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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Tempo di calendari. E di domande sui calendari. Avanti Cristo e Dopo Cristo: l'invenzione dell'èra cristiana. Chi era e che cosa fece il monaco Dionigi il Piccolo?

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Qualcuno forse osserverà che avrei piuttosto dovuto titolare "che cosa combinò il monaco Dionigi il Piccolo?". Però, magari, chi studia storia seriamente (per professione o per passione) saprà benissimo che 4-7 anni di "scarto" su una data antica non sono affatto "cosa grave" rispetto alla quantità e alla qualità di tanti altri errori (o meglio: larghe approssimazioni) di datazioni che sono entrate nei nostri libri di storia come date "precise" (laddove persistono invece più dubbi che certezze). Senza contare che lungo i secoli e i millenni ci sono state anche delle vere e proprie "riforme strutturali", più o meno arbitrarie, su svariati calendari in svariate parti del mondo. (Il che è un problema noto a chi fa ricerca storica per certe epoche in particolare, problema col quale fare i conti, letteralmente!, ogni giorno). A fronte di questo, nell'economia globale del discorso, l'errore - probabilmente pure giustificato - del mo

Per un inizio d'Avvento "tosto": le domande fondamentali sull'uomo

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Domani 28 novembre 2021 è la prima domenica d'Avvento. Quale momento più propizio per leggere un testo (in realtà fu un discorso fatto a voce) sulle principali domande intorno all'essere umano? Quale momento più propizio per farsi le domande sull'uomo in relazione a Dio?  E chi non è credente cattolico oppure in generale non credente in Dio Creatore dell'Universo: quale domanda deve farsi sull'uomo? Suggerisco al lettore/lettrice di affrontare subito il testo, senza altre informazioni... (nel senso che consiglio di non "scorrere giù" sullo schermo per scoprire l'anno e l'autore. Scopritelo alla fine della lettura 😇 .  Nel frattempo entrate direttamente  nel discorso e nelle questioni che vengono proposte). Buon Avvento 💙 [Neretto scelto da me per facilitare la lettura] "Gli avvenimenti che si succedono nel nostro tempo, le correnti di idee che informano la mentalità moderna, i movimenti politici e sociali che agitano il nostro mondo, i temi

Chi fa parte della Comunione dei Santi? Tu! 😇 Consapevolmente o inconsapevolmente (e sempre se lo vuoi, ...dopo aver capito di cosa si tratta)

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Il fatto che sia sconosciuta alla maggioranza della gente non cambia la realtà che stai per leggere. Però purtroppo - saperlo o non saperlo - può cambiare l'atteggiamento verso la vita di molte persone. E tout court , la vita stessa - a mio modesto (ma convinto) parere. Per questo motivo sto pubblicando il tema in oggetto.  Il testo principale che invito a leggere è qui subito di seguito, sotto la foto. Dopo di quello, si troverà una breve spiegazione del contesto dal quale proviene - e anche alcuni link con ulteriori chiarimenti se si necessita di qualche approfondimento. Regna tra gli uomini, per arcano e benigno mistero della divina volontà, una solidarietà soprannaturale, per cui il peccato di uno nuoce anche agli altri, così come la santità di uno apporta beneficio agli altri. In tal modo i fedeli si prestano vicendevolmente l’aiuto per conseguire il loro fine soprannaturale. Una testimonianza di questa solidarietà si manifesta nello stesso Adamo, il peccato del quale passa

Mistero della fede?

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Spesso si sente dire, in modo scherzoso o anche sarcastico, una frase del tipo "E chi lo sa? Mistero della fede!". L'uso di questa espressione popolare ironica, insieme all'altro significato prevalente del nostro linguaggio comune che va nel senso di "cosa misteriosa", ha praticamente oscurato e/o deviato il significato che la maggioranza delle persone - anche cattoliche - colgono quando sentono lo stesso termine pronunciato in chiesa o quando lo leggono in un testo cattolico. Questo mio brevissimo post serve per aiutare (cattolici e non cattolici) a ricordare il significato specifico di mistero nella terminologia cattolica.  In breve.  Nel cattolicesimo mistero non significa "qualcosa di inconoscibile o sconosciuto" né "qualcosa di strano, misterioso e nebuloso". E neanche "qualcosa di oscuro al quale devi credere anche se non ci capisci un tubo". Nel linguaggio della Chiesa il mistero è un fatto soprannaturale che è conosci