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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Halloween ovvero All Hallows' Eve: la vigilia della festa di Ognissanti. Le tradizioni popolari cattoliche (italiane e non)

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Segnalo un articolo fresco fresco (pubblicato oggi) di Lucia Graziano, articolo al quale non ho niente da aggiungere. Sottoscrivo e basta. "Che fare, se un bimbo cresciuto in una famiglia cattolica chiede insistentemente di poter festeggiare Halloween, come fanno i suoi amichetti e i suoi compagni di scuola?" 5 modi per un cattolico di festeggiare il vero Halloween della tradizione https://it.aleteia.org/2022/10/30/5-modi-cattolico-festeggiare-vero-halloween / Se invece vuoi studiare (o meglio, cominciare, dalle basi, a studiare)  tutta la questione... E quando dico studiare intendo studiare (compresa anche la fornitura di riferimenti bibliografici) vedi  QUA nella foto: un esempio di  zucche lumere in Veneto  (la mia regione), una tradizione popolare  presente già qui (e in altre parti d'Europa) molto tempo prima che  giungessero le usanze di altre  aree del mondo (peraltro in forma mal ridotta e deformata ad uso commerciale. Perché, se guardiamo alla loro forma o

Chi ha ragione su Halloween? Tutti e nessuno 🥴. Ok, ma... Qualcosa di intelligente si può dire?

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La risposta alla domanda è una sola: di fronte alla confusione che si è creata negli ultimi anni/decenni se si vuole avere qualche informazione attendibile, fondata ed equilibrata... Non resta altra strada che leggere, leggere, leggere.  E poi mettere a confronto quello che si è letto, dato che ci si imbatterà in resoconti, versioni e pareri discordanti. A volte anche molto discordanti. Da parte mia, consiglio agli interessati un percorso di lettura sul blog di Lucia Graziano - che si può definire un'esperta in materia.  Di seguito indico i link diretti.  Si tratta di materiale scritto negli ultimi anni (2019-2021). Non certo improvvisato. Non certo basato su opinioni e opinionisti "da salotto" dell'ultima ora. Nota per il lettore. All'interno degli articoli di Lucia a volte puoi trovare anche altri link importanti di ulteriore approfondimento che lei segnala. Consiglio caldamente di leggere anche quelli. In particolare, ad un certo punto del percorso incontrera

San Giovanni Paolo II. Dalla Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte (2001)

(capitolo IV) TESTIMONI DELL'AMORE 42. « Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri » ( Gv  13,35). Se abbiamo veramente contemplato il volto di Cristo, carissimi Fratelli e Sorelle, la nostra programmazione pastorale non potrà non ispirarsi al « comandamento nuovo » che egli ci ha dato: «Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri» ( Gv  13,34). È l'altro grande ambito in cui occorrerà esprimere un deciso impegno programmatico, a livello di Chiesa universale e di Chiese particolari:  quello della comunione  ( koinonìa ) che incarna e manifesta l'essenza stessa del mistero della Chiesa. La comunione è il frutto e la manifestazione di quell'amore che, sgorgando dal cuore dell'eterno Padre, si riversa in noi attraverso lo Spirito che Gesù ci dona (cfr  Rm  5,5), per fare di tutti noi « un cuore solo e un'anima sola » ( At  4,32). È realizzando questa comunione di amore che la Chiesa si manifesta come

Carisma e autorità nella Chiesa. Il Papa ci ricorda la necessaria complementarità citando le parole del Servo di Dio don Luigi Giussani

  " L’autorità assicura la strada giusta, il carisma rende bella la strada" "non è pensabile che la Chiesa viva senza istituzione" Luigi Giussani (1922 - 2005) 15 ottobre 2022 piazza San Pietro Dal discorso di Papa Francesco: (...)"Don Giussani è stato un sacerdote che ha amato tanto la Chiesa. Anche in tempi di smarrimento e di forte contestazione delle istituzioni, ha sempre mantenuto con fermezza la sua fedeltà alla Chiesa, per la quale nutriva un grande affetto -amore!-, quasi una tenerezza, e nello stesso tempo una grande riverenza, perché credeva che essa è la continuazione di Cristo nella storia.  Diceva: «Tu hai incontrato questa compagnia: questa è la modalità con cui il mistero di Gesù […] ha bussato a casa tua».  Usava questa bella espressione: la “compagnia”. I gruppi del movimento erano per lui una “compagnia” di persone che avevano incontrato Cristo.  E, in definitiva, la Chiesa stessa è la “compagnia” dei battezzati che tutto tiene insieme, da cu

Anniversario del Concilio Vaticano II. Le parole di Papa Francesco. Tradizione e tradizioni

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"sia il progressismo che si accoda al mondo, sia il tradizionalismo – o l’ “indietrismo” – che rimpiange un mondo passato, non sono prove d’amore, ma di infedeltà. Sono egoismi pelagiani, che antepongono i propri gusti e i propri piani all’amore che piace a Dio, quello semplice, umile e fedele che Gesù ha domandato a Pietro.  Mi ami tu?" "Quant’è attuale il Concilio: ci aiuta a respingere la tentazione di chiuderci nei recinti delle nostre comodità e convinzioni, per imitare lo stile di Dio, che ci ha descritto oggi il profeta Ezechiele: “andare in cerca della pecora perduta e ricondurre all’ovile quella smarrita, fasciare quella ferita e curare quella malata” (cfr Ez 34,16). Pasci: la Chiesa non ha celebrato il Concilio per ammirarsi, ma per donarsi. Infatti la nostra santa Madre gerarchica, scaturita dal cuore della Trinità, esiste per amare. È un popolo sacerdotale (cfr Lumen gentium, 10 ss.): non deve risaltare agli occhi del mondo, ma servire il mondo.  Non dimentic

📌 L'appello e la preghiera di Papa Francesco per fermare la guerra 📌 2 ottobre 2022

ANGELUS Piazza San Pietro Domenica, 2 ottobre 2022 Cari fratelli e sorelle, buongiorno! L’andamento della guerra in Ucraina è diventato talmente grave, devastante e minaccioso, da suscitare grande preoccupazione. Per questo oggi vorrei dedicarvi l’intera riflessione prima dell’ Angelus . Infatti, questa terribile e inconcepibile ferita dell’umanità, anziché rimarginarsi, continua a sanguinare sempre di più, rischiando di allargarsi. Mi affliggono i fiumi di sangue e di lacrime versati in questi mesi. Mi addolorano le migliaia di vittime, in particolare tra i bambini, e le tante distruzioni, che hanno lasciato senza casa molte persone e famiglie e minacciano con il freddo e la fame vasti territori. Certe azioni non possono mai essere giustificate, mai! È angosciante che il mondo stia imparando la geografia dell’Ucraina attraverso nomi come Bucha, Irpin, Mariupol, Izium, Zaporizhzhia e altre località, che sono diventate luoghi di sofferenze e paure indescrivibili. E che dire del fatto ch