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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Perché è importante informarsi sul genocidio degli Armeni in relazione alla Shoah

Negli ultimi decenni stanno emergendo dati, testimonianze e studi storici che ne evidenziano le relazioni. Non si tratta di un parallelo astratto o teorico tra genocidi del Novecento. C'è (purtroppo) molto di più. Ma la questione è complicata... Non è storiografia mainstream ( per "mainstream" intendo quella banale, superficiale, stereotipata). Per un primo approccio all'argomento. Si trova a disposizione online la conferenza di una studiosa statunitense, prof. Siobhan Nash-Marshall, che se ne occupa da tanti anni, quasi da una vita. Per nostra fortuna parla un ottimo italiano , data la sua pluriennale frequentazione di Padova e l'amicizia e collaborazione con Antonia Arslan - celebre scrittrice italiana di origini armene. Durata della conferenza: 51 minuti. Per il video clicca qui [Info:  Siobhan Nash-Marshall insegna filosofia al Manhattanville College di New York, dove è anche presidente del Dipartimento di filosofia. Ha conseguito dottorati alla Fordh

Marzo 1937 "Mit brennender Sorge": l'enciclica in tedesco di Papa Pio XI letta pubblicamente dai parroci nelle chiese cattoliche in Germania

Domenica delle Palme 1937. Era il 21 marzo. I fedeli cattolici nelle chiese in Germania assisteranno ad un fuoriprogramma. "Mit brennender Sorge" fu un fuoriprogramma in diversi sensi: unica enciclica della Chiesa Cattolica redatta originariamente e ufficialmente in lingua tedesca ("scavalcando" il latino); unica enciclica trasmessa dalla Santa Sede per vie segrete ad ogni vescovo e parroco in Germania perché fosse letta nello stesso giorno, in contemporanea (onde evitare di essere bloccati dalle autorità naziste); unica enciclica immediatamente stampata in migliaia di copie perché i fedeli cattolici ricevessero anche una copia personale (per l'epoca non era un evento normale). Ogni cattolico tedesco doveva assolutamente sapere ciò che il Papa gli stava comunicando urgentemente: quanti più cattolici possibili e raggiungibili in Germania dovevano avere la loro copia - una copia che faceva rischiare la vita a chi la possedeva, e perciò tenuta nascosta. Ho

Le parole di Papa Francesco, del Presidente Mattarella e di Noemi Di Segni per la Giornata della Memoria

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"Davanti a questa immane tragedia, a questa atrocità, non è ammissibile l’indifferenza ed è doverosa la memoria. Domani siamo tutti invitati a fare un momento di preghiera e di raccoglimento, dicendo ciascuno nel proprio cuore: mai più, mai più!" Papa Francesco, ieri 26 gennaio, dopo l'Angelus, riferendosi al 75° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau che ricorre oggi 27 gennaio Oggi, palazzo del Quirinale Discorso del Presidente della Repubblica italiana Mattarella  QUI Oggi, palazzo del Quirinale Discorso di Noemi Di Segni, Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane  QUI

La Chiesa (Cattolica) ha mai vietato la lettura della Bibbia?

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Se si dovesse riassumere la risposta in poche parole si potrebbe metterla così: nella storia è capitato a volte che la Chiesa abbia vietato ai propri fedeli di leggere le traduzioni bibliche truffaldine redatte da personaggi che spesso e volentieri miravano a fondare delle sètte (per spennare i polli) sfruttando l'ignoranza della gente. Prima ancora di considerare le propagande di grandi dottrine eretiche vere e proprie (che aggredivano i fondamenti del pensiero cristiano), sarebbe sufficiente tenere a mente il pericolo costituito dai "normali" ciarlatani delle epoche antiche. Una traduzione adulterata del testo biblico poteva infatti sortire, come minimo, due effetti: 1) turbare e sconvolgere una fede cristiana sincera e genuina ma ancora inesperta di Scritture o in formazione; 2) attirare i poveri malcapitati in qualche sètta di truffatori, appunto. Non bisogna dimenticare che - in epoche passate, nella situazione culturale di allora - il solo trovarsi davanti un li

Domenica della Parola di Dio. Leggiamo l'Aperuit illis 📖📚📄📚

Gennaio 2020. Primo anno in cui celebriamo la Domenica della Parola di Dio , istituita da Papa Francesco il 30 settembre 2019 (festa di San Girolamo) con la Lettera Apostolica - Motu Proprio "Aperuit illis". Per comprendere le motivazioni e il senso di questa domenica che è fissata nella terza (III) del Tempo Ordinario è molto utile leggere le parole del Papa. Ho evidenziato in grassetto alcuni passaggi del documento, per me particolarmente significativi. Testo originale consultabile sul sito della Santa Sede  QUI  . LETTERA APOSTOLICA IN FORMA DI «MOTU PROPRIO» DEL SOMMO PONTEFICE FRANCESCO “APERUIT ILLIS” CON LA QUALE VIENE ISTITUITA LA DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO 1. «Aprì loro la mente per comprendere le Scritture» (Lc 24,45). È uno degli ultimi gesti compiuti dal Signore risorto, prima della sua Ascensione. Appare ai discepoli mentre sono radunati insieme, spezza con loro il pane e apre le loro menti all’intelligenza delle Sacre Scritture.  A quegli uomi

18-25 gennaio 2020. Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

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Testi per la settimana 18-25 gennaio e per tutto l’anno 2020 Al seguente link si può scaricare l'opuscolo con le letture, le preghiere e le indicazioni per l'organizzazione delle attività https://ecumenismo.chiesacattolica.it/2019/12/18/settimana-di-preghiera-per-lunita-dei-cristiani-18-25-gennaio-2020/ 🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷 Non è compresa nell'opuscolo ecumenico ma credo che sia importante per la riflessione: la preghiera di Gesù  al Padre  prima della Sua Passione Eccola qui di seguito. Ho evidenziato col  grassetto le parti in cui il Signore, davanti ai Suoi discepoli, prega perché la Chiesa sia una. Ben quattro volte nella stessa preghiera. Dal Vangelo di Giovanni cap. 17 alzàti gli occhi al cielo, [Gesù] disse:  «Padre, è venuta l'ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conosca

XXXI Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra Cattolici ed Ebrei

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Il tema della Giornata 2020 - per tutte le iniziative e i convegni italiani - è il Cantico dei Cantici (libro biblico che nella definizione ebraica fa parte delle cosiddette 5 Meghillòt o 5 rotoli. A loro volta le meghillòt sono comprese negli Scritti o Agiografi, secondo la suddivisione ebraica della Bibbia in tre parti: Torà - Profeti - Scritti. Nella suddivisione cattolica il Cantico dei Cantici fa parte dei Libri Sapienziali, a loro volta compresi nell'Antico Testamento o Scritture dell'Antico Patto/Alleanza. Per noi cattolici l'Antica Alleanza è pienamente confermata da Gesù Cristo e si compie definitivamente nella Nuova. Al di là delle classificazioni che ricordano le Scritture prima del Messia e dopo il Messia, noi crediamo ad un Eterno Patto/Alleanza tra Dio e l'Uomo. Perciò non pensiamo che una parte di Sacra Scrittura vada a scalzare l'altra. Esiste però una gerarchia: per i cattolici il vertice è costituito dal Vangelo; per gli ebrei il vertice è c

Shy Factor - "fattore timidezza"

Grazie a don Andrea Lonardo che sul sito  Gli Scritti  spesso ci tiene aggiornati con news meno conosciute. (In questo caso si parla di politica, ma possiamo anche riflettere su un altro fattore "shy" che ha influito pesantemente per molti decenni sulla società italiana. Mi riferisco al dichiarare o meno in pubblico la propria fede cristiana). Chiusa parentesi. Don Lonardo riprende delle analisi politiche sulla società inglese e ci informa sul fenomeno che gli analisti definiscono Shy Tory Factor. Un fattore sottostimato dagli "intellettuali".  Breve nota di don Andrea. Link: http://www.gliscritti.it/blog/entry/5159

Festa del Battesimo del Signore. Qual è la differenza tra il battesimo ricevuto da Gesù Cristo e quello ricevuto dai cristiani?

La differenza è abissale. Non si può paragonare il battesimo di Gesù nel Giordano al nostro battesimo, ma la domanda può accompagnarci a scoprire il valore di entrambi gli eventi. L'immagine che preferisco per chiarire all'istante la differenza: in realtà non è Gesù ad essere stato battezzato, ma si può dire che entrando in quelle acque è stato Lui ad aver battezzato il Giordano. 💦💦⛅💦🐟💦⛅💦🐟⛅⛅💦 [Nota. Per qualche tempo ho creduto che questa fosse una mia geniale pensata teologica, un tantino bizzarra e parecchio metaforica; poi ad un certo punto ho scoperto che l'aveva già detto S. Ambrogio (nel 300 d.C.), successivamente citato e approvato da San Tommaso d'Aquino (nel 1200 d.C.) e ancora oggi studiato dai domenicani nella Somma Teologica, ...e così, ok!, oltre ad esserne davvero molto onorata, trovo conferma per l'ennesima volta che, dopo duemila anni di teologia che ha scandagliato ogni minuzia, prima di noi nella storia del cristianesimo sono

L'invito del Papa a scoprire e custodire la data del proprio battesimo

Le parole di Papa Francesco al termine dell' udienza generale, Aula Paolo VI, Mercoledì 8 gennaio 2020, in riferimento a Domenica 12 gennaio 2020 (oggi), festa del Battesimo del Signore che conclude il Tempo di Natale: "Domenica prossima celebreremo la Festa del Battesimo del Signore. Riscoprite la grazia che proviene dal Sacramento e sappiatela tradurre negli impegni quotidiani di vita.  E io vorrei che ognuno di noi sapesse la data del battesimo: sicuramente noi sappiamo la data del compleanno, la data della nascita; ma quanti di voi sanno la data del battesimo?  Pochi …  siccome non si festeggia, si dimentica.  Vi do da fare un compito a casa: domandate ai genitori, ai nonni, agli zii, agli amici: “Quando sono stato battezzato? Quando sono stata battezzata?”. E portate sempre quella data del battesimo nel cuore per ringraziare il Signore della grazia del battesimo." 💛💚✨💬 Papa Francesco aveva già rivolto questo invito durante la catechesi sul Battesimo a