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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Pic-nic a casa 😊

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"Per il sano lavoratore la casa non è il luogo della routine in un mondo pieno di avventure.  È l'unico posto selvaggio in un mondo di regole e compiti prestabiliti.  La casa è l'unico luogo in cui egli può mettere il tappeto sul tetto e una lavagna come pavimento, se vuole.  Quando un uomo trascorre ogni notte passando da un bar all'altro o da un concerto all'altro, diciamo che conduce una vita irregolare. Non è vero: vive una vita infinitamente regolare, sotto le scialbe, e spesso oppressive, leggi di quei posti. In qualche caso non gli è neppure permesso di sedersi dentro ai bar e spesso non gli è permesso cantare a un concerto. L'hotel può essere definito come quel luogo in cui sei costretto a vestirti e il teatro può essere definito come quel luogo in cui non puoi fumare.  Un uomo può fare un picnic solo a casa sua." Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo Dal blog  L'Uomo Vivo  - Società Chestertoniana Italiana

Una settimana da cristiani: la creazione di ogni giorno

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"Dunque, qualunque cosa scegliate di fare, non beffatevi del libro della Genesi.  Sarebbe molto meglio per voi, sarebbe molto meglio per tutti noi, se rimanessimo così legati al libro della Genesi da considerare la settimana come una serie di azioni simboliche, che ci ricordano i passi della Creazione. Sarebbe molto meglio se ogni lunedì, anziché un lunedì nero, fosse un lunedì luminoso, per celebrare la creazione della luce.  Sarebbe molto meglio se il martedì, parola che attualmente suona molto scialba, rappresentasse un tripudio di fontane, fiumi e ruscelli scroscianti, perché fu il giorno della divisione delle acque.  Sarebbe bello se ogni mercoledì fosse l'occasione di appendere in casa rami verdi e fiori, perché queste cose spuntarono nel terzo giorno della creazione;  o se il giovedì fosse consacrato al sole e alla luna e il venerdì consacrato ai pesci e ai polli, e così via.  Allora cominceremmo a intuire l'importanza della settimana e quali grandi cose una c

Perché è importante che la Resurrezione sia un fatto reale e non una metafora?

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Non mi addentrerò nel perché e nel come siano nate certe correnti filosofiche e dove vogliano andare a parare... Mi limito solo a registrare che ci sono e che nascono, banalmente, dal non riuscire a credere alla Resurrezione di Gesù. [alché la domanda nasce spontanea: ma chi ti obbliga a credere qualcosa in cui non vuoi credere?] En passant , ciò che mi lascia un tantino perplessa è che certi intellettuali moderni (pur capaci di complicate disquisizioni) con questa teoria intenderebbero difendere il cristianesimo e/o perfino la dottrina cattolica più rigorosa, non rendendosi conto che se Gesù di Nazareth è morto ed è rimasto tale nel Sepolcro... non è che abbia 'sti grandi titoli per essere superiore ad altri filosofi. Intendo dire: come farebbe a garantirmi che ha detto "verità superiori" ad altri se, come qualsiasi filosofo, ha solo ragionato di testa sua senza conoscere direttamente le realtà divine e i "segreti dell'universo" (conosciuti in quanto Fi

Rubrica/ Vitamine cristiane (4). Strade conosciute...

«Il cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. Ma, alla fine, è sempre risorto, perché è fondato sulla fede in un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro».  G. K. Chesterton La difficoltà nello spiegare "perchè sono cattolico" consiste nel fatto che vi sono diecimila ragioni, tutte riconducibili ad un'unica ragione: che il cattolicesimo è vero. G. K. Chesterton

Rubrica/ Vitamine cristiane (3). Nutrimenti del cuore

"Non sono i valori che riempiono il cuore di un uomo. Solo una Persona, non umana ma divina qual è qu ella di Gesù Cristo, può riempire il cuore dell’uomo perché solo Lui con la sua Persona può entrarvi direttamente. È una prerogativa Sua." " Solo Lui infatti può abitare personalmente nel nostro cuore. Gli altri sono presenti nel nostro cuore in senso morale, a motivo del pensiero e dell’affetto. Ma la loro persona è sempre altrove. Mentre è prerogativa esclusiva di Dio e di Cristo che è Dio fatto uomo, essere presente con la propria essenza dentro il cuore dell’uomo. San Tommaso d’Aquino dice che solus Deus illabitur animae , e cioè che solo Dio può entrare nell'anima (Somma teologica, III, 64, 1). E vi entra creando la grazia santificante, infondendola nell’anima e rendendola pertanto capace di possedere Dio come in un Tempio." Padre Angelo Bellon OP Citazioni da risposte date ad utenti di Amici Domenicani: https://www.amicidomenicani.it/legg

Rubrica/ Vitamine cristiane (2). Egli poteva, sceso dal Cielo in terra, risuscitarli tutti con uno sguardo

"Se io guardo questa Roma così com'è, sento il mio Ideale lontano come sono lontani i tempi nei quali i grandi santi e i grandi martiri illuminavano attorno a loro con l'eterna Luce persino le mura di questi monumenti che ancora s'ergono a testimoniare l'amore che univa i primi cristiani.  Con uno stridente contrasto il mondo con le sue sozzure e vanità ora la domina nelle strade e più nei nascondigli delle case dov'è l'ira con ogni peccato e agitazione. E lo direi utopia il mio Ideale se non pensassi a Lui che pure vide un mondo come questo, che Lo circondava, ed al colmo della sua vita parve travolto da ciò, vinto dal male. Anch'Egli guardava a tutta questa folla che amava come Se stesso, Egli che Se l'era creata ed avrebbe voluto gettare i legami che la dovevano riunire a Lui, come figli a Padre, ed unire fratello a fratello. Era sceso per ricomporre la famiglia: a far di tutti uno.  Ed invece, nonostante le sue parole di Fuoco e di Verità c

Rubrica/ Vitamine cristiane (1). Una Presenza eccezionale

"Immaginiamoci allora l’umanità… Lo pensavo quando ho visto a Milano i trecento esponenti di trecento religioni convocati dal Cardinale di Milano per affermare il valore dell’unità tra gli uomini e della pace nel mondo: trecento, tante teste, tanti pareri, tanti modi di pensare a questo mistero da cui evidentemente tutto nasce, perché noi non abbiamo fatto niente, non ci siamo fatti neanche noi, non ci facciamo noi neanche adesso. In questo groviglio di tentativi per immaginarsi l’origine e il senso della propria vita, in questa confusione immane, dobbiamo dirlo - ai ragazzi dico spesso che il mondo umano è come una grande piazza dove tutti si arrabattano a cercare di costruire delle specie di scale per andare su, su, a vedere cosa c’è al fondo delle cose o all’origine delle cose -, immaginiamo che, improvvisamente, avvenisse una cosa straordinaria... (...) un uomo, un uomo che era stato piccolo, che aveva giocato da piccolo, che ha succhiato il latte di sua madre, che ave

Exultet 2

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Notte tra sabato 31 marzo e domenica 1 aprile 2018 [qui di seguito alcune parti della nostra solenne liturgia, alcuni canti da ascoltare su youtube e i miei auguri ai lettori] Lumen Christi Deo gratias Lumen Christi Deo gratias Lumen Christi Deo gratias «Esulti il coro degli angeli, esulti l'assemblea celeste: un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto. Gioisca la terra inondata da così grande splendore; la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo. Gioisca la madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore, e questo tempio tutto risuoni per le acclamazioni del popolo in festa. E voi, fratelli carissimi, qui radunati nella solare chiarezza di questa nuova luce, invocate con me la misericordia di Dio onnipotente. Egli che mi ha chiamato, senza alcun merito, nel numero dei suoi ministri, irradi il suo mirabile fulgore, perché sia piena e perfetta la lode di questo cero. Il Signore sia con voi. R. E con il