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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

💛 Quando la sabbia e l'oro non valgono niente 💛 (e non c'è gran differenza tra i due)

Dopo un momento che,  piegato il mio capo,  E il mondo si capovolse e poi ritornò dritto,  E uscii fuori, là dove l'antica strada risplendeva bianca, Camminai per le strade e ascoltai ciò che gli uomini dicevano, Foreste di lingue, come foglie d'autunno ancora sui rami, Non sgradite, ma strane e leggere; Vecchi enigmi e nuove fedi,  non in contrasto  Ma tenui, come quando l'uomo ricorda i morti con un sorriso. I saggi danno cento mappe  Che disegnano universi ramificati come un albero, Scuotono la ragione attraverso molti setacci  Che accantonano la sabbia e filtrano l'oro: E tutte queste cose per me valgono meno della polvere, Perché il mio nome è Lazzaro e sono vivo. Gilbert Keith Chesterton ("Il convertito" , 1922, poema composto per il giorno del suo Battesimo cattolico. Nota: a quell'epoca Cattolici e Protestanti non avevano ancora concordato / acclarato che il battesimo - se trinitario ed amministrato con determinati criteri comu

Quinta Domenica di Quaresima. Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto.

Letture della liturgia di oggi. Da App Bibbia Cattolica [per Android su Play Store; gratuita; zero pubblicità; utilizzabile anche offline; contenente le ultime due versioni CEI, più le versioni ebraica, greca e latina, e versione americana public domain. Sviluppatori: l'applicazione è stata progettata e sviluppata dal dott. ing. Flavio Barisi; la grafica e i contenuti sono stati revisionati dal dott. prof. Amerigo Muschi] Neretto mio all'interno delle letture. Domenica, 29 marzo 2020 5° Domenica di Quaresima Prima Lettura (Ez 37,12-14) Perciò profetizza e annuncia loro:  «Così dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d'Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L'

Oggi 27 marzo: la preghiera con Papa Francesco e la benedizione Urbi et Orbi da piazza San Pietro

Appuntamento cattolico mondiale di preghiera per la fine della pandemia. Stasera ore 18. Diretta su Tv2000 (canale 28) In streaming sul canale Youtube di  Vatican News E su molti altri canali di comunicazione radio, tivù, internet che stasera si collegheranno. "Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria."  Papa Francesco La preghiera con la benedizione Urbi et Orbi durerà circa un'ora. A questa sarà annessa la possibilità per i fedeli cattolici di ricevere l'indulgenza plenaria, a determinate condizioni. Tali condizioni sono riportate (in modo molto semplice e leggibile) in un documento ufficiale della Santa Sede, Decreto della Penintenzieria Apostolica. Per leggerlo  CLICCA QUI Nota: la possibilità di indulgenza plenaria è già "partita" il 20 marzo 2020 (decreto della

Padre Nostro del 25 marzo: unire le voci verso il Cielo

L'invito di Papa Francesco a tutti i cristiani del mondo: "In questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo.  Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato.  Invito dunque tutti a farlo parecchie volte al giorno, ma, tutti insieme, a  recitare il Padre Nostro mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno , tutti insieme.   Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto. Con questa medesima intenzione, venerdì prossimo 27 marzo, alle ore 18, presiederò un momento di preghiera s

Quarta Domenica di Quaresima. Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: «Noi vediamo», il vostro peccato rimane».

Letture della liturgia di oggi. Da App Bibbia Cattolica [per Android su Play Store; gratuita; zero pubblicità; utilizzabile anche offline; contenente le ultime due versioni CEI, più le versioni ebraica, greca e latina, e versione americana public domain. Sviluppatori: l'applicazione è stata progettata e sviluppata dal dott. ing. Flavio Barisi; la grafica e i contenuti sono stati revisionati dal dott. prof. Amerigo Muschi] Neretto mio all'interno delle letture. Domenica, 22 marzo 2020 4° Domenica di Quaresima Prima Lettura (1Sam 16,1b.6-7.10-13a) Riempi d'olio il tuo corno e parti. Quando furono entrati, egli vide Eliàb e disse: «Certo, davanti al Signore sta il suo consacrato!». Il Signore replicò a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né alla sua alta statura. Io l'ho scartato, perché non conta quel che vede l'uomo: infatti l'uomo vede l'apparenza, ma il Signore vede il cuore».  Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e

Terza Domenica di Quaresima. Al pozzo di Giacobbe: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno»

Letture della liturgia di oggi. Da App Bibbia Cattolica [per Android su Play Store; gratuita; zero pubblicità; utilizzabile anche offline; contenente le ultime due versioni CEI, più le versioni ebraica, greca e latina, e versione americana public domain. Sviluppatori: l'applicazione è stata progettata e sviluppata dal dott. ing. Flavio Barisi; la grafica e i contenuti sono stati revisionati dal dott. prof. Amerigo Muschi] Neretto mio all'interno delle letture. Domenica, 15 marzo 2020 3° Domenica di Quaresima Prima Lettura (Es 17,3-7) In quel luogo il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse:  «Perché ci hai fatto salire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?». Allora Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!».  Il Signore disse a Mosè:  «Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d'Israele. P

"Non possumus" - Capitolo 2. Quale differenza c'è tra le antiche epidemie (peste, colera, ecc.) e il Coronavirus Covid-19 ?

La domanda è in relazione all'accusa rivolta ai vescovi (vedi  qui ) da parte di alcuni gruppi cattolici (?*) riguardo la sospensione delle Messe pubbliche a causa della grave epidemia di coronavirus. [Ricordo sempre che le Messe, chiamate "senza popolo", cioè senza l'assemblea di fedeli, continuano ad essere celebrate dai sacerdoti ogni giorno. Tutti vi possono partecipare spiritualmente, sia che le vedano in tivù sia che non le vedano. La partecipazione spirituale è insita nell'essere battezzati cattolici]. L'accusa ai vescovi, elevata da alcuni - per me da troppi, troppo maleducatamente, e con insopportabile arroganza - sarebbe che anticamente (e anche più di recente: vedi epidemia di colera dell'Ottocento, o epidemia di "spagnola" del Novecento) in tali circostanze la Chiesa - secondo gli accusatori - non avrebbe sospeso le celebrazioni eucaristiche perché in passato la Chiesa "aveva Fede in Dio" (e in tal modo i fedeli cattolic

Seconda Domenica di Quaresima. Sul monte: "fu trasfigurato davanti a loro"; "Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'Uomo non sia risorto dai morti"

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Quando le nostre azioni sono autentici atti di misericordia e quando no. Di Giovanni Paolo II, Dives in Misericordia

Dives in Misericordia, capitolo 14. [neretto mio] Gesù Cristo ha insegnato che l'uomo non soltanto riceve e sperimenta la misericordia di Dio, ma che è pure chiamato a «usar misericordia» verso gli altri: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia». La Chiesa vede in queste parole un appello all'azione e si sforza di praticare la misericordia.  Se tutte le beatitudini del Discorso della Montagna indicano la via della conversione e del cambiamento della vita, quella che riguarda i misericordiosi è a tale proposito particolarmente eloquente. L'uomo giunge all'amore misericordioso di Dio, alla sua misericordia, in quanto egli stesso interiormente si trasforma nello spirito di tale amore verso il prossimo. Questo processo autenticamente evangelico non è soltanto una svolta spirituale realizzata una volta per sempre, ma è tutto uno stile di vita, una caratteristica essenziale e continua della vocazione cristiana.  Esso consiste nella costante scoperta

"Non possumus" - Capitolo 1. Sulla lamentela sdegnata con stracciamento di vesti (di alcuni) di fronte alle decisioni dei vescovi a tutela della vita dei fedeli cattolici (e di tutti)

Il "non possumus" dei Martiri di Abitene (frase completa latina:  "sine Dominico non possumus" - "senza il Signore Eucaristia non possiamo [vivere]" ) è il ritornello che la settimana scorsa è stato usato diffusamente - a sproposito -, da una certa quota di cattolici, come una sdegnata e acida critica verso i vescovi italiani, i quali nelle regioni contagiate dal coronavirus  hanno deciso di sospendere le Messe pubbliche (mantenendo quelle senza assemblea, come da cattolico regolamento. Queste Messe senza assemblea, talvolta con una decina di partecipanti a debita precauzionale distanza, peraltro sono state occasione per una notevole quantità di trasmissioni radio, tivù, internet, a beneficio di tutti i fedeli che non potevano essere fisicamente presenti. Nota: non sto affermando che assistere alla Messa in tivù sia la stessa cosa della partecipazione attiva personale; sto affermando che così si deve fare in situazioni di emergenza). Il problema che si

La Quaresima durante l'emergenza coronavirus. Il digiuno eucaristico del Rito Ambrosiano ci insegna qualcosa 📝

In seguito all'epidemia di Covid-19 molte diocesi italiane, in accordo con le autorità civili e sanitarie, hanno deciso la sospensione delle Messe con partecipazione del popolo. La prima grande sospensione è stata il Mercoledì delle Ceneri. Nel contempo continuano, come da normativa cattolica, (e/o anche si moltiplicano) le Messe regolari, senza il popolo. Nella Chiesa Cattolica la Messa infatti vale di per sè,  e non per il fatto che vi sia il popolo ad assistere. I frutti del Sacrificio Eucaristico si riversano comunque sul Popolo di Dio e sulla terra tutta, a beneficio di tutti. Certamente la partecipazione fisica personale alla Comunione sacramentale aumenta in modo speciale i doni di Grazia, ma se il precetto obbligatorio - per gravi motivi - deve essere sospeso, la partecipazione e di conseguenza la comunicazione della Grazia avviene attraverso altre vie. [Nota. Le misure sanitarie di prevenzione, più drastiche o meno drastiche in base alle regioni italiane più conta