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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo

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Oggi festa di Cristo Re Un bellissimo canto: Gloria Alleluia ! P.s. no, non ho cambiato idea: il gregoriano, il canto in latino è sempre il meglio del meglio - però apprezzo anche tanti canti moderni se sono fatti con grazia. Specialmente se consentono a tutti i fedeli di unirsi in preghiera. Con l'occasione ricordo il discorso di Papa Francesco appena rivolto (ieri) alle corali che sottolinea questo aspetto: https://www.lastampa.it/2018/11/24/vaticaninsider/siate-animatori-del-canto-di-tutta-lassemblea-e-non-sostituitevi-a-essa-04LgyRtnNDSjN059gZdpqK/pagina.html Canto: Contigo Maria Per chi desidera approfondire: cos'è la regalità sociale di Cristo? CLICCA QUI Perché approfondire? Perché oggi purtruppo assistiamo alla gnosticizzazione, all'astrazione che sterilizza le realtà divine ed umane... Quindi , "Cristo Re" cosa significa alla fin fine? A volte mi pare che neanche l'arte riesca più a raggiungere le persone... ormai troppo anesteti

Miliardi di galassie... sono una meraviglia divina o un problema?

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La seguente domanda (relativa alla fede) per me non è mai stata un "problema" perché - in qualche modo, in questo specifico caso - personalmente trovo la risposta "logica" già inclusa, sottintesa nei cosiddetti  preamboli della fede. Anzi, diciamo che probabilmente troverei "strano" se l'universo fosse più piccolo di quello che è... in quanto un'impronta creatrice dell'Infinito Creatore deve presentarsi per forza agli occhi umani come qualcosa di incredibilmente grande... (e che per quanto grande sia è all'incirca come una briciola nelle Sue mani). Però in effetti è interessante anche partire dalla prospettiva particolare che un lettore di Amici Domenicani pone a padre Angelo Bellon - e che per lui costituisce "crisi di fede": Perché Dio ha creato un universo infinito di galassie del quale la terra è una piccolissima parte insignificante?

L'uomo non può vivere senza amore

"L'uomo non può vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di senso, se non gli viene rivelato l'amore, se non s'incontra con l'amore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamente.  E perciò appunto Cristo Redentore - come è stato già detto - rivela pienamente l'uomo all'uomo stesso. Questa è - se così è lecito esprimersi - la dimensione umana del mistero della Redenzione.  In questa dimensione l'uomo ritrova la grandezza, la dignità e il valore propri della sua umanità. Nel mistero della Redenzione l'uomo diviene nuovamente «espresso» e, in qualche modo, è nuovamente creato. Egli è nuovamente creato!  «Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù».  L'uomo che vuol comprendere se stesso fino in fondo - non soltanto secondo immediati, parziali, spesso superficiali, e per

"Ma allora sorge la domanda..." . Che cosa speriamo? Che cosa cerchiamo?

"Ma allora sorge la domanda: Vogliamo noi davvero questo – vivere eternamente?  Forse oggi molte persone rifiutano la fede semplicemente perché la vita eterna non sembra loro una cosa desiderabile.  Non vogliono affatto la vita eterna, ma quella presente, e la fede nella vita eterna sembra, per questo scopo, piuttosto un ostacolo.  Continuare a vivere in eterno – senza fine – appare più una condanna che un dono.  La morte, certamente, si vorrebbe rimandare il più possibile. Ma vivere sempre, senza un termine – questo, tutto sommato, può essere solo noioso e alla fine insopportabile.  È precisamente questo che, per esempio, dice il Padre della Chiesa Ambrogio nel discorso funebre per il fratello defunto Satiro: « È vero che la morte non faceva parte della natura, ma fu resa realtà di natura; infatti Dio da principio non stabilì la morte, ma la diede quale rimedio [...]  A causa della trasgressione, la vita degli uomini cominciò ad essere miserevole nella fatica quotidiana e

Shopping: jeans da... cristiani

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Uhm... Esistono?? Secondo me sì. (E non solo i jeans.) Lascio la parola alla bravissima blogger Lucia - La Penna Spuntata: CLICCA QUI PER L'ARTICOLO DI CHRISTIAN FASHION

Che cos'è un uomo perché te ne curi?

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«Finché non ci sarà una dottrina sull'uomo divino, tutti gli abusi saranno concessi, dal momento che l'evoluzione li potrà tramutare in usi» Gilbert Keith Chesterton [dal libro: Cosa c'è di sbagliato nel mondo, 1910] «Occorre aprire un nuovo umanesimo, dove veramente l'uomo è al centro, quest'uomo che è anzitutto Cristo, e Cristo negli uomini» Chiara Lubich [da un editoriale su Nuova Umanità XVII (1995) 6, pp. 5-8; già pubblicato sul giornale «La Via» 36 (1949).] «La ragione è che le esigenze temporali del personalismo, a dire il vero, sono costringenti a rigore solo se la persona trascende ontologicamente ciò che è biologico e sociale, e che solo una metafisica cristiana assicura questa trascendenza. Occorre dunque addentrarsi maggiormente nel contenuto del personalismo cristiano».  Emmanuel Mounier , Personalismo e cristianesimo, 1939 [Fonte: http://www.gliscritti.it/blog/entry/368] «Quando, dunque, Emanuele Mounier, un pensatore cristiano di questo se

2 novembre: "memoria di persona, memoria di famiglia, memoria di popolo"

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Memoria di persona, memoria di famiglia, memoria di popolo - sono le parole di oggi di Papa Francesco nella breve omelia durante la Messa per la Commemorazione dei Fedeli Defunti (al cimitero Laurentino di Roma). Le mie radici, le radici del mio popolo "La liturgia di oggi è realistica, è concreta. Ci inquadra nelle tre dimensioni della vita, dimensioni che anche i bambini capiscono: il passato, il futuro, il presente. Oggi è un giorno di memoria del passato , un giorno per ricordare coloro che hanno camminato prima di noi, che ci hanno anche accompagnato, ci hanno dato la vita." "Ricordare, fare memoria.  La memoria è ciò che fa forte un popolo, perché si sente radicato in un cammino, radicato in una storia, radicato in un popolo.  La memoria ci fa capire che non siamo soli, siamo un popolo: un popolo che ha storia, che ha passato, che ha vita. Memoria di tanti che hanno condiviso con noi un cammino" "Non è facile fare memoria.   Noi, ta

Ognissanti: una festa di famiglia 😇😇😇💒💕🌿🌿

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Oggi propongo alcune parole di Papa Francesco che in questi anni di pontificato ha spiegato la Comunione dei Santi da diversi punti di vista. Secondo me attualmente questa realtà è talmente fraintesa, o ignorata, o accantonata che... condivido le parole semplici che il Papa utilizza per presentarla ai cattolici e agli uomini di oggi. Semplicemente e concretamente: che cos'è la Comunione dei Santi? E... di quale "interesse" può essere per noi qui-adesso? E ancora, c'entra qualcosa con la Commemorazione dei Defunti (di domani 2 novembre) ? Come ho fatto in altre occasioni cerco di fornire una risposta sintetica, precisa ed esaustiva ai lettori in cerca di informazione cristiana "di qualità". Alla fine ci sono anche dei link per chi vuole approfondire di più. Papa Francesco 2013: "C’è un legame profondo e indissolubile tra quanti sono ancora pellegrini in questo mondo – fra noi – e coloro che hanno varcato la soglia della morte per entrare nel