Miliardi di galassie... sono una meraviglia divina o un problema?




La seguente domanda (relativa alla fede) per me non è mai stata un "problema" perché - in qualche modo, in questo specifico caso - personalmente trovo la risposta "logica" già inclusa, sottintesa nei cosiddetti preamboli della fede. Anzi, diciamo che probabilmente troverei "strano" se l'universo fosse più piccolo di quello che è... in quanto un'impronta creatrice dell'Infinito Creatore deve presentarsi per forza agli occhi umani come qualcosa di incredibilmente grande... (e che per quanto grande sia è all'incirca come una briciola nelle Sue mani).

Però in effetti è interessante anche partire dalla prospettiva particolare che un lettore di Amici Domenicani pone a padre Angelo Bellon - e che per lui costituisce "crisi di fede":


Commenti

Anonimo ha detto…
"L'Universo è il buco più piccolo in cui l'Uomo possa infilare la testa"

Questo per dire che c'è voluto tanto spazio (l'Universo stesso) e tanto tempo (15 miliardi di anni) per la comparsa dell'Uomo.
Dal solo elemento idrogeno c'è voluto tempo e spazio affinche', mediante la forza della gravità, si formassero le stelle che, come immense fornaci, potessero generare per FUSIONE NUCLEARE gli altri elementi, per poi "esplodere", affinche' in giro nello spazio immenso, qualche frammento si ricomponesse con polvere cosmica qua e la' (semplifico) per generare per accrescimento questo "sasso spaziale" (la Terra) su cui l'Umanita' "naviga" nell'Immensità creata per Essa.

Piero

Francesca ha detto…
Grazie Piero.
Effettivamente l'Universo è abbastanza... spazioso :)