Festa del Battesimo del Signore. Qual è la differenza tra il battesimo ricevuto da Gesù Cristo e quello ricevuto dai cristiani?

La differenza è abissale.
Non si può paragonare il battesimo di Gesù nel Giordano al nostro battesimo, ma la domanda può accompagnarci a scoprire il valore di entrambi gli eventi.

L'immagine che preferisco per chiarire all'istante la differenza:
in realtà non è Gesù
ad essere stato battezzato,
ma si può dire che
entrando in quelle acque
è stato Lui ad aver
battezzato il Giordano.
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[Nota. Per qualche tempo ho creduto che questa fosse una mia geniale pensata teologica, un tantino bizzarra e parecchio metaforica;
poi ad un certo punto ho scoperto che l'aveva già detto S. Ambrogio (nel 300 d.C.), successivamente citato e approvato da San Tommaso d'Aquino (nel 1200 d.C.) e ancora oggi studiato dai domenicani nella Somma Teologica, ...e così, ok!, oltre ad esserne davvero molto onorata, trovo conferma per l'ennesima volta che, dopo duemila anni di teologia che ha scandagliato ogni minuzia, prima di noi nella storia del cristianesimo sono già stati concepiti milioni di concetti giusti e svariati miliardi di concetti sbagliati. Tutti già discussi, analizzati, confutati, riproposti, rivisti, sistemati, controllati, incrociati, accettati o rifiutati, classificati come dottrina cattolica oppure come semplice opinione di un pensatore (compatibile o incompatibile con la verità dottrinale), firmati, controfirmati, messi per iscritto e tramandati ai posteri. È sufficiente informarsi. Spesso si troveranno immagini e spiegazioni simili alle nostre che sono nate secoli dopo nel nostro personale ragionamento... Allo stesso modo si potranno individuare degli errori nelle nostre ipotesi, svelati da un'abbondanza di antichi documenti che risolvono l'antico errore identico al nostro.
Tutto ciò per dire che in questo post espongo l'insegnamento cattolico, non una qualche mia opinione].

Il possibile fraintendimento sulla festa di oggi può essere quello di limitarsi ad associare idealmente il battesimo di un neonato, oppure anche quello di un adulto nel fiume Giordano, a ciò che ha fatto Gesù nello stesso fiume circa 2000 anni fa.
Se infatti è vero che Gesù ha voluto stare vicino al Suo popolo e a tutti noi, indicandoci la strada e compiendo perciò la sottomissione ad un rito (del quale per Sua natura non aveva alcun bisogno), è anche importante notare che forse attualmente si tende un po' troppo a confinare tutta la storia soltanto a quell'aspetto.
Questo può determinare vari equivoci.

Dalle domande che giungono ai sacerdoti, ai teologi, agli storici, (e anche purtroppo ai siti internet degli esperti fai-da-te) si può rilevare che un buon numero di cristiani desidera sapere in cosa consistesse esattamente il battesimo di Giovanni Battista (il termine "battista" significa battezzatore).

Ci sono più differenze oppure ci sono più affinità tra il nostro battesimo e quello di Gesù nel Giordano?

È cosa buona&giusta rilevare le similitudini nella prospettiva umana (Come dire: umanamente che cosa ci dice di fare Gesù? Quale strada vuole invitarci a seguire? Che cosa sta comunicando il Messia Figlio di Dio con quel gesto? Queste sono le domande basilari alle quali rispondono tutti e sulle quali troviamo abbondanti articoli un po' ovunque).

Tuttavia è altrettanto buono&giusto conoscere le differenze tra i due battesimi, includendo altre prospettive (ad esempio, includere il semplice livello della conoscenza storica, e magari acquisire anche un minimo di informazione teologica).

I fatti più importanti - per i quali il Battesimo di Gesù nel Giordano è altra cosa dal battesimo ricevuto dai cristiani - sono:


Il Battesimo di Giovanni non era un battesimo sacramentale, ma simbolico (il sacramento cristiano sarà istituito da Gesù stesso e non richiedeva certo il pre-requisito che Gesù fosse battezzato da Giovanni)


Coloro che erano stati battezzati da Giovanni Battista e che poi volevano diventare cristiani (cosa probabile ma non scontata), dovevano ricevere anche il battesimo cristiano.
[ricordiamo però che chi credeva in Giovanni Battista come Messia non era interessato a farsi battezzare dai cristiani].


Gesù, in quanto Figlio di Dio, Seconda Persona della SS. Trinità, non aveva alcun bisogno di "battesimi" di alcun tipo. Questo viene detto chiaramente anche nel Vangelo (quando Giovanni rimane interdetto nel trovarsi davanti Gesù, e così gli chiede spiegazioni)


Il battesimo di Giovanni Battista rientra ancora nelle pratiche ebraiche o, per meglio dire, storicamente sembra costituire un particolare momento di passaggio tra alcuni riti ebraici e i successivi riti cristiani.
Il battesimo di Giovanni è comunque abbastanza sui generis anche per il giudaismo dell'epoca.


Come già osservato, dal punto di vista teologico il battesimo di Giovanni è solo un rito simbolico anche se richiede un forte impegno spirituale (conversione). Con il pentimento, la penitenza e il cambiamento di vita il battesimo di conversione esprimeva la buona disposizione della persona ad accettare l'imminente arrivo del Messia. Anche in questo senso era un paradosso che lo ricevesse il Messia. In quel paradosso c'è l'insegnamento per noi. L'insegnamento non sta nella "normalità" di un rito battesimale. Cioè non si deve interpretare come: "si sono battezzati tutti, e visto che Gesù è come noi, l'ha fatto anche lui" - una routine battesimale di un personaggio famoso.


Il battesimo cristiano (trinitario), a differenza del battesimo di Giovanni, è una realtà effettiva che trasforma la persona: è un Sacramento. Al segno esteriore corrisponde l'azione sacramentale che è un reale cambiamento della persona.
In altre parole: il battesimo di Giovanni implicava un lavoro (di conversione) che partiva dalla persona stessa, non dipendeva da qualcosa presente nel Giordano;
il battesimo cristiano implica in primo luogo l'azione dello Spirito Santo sulla persona (anche se si tratta di un neonato inconsapevole).
Gesù non necessitava né dell'uno né dell'altro.


Se si vuole cercare un paragone con il battesimo cristiano come momento in cui una persona entra ufficialmente a far parte di un popolo su base religiosa, questo momento nel popolo ebraico era (ed è) la circoncisione del neonato, a 8 giorni dalla nascita.
[per le femmine: cerimonia a 80 giorni chiamata "dono della figlia"].

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Dal sito Amici Domenicani ecco di seguito i link con alcune domande specifiche inviate dai lettori a padre Angelo Bellon OP.
Tutte interessanti.
Buona lettura!
Si troverà citato il concetto (di Ambrogio e Tommaso) che ho riportato all'inizio.
Una delle domande a padre Angelo ingaggia anche una polemica verso la Chiesa, ed è un classico esempio dei fraintendimenti generati dalla scarsa conoscenza della differenza tra i due battesimi.

https://www.amicidomenicani.it/vorrei-avere-qualche-notizia-in-piu-sul-battesimo-di-gesu-nel-giordano/

https://www.amicidomenicani.it/ho-sentito-dire-che-gesu-avrebbe-preso-coscienza-della-sua-missione-al-momento-del-battesimo/

https://www.amicidomenicani.it/la-differenza-tra-il-battesimo-degli-antichi-ebrei-e-il-battesimo-di-gesu-cristo/

https://www.amicidomenicani.it/sul-battesimo-di-giovanni-e-sul-motivo-per-cui-talvolta-gesu-comanda-di-non-riferire-a-nessuno-i-miracoi-che-compiva/

https://www.amicidomenicani.it/secondo-il-giudizio-di-una-nostra-visitatrice-il-battesimo-dei-neonati-e-veramente-ingiusto/

https://www.amicidomenicani.it/se-il-battesimo-con-acqua-di-san-giovanni-battista-sia-iniziato-con-lui-o-se-fosse-un-rito-gia-in-uso/

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