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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Resurrezione di Lazzaro e Resurrezione di Gesù. Qual è la differenza? Confronto tra le altre resurrezioni nella Bibbia e la resurrezione del Figlio di Dio. La spiegazione cattolica

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Le differenze "tecniche"  (interessanti probabilmente anche come informazione culturale per i non-cristiani e per i non-credenti) sono abbastanza semplici da elencare. Scrivo - in modalità ipersemplificata - sulla base della dottrina cattolica. Questo è l'insegnamento della Chiesa: 1) tutti gli altri risorti (biblici o eventuali extra-biblici, veri o presunti) si intendono sempre come persone che, dopo essere risuscitate, hanno poi condotto la loro vita umana normale, e alla fine sono morte come tutti. Fine. Ad esempio: Lazzaro che abbiamo appena visto nel Vangelo di domenica scorsa. 2) le persone risuscitate sono state tali a causa di un intervento "esterno".  Ad esempio: oltre ai miracoli compiuti da Gesù che possiamo leggere nei vangeli, la resurrezione di qualche persona, nel resto delle narrazioni bibliche e/o in altri racconti giudeo-cristiani, poteva essere dovuta ad un uomo "inviato speciale" che agiva come strumento di Dio Onnipotente oppure s

"non c’è alcun contenuto della fede, per quanto elevato, che non possa essere reso comprensibile a ogni intelligenza aperta alla verità. Se c’è una cosa che possiamo imparare dai Padri della Chiesa è che si può essere profondi senza essere oscuri" - "Senza la teologia, la fede diventerebbe facilmente morta ripetizione"

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E finalmente uno che lo dice! Grazie! La parola "teologia" è una parola che - al solo nominarla - tiene lontana moltissima gente dal frequentarla... Come se si trattasse di un esercizio intellettuale non solo "riservato agli esperti" ma anche ad "esperti con la puzza sotto il naso" in contrasto con la fede delle persone più semplici, più vere, più genuine e più "sante".  Tale assunto dei nostri tempi tende a diventare - né più né meno - la protestante posizione della sola fide ... E spesso - molto più grave di quella posizione - si trasforma in  fideismo . Tradotto in termini più semplici e quotidiani, il fideismo significa che una persona (a ragione!) potrebbe dire al cristiano fideista: "io invece credo ai Puffi" . Infatti, il credere (di tipo fideista) nei Puffi avrebbe lo stesso valore, la stessa serietà e legittimazione di chi afferma "io credo in Dio Uno e Trino".  Praticamente, oggi le cose stanno così. O poco ci manca.

25 marzo Annunciazione del Signore

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"Annunciazione", Luca Giordano,  1672, New York, Metropolitan Museum of Art.  Olio su tela, cm. 233.6 × 168.4. "Annunciazione", iniziale miniata  tratta da un Salterio e Libro d'Ore ad uso di Parigi,  ms. lat. 32, c. 204v,  XV secolo, Bibliothèque de Genève, Ginevra Fonte:  https://www.foliamagazine.it / 

Papa Francesco: "Senza lo Spirito Santo noi potremmo soltanto fare pubblicità della Chiesa, non evangelizzare" - Catechesi di oggi 22 marzo 2023 sull'evangelizzazione.

Credo che sia una delle frasi di Papa Francesco che ho udito e letto più spesso -  e dice all'incirca così:  "andate tutti a leggervi  la Evangelii nuntiandi  di Paolo VI !!" Oggi mercoledì 22 marzo il Papa - che da qualche mese sta conducendo una serie di catechesi approfondite sull'evangelizzazione - ha dedicato l'intera catechesi proprio all' Evangelii Nuntiandi , concludendo il discorso in maniera inequivocabile: "Cari fratelli e sorelle, vi rinnovo l’invito a leggere e rileggere l’ Evangelii nuntiandi : io vi dico la verità, io la leggo spesso, perché quello è il capolavoro di San Paolo VI, è l’eredità che ha lasciato a noi per evangelizzare". Dunque: leggere e rileggere... Il messaggio è chiaro 😇 Nota: il grassetto all'interno della frase conclusiva del Papa è il link diretto all'Evangelii Nuntiandi, per chi non l'avesse a disposizione in versione cartacea (peraltro il prezzo d'acquisto non è un ostacolo: all'incirca 2 o 3

È santo, Giuseppe, perché...

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“È santo, Giuseppe, perché secondo l'opinione di un gran numero di dottori della Chiesa, anche lui, come San Giovanni Battista, è stato santificato ancor prima di nascere.  È santo, Giuseppe, perché il suo compito - di essere sposo e protettore di Maria - esigeva la santità in modo speciale.  È santo, Giuseppe, perché nessun altro santo eccetto lui ha vissuto in tanta e così lunga intimità e familiarità con la fonte di ogni santità: Gesù, Dio incarnato, e con Maria: la più santa delle creature” Cardinale John Henry Newman  (1801-1890), santo [beatificazione 19 settembre 2010,  Papa Benedetto XVI; canonizzazione 13 ottobre 2019,  Papa Francesco. Ricorrenza sul calendario liturgico: 9 ottobre, giorno del passaggio dalla fede anglicana alla fede cattolica - dopo un lungo e sofferto discernimento] Informazioni generali  su John Henry Newman https://it.m.wikipedia.org/wiki/John_Henry_Newman Testo originale inglese: “He is Holy Joseph, because according to the opinion of a great number

San Giuseppe 💙 Patris corde: "con cuore di padre" [Link al testo e registrazione AUDIO della Lettera Apostolica completa]

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Consapevole di essere un po' anomala in questa mia preferenza, ritengo personalmente che la Lettera Apostolica di Papa Francesco "Patris corde" -    (8 dicembre 2020)  "Con cuore di padre"  sia, fino a questo momento, uno degli scritti migliori del suo pontificato.  Non intendo certo negare o "declassare" il valore fondamentale degli altri documenti come Evangelii Gaudium e tutta la serie di Lettere, Esortazioni ed Encicliche nel Magistero del Papa. Però questa Lettera... mi è particolarmente cara 😇 Se vuoi leggere il testo ecco il link della Santa Sede: https://m.vatican.va/content/francescomobile/it/apost_letters/documents/papa-francesco-lettera-ap_20201208_patris-corde.html Di recente ho trovato anche un file audio con la registrazione completa della Lettera.  Lo metto qui, a disposizione di chi preferisce ascoltare anziché leggere. Il lavoro è stato realizzato a fine dicembre 2020, quindi poco dopo la pubblicazione dello scritto. Si tratta della l

🌸🟣 Domanda di Quaresima 🟣🌸 La fede cattolica è "l'uovo oggi" o "la gallina domani"? Oppure è una "gallina oggi"? O forse trattasi di "uova domani"? 😇 Et-et 😇 Et-et! ... E il "carpe diem"? Et ma dipende! 😇🌸

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Post che comincia in modo  semiserio  in occasione della  Domenica Laetare 2023 🌸🌸🌸 [ Nota. Se non sai cos'è la Domenica Laetare vedi  qui  ] Questo discorso ci porterà poi  a meditazioni più  serie  sull'essere cristiani (e anche, dato che siamo in tema, ad uno studio accademico che è stato realizzato pochi anni fa) Disclaimer:  1) il detto popolare originale consiste in una decisa affermazione, non in una domanda. Il proverbio, in pratica, ci dice di affrettarci ad acchiappare l'uovo oggi.  Per scrivere questo post ho cambiato tale affermazione in una domanda.   E poi ho creato anche una seconda domanda, a termini invertiti. 2) un dettaglio tecnico: volendo prenderlo proprio alla lettera, il significato di tutta la questione cambia un pochino (un pochino tanto!) se consideriamo i sistemi di allevamento "domestico" di 70-80 anni fa (il classico pollaio di ogni famiglia nelle aree di campagna, di collina, di montagna) a confronto con gli attuali metodi e con

Sapete che giorno è oggi?

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Sapete che giorno è oggi? Un articolo ben documentato e molto molto* interessante di Lucia Graziano - pubblicato oggi 18 marzo 2023 - ci fornisce il resoconto di un seminario che si è tenuto 2 giorni fa all'Università di Oxford. *Non si tratta un mio errore di battitura: ho scritto di proposito " molto molto ". Copioincollo qui di seguito la parte iniziale dell'articolo. E fornisco il link. [nota: il neretto è mio per evidenziare meglio alcune parti del discorso] [Foto 1] Di Lucia Graziano: Perché facciamo così poca memoria delle epidemie? (Tre anni dopo) Sapete che giorno è oggi? Ecco, appunto. Oggi, 18 marzo, è la giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, istituita nel 2021  «al fine di conservare e di rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa di tale epidemia». Ma (con l’ovvia esclusione dei tributi istituzionali e dei doverosi servizi che sono andati in onda sui telegiornali), qualcuno di voi ha realmente avuto

Per il 2023 la festa di San Giuseppe si sposta al 20 marzo. La Nota della CEI

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Nota della Conferenza Episcopale Italiana: Quest'anno la solennità di san Giuseppe coincide con la III domenica di Quaresima, che prevale sulla solennità. Viene pertanto trasferita a lunedì 20 marzo, secondo quanto stabilito dal Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 22 aprile 1990 (Cfr. Notitiae, 26 (1990), pp. 160-165), che, modificando il paragrafo n. 5 delle Norme Generali per l'ordinamento dell'anno liturgico e il calendario, stabilisce che le solennità coincidenti con le domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua siano trasferite al lunedì seguente, tranne il caso della coincidenza con la Domenica delle Palme o della Domenica di Pasqua, nel qual caso sono trasferite al primo giorno utile (lunedì della II settimana di Pasqua). Fonte:  QUI Celebre statuina di  San Giuseppe dormiente

☘️🌿San Patrizio☘️🌿 [Galleria]

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Immagini dal web.  La galleria continua dopo la mia nota. Nota: originariamente festa cattolica, e ancora lo è (insieme ad altre confessioni cristiane).  Tuttavia agli effetti pratici: è accaduto ciò che è accaduto con Natale, Pasqua, Santa Maria Assunta e altre festività nelle quali vige - ad essere ottimisti - un doppio registro che va separandosi sempre di più: il religioso da una parte e il mondano - commerciale dall'altra.  Guardandosi un po' in giro... Si deve riconoscere che qualcuno tenta un giusto equilibrio per questa festa cristiana, anzi in primis cattolica.             ...Ci riuscirà? Nel frattempo oggi Papa Francesco ha celebrato la giornata penitenziale quaresimale che la Chiesa Cattolica ha denominato "24 ore per il Signore" - con un (fin dall'inizio dichiarato) richiamo allo Yom Kippur ebraico, nostra radice. Quindi, insomma, niente dolciumi e birre di San Patrizio per i cattolici del mondo che hanno "praticato" la giornata penitenz

Pregare con i Salmi. Per chi desidera una migliore consapevolezza del libro biblico che teniamo tra le mani: ecco una piccola ma preziosa "introduzione" di padre Benedetto XVI. Utile per i "principianti" come prima informazione, utile per tutti come meditazione

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" Il Salterio si presenta come un “formulario” di preghiere, una raccolta di centocinquanta Salmi che la tradizione biblica dona al popolo dei credenti perché diventino la sua, la nostra preghiera, il nostro modo di rivolgersi a Dio e di relazionarsi con Lui. In questo libro, trova espressione tutta l’esperienza umana con le sue molteplici sfaccettature, e tutta la gamma dei sentimenti che accompagnano l’esistenza dell’uomo.  Nei Salmi, si intrecciano e si esprimono gioia e sofferenza, desiderio di Dio e percezione della propria indegnità, felicità e senso di abbandono, fiducia in Dio e dolorosa solitudine, pienezza di vita e paura di morire.  Tutta la realtà del credente confluisce in quelle preghiere, che il popolo di Israele prima e la Chiesa poi hanno assunto come mediazione privilegiata del rapporto con l’unico Dio e risposta adeguata al suo rivelarsi nella storia.  In quanto preghiere, i Salmi sono manifestazioni dell’animo e della fede, in cui tutti si possono riconoscere e