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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

... e l'ira di Dio? Esiste?

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A volte ho pensato che, per chi non mi conosce, i miei articoli su temi cristiani potrebbero dare un po' l'impressione che io corrisponda a quella celeberrima figura definita buonista, misericordista e... magari anche ingenuamente allegrista. [nota. Non mi risulta che in lingua italiana esista la parola "allegrista"... Diciamo che sono stata influenzata dall'ormai nota abitudine di Papa Francesco a coniare neologismi durante i suoi discorsi e le sue omelie. Credo che sia la prima volta nella Storia della Chiesa che un Papa utilizza neologismi che inevitabilmente vengono registrati nei documenti ufficiali della Santa Sede.  --- Pausa ---  --- Google per cercare il termine "allegrista". ----  Risultato: la parola non esiste in italiano ma effettivamente l'ho trovata in alcuni giornali... però non si riferisce all'allegria bensì ad un noto giocatore di calcio (tale Allegri).  La mia parola invece si riferisce al ragionamento sul buonismo - mis

La gioia di Dio

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"La gioia, che era la piccola pubblicità esteriore del pagano, è il gigantesco segreto del cristiano.  E mentre sto per chiudere questo caotico volume apro di nuovo lo strano piccolo libro da cui proviene tutto il Cristianesimo; e di nuovo sono visitato da una specie di conferma.  La figura immensa che riempie i Vangeli si erge per questo aspetto, come per ogni altro, al di sopra di tutti i pensatori che si credettero grandi. Il Suo pathos era naturale, quasi casuale. Gli stoici, antichi e moderni, erano orgogliosi di nascondere le proprie lacrime.  Egli non ha mai nascosto le Sue lacrime: le mostrava palesemente sul Suo viso aperto ad ogni sguardo sul quotidiano, come quando guardò in lontananza la Sua città nativa.  Eppure Egli ha nascosto qualcosa.  Solenni superuomini e diplomatici imperiali sono orgogliosi di saper reprimere la propria collera. Egli non ha mai trattenuto la Sua collera. Ha scagliato i banchi del mercato giù per i gradini del Tempio e ha chiest

Quella meraviglia di ... sbattere la testa su un palo di legno in giardino: l'apertura delle porte mentali

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«La notte nera si era intrufolata in casa mia e nel mio giardino con panneggi dapprima d’ardesia e poi d’ebano; e io ero affaccendato nella mia stanza, nel vivo cerchio di luce della lampada vicino alla finestra quando credetti di vedere spuntare qualcosa di insolito lì fuori, e uscii a guardare. Nel far ciò sbattei la testa contro un palo e vidi le stelle; le stelle del settimo cielo, le stelle del firmamento più recondito e profondo. E mi sembrò davvero, non appena il dolore si alleviò ma prima che passasse completamente, di aver visto scritto in un alfabeto astrale sul fondo dell’oscurità qualcosa che prima di quel momento non avevo compreso così chiaramente: una verità sui misteri e sui mistici conosciuti solo a metà nel corso della mia vita. Non sarò capace di esprimere bene quell’idea mettendola per iscritto su questa pagina, perché questi bizzarri momenti di vivide intuizioni sono sempre fuggitivi: ma ci proverò.  Il palo è ancora lì; ma le stelle nel cervello stanno dissolvend

La memoria, le radici, il cuore, la vita dei cristiani. Oggi Solennità del Sacro Cuore di Gesù: la festa dell'Amore

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© foto You Reporter - infiorata in Calabria per il Corpus Domini Cuore? Tipo...   "dammi tre parole, sole-cuore-amore" ? Clicca qui per ascoltare su youtube la canzone di Valeria Rossi Ecco: no. Non quello. Senza offesa per la cantante Valeria Rossi. Però quel tormentone estivo (oggi morto e sepolto) mi serve per far cogliere la differenza tra ciò che è morto e ciò che è vivo. Nella Chiesa, in questa grande famiglia-popolo, la Storia dell'Uomo con Dio è costantemente una realtà viva. È quotidiana. Antica quanto attuale. Come ha detto Padre Benedetto (Joseph Ratzinger): "La fede cristiana non è un'idea, ma una vita". Il cristianesimo non è una religione, una filosofia, un'idea, una teoria. O meglio: ok, può essere anche religione, filosofia, ideale, modo di pensare, mentalità... Ma soprattutto: è vita. Non è una qualche "ritualità" separata dalla vita. Questo è il senso del tempo sacro scandito nel nostro Anno Liturg

Corpus Domini: il Corpo del Signore

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Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. La data del festeggiamento è mobile in dipendenza del giorno in cui cade la Pasqua. Una delle maggiori feste cattoliche (dopo la Pasqua). Una di quelle volte in cui rischio di scriverci sopra 3 tonnellate di roba, illeggibile da uno smartphone o da un pc. Una di quelle volte che rischio di partire per i sentieri del cuore... e quindi di scrivere in termini magari troppo "mistici", risultando incomprensibile a chi cerca informazioni semplici e chiare (che è lo scopo di questo blog). Grande festa. Come una... Pasqua triplicata. Come se... Non ci bastava la Pasqua, non ci bastavano le settimane del tempo pasquale, non ci bastava la Pentecoste, non ci bastava la Santissima Trinità, e non ci bastava il mese di Maria (maggio) che solitamente "attraversa" tutte queste feste. No, non ci bastava. L'Exultet richiedeva ancora festa 😊 Gesù Cristo, il Verbo Incarnato, si fa Pane per noi, donandoci il

Corpus Domini. Verbum caro factum est, Verbum panis factum est (*)

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Prima del tempo prima ancora che la terra cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio Venne nel mondo e per non abbandonarci in questo viaggio  ci lasciò t utto se stesso  come pane Verbum caro factum est Verbum panis factum est Qui spezzi ancora il pane  in mezzo a noi e chiunque mangerà  non avrà più fame. Qui vive la Tua chiesa  intorno a Te dove ognuno troverà  la sua vera casa Verbum caro factum est Verbum panis factum est Prima del tempo quando l'universo  fu creato d all'oscurità il Verbo era presso Dio. Venne nel mondo, nella Sua Misericordia Dio ha mandato il Figlio Suo, tutto se stesso  come pane Verbum caro factum est Verbum panis factum est Qui spezzi ancora il pane  in mezzo a noi e chiunque mangerà  non avrà più fame. Qui vive la Tua chiesa  intorno a Te dove ognuno troverà  la sua vera casa Verbum caro factum est Verbum panis factum est Per ascoltare il bellissimo canto di cui hai appena letto le parole  CLIC