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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

L'attesa di Greccio...

Bel articolo su Vatican News, interessante per gli appassionati di presepi e di storia... Il celebre luogo francescano sta attendendo il Papa per domani 1° dicembre, prima domenica di Avvento 2019 https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-11/papa-francesco-greccio-intervista-monsignor-pompili.html ... E tutti siamo in attesa della lettera del Papa sul presepio, indirizzata ai cristiani. Secondo il programma, sarà firmata domani pomeriggio a Greccio.

Armamenti nucleari: il magistero dei papi precedenti a Francesco

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Chi mi legge sa che sono gravemente allergica alle divisioni "cattoliche" politiche-partitiche tra destra e sinistra, o centro-destra e centro-sinistra. Eccetera. [leggi: per me si tratta di cattolici di facciata che praticano un "cristianesimo" falso e ipocrita strumentale alle loro ideologie]. In pratica: sono convinta che oggi sbagli gravemente (e che sia gravemente attestato su un atteggiamento anticristiano) chi afferma che il "vero cattolico" debba votare per questa o per quella parte politica - identificando la sinistra o la destra o il centro (o altri che gli paresse!) come "il solo voto possibile per il vero cattolico: quello del bravo credente che segue il Vangelo, mentre gli altri no!". A tal proposito, di fronte alla scelta partitica, un'ottima indicazione di che cosa un cattolico sia tenuto a fare ce la fornisce don Andrea Lonardo, il quale chiarisce in un suo recente articolo che una persona credente deve poter votare libera

Conferenza stampa volo di ritorno del Papa da Thailandia e Giappone

Volo Papale Martedì, 26 novembre 2019 Fonte: https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2019-11/papa-francesco-viaggio-apostolico-thailandia-giappone-conferenza.html Video dell'intera conferenza: https://youtu.be/sctSaqQSfhs Matteo Bruni: Buongiorno a tutti, buongiorno Santo Padre. È stato un viaggio intenso, anche impegnativo – per i giornalisti sicuramente e anche per Lei –; un viaggio bello, con tanti eventi altissimi e tante cose da dire, tanti discorsi. E adesso c’è questo momento di incontro con la stampa. Se Lei vuole dire una parola, forse, all’inizio… Papa Francesco: Ringrazio per il vostro lavoro, perché davvero è stato un viaggio intenso e anche con un cambio di categorie, perché una cosa era la Tailandia, un’altra cosa il Giappone. Non si può valutare le cose con una stessa categoria; le realtà vanno valutate secondo le categorie che provengono dalla stessa realtà. E queste erano due realtà totalmente diverse. Perciò ci vuole doppio lavoro, e grazie a voi di q

Cristo Re: una festa nuova (1925) con radici antiche... anzi originarie

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La Solennità di Cristo Re è entrata abbastanza di recente nel calendario liturgico cattolico romano: anno 1925 con l'enciclica Quas Primas di Pio XI. Inizialmente la solennità fu fissata l'ultima domenica di ottobre , cioè la domenica appena precedente la festa di Ognissanti. Successivamente la Chiesa (circa dagli anni Settanta) giudicò più adeguata l'ultima domenica dell'Anno Liturgico - quella precedente la prima domenica di Avvento. [Segnalo comunque il diverso calendario per il rito ambrosiano e per alcune chiese protestanti che hanno accolto la festa cattolica. Non c'è una data comune e non ci può neanche essere un teorico torto/ragione perché appunto non si tratta di un'antica festa liturgica. Chi desidera informazioni generali sui diversi calendari veda  qui  e  qui  ]. Se il posizionamento nel percorso liturgico non ha particolari radici storiche, il concetto della regalità di Cristo invece è sicuramente un fatto originario per il cristi

Telegramma (by G.K. Chesterton)

"Il bambino è davvero felice di una felicità meravigliosa ogni volta che scocca una freccia. Non è affatto certo che lo stesso valga per un uomo di affari ogni volta che manda un telegramma. Il nome stesso del telegramma è una poesia, ancora più magica della freccia; poiché ha il significato di una freccia, e per giunta di una freccia che scrive. Immaginate cosa proverebbe il bambino se potesse scoccare una freccia-matita in grado di disegnare una figura dall'altra parte della valle o di una strada. Eppure, raramente l'uomo d'affari balla e batte le mani per la gioia, quando spedisce un telegramma." Gilbert Keith Chesterton, Il profilo della ragionevolezza , 1926 Come sempre, GRAZIE al  Blog dell'Uomo Vivo della Società Chestertoniana Italiana

Oggi 2 novembre alle Catacombe di Priscilla: Papa Francesco spiega la "carta d'identità" del cristiano

Per la prima volta Papa Francesco visita una catacomba a Roma (e lo dice all'inizio dell'omelia). In occasione delle due festività - profondamente collegate tra loro - dei Santi e dei Defunti - il rischio (dei discorsi di circostanza e anche di alcune omelie nelle nostre chiese) può essere quello di scadere in certe versioni edulcorate di cristianesimo, un tantino sdolcinate o eccessivamente spiritualistiche  di tutta la faccenda. (in tema di "dolcificanti" è pur vero che le nostre tradizioni cattoliche italiane comprendono tanti buonissimi dolci e biscotti tipici per queste occasioni, ma questi sono preparati per la festa nelle nostre case, in famiglia e con gli amici - per ricordare con affetto i nostri cari e per stare "in compagnia dei santi" . Ma in genere si auspica che non confondiamo la parte liturgica, la Messa e le preghiere comuni del calendario cattolico con la parte culinaria che si fa nelle case, o nelle pasticcerie e nelle caffetterie, o a

Santi, defunti e tutta la storia... Domanda: come posso sapere se tutto questo è vero?

Si può avere qualche ragionevole "garanzia" che la fede cristiana non sia campata per aria? Risposta. L'unico modo per sapere/indagare sulla veridicità della teologia cattolica (e quindi stabilire se ci si può credere ragionevolmente con un certo grado di affidamento che non sia solo il "ci credo perché di sì") è indagare su Gesù Cristo. In poche parole, tutta la storia sui defunti, sulla Comunione dei Santi e sulla relazione tra Cielo e Terra della fede cattolica - tutto questo può essere confermato con un buon grado di ragionevolezza solo se: 1) Gesù Cristo è il Figlio di Dio (nel senso di Seconda Persona della Santissima Trinità che è Dio) 2) se Egli lo è nel modo inteso dalla teologia cattolica (questione un po' complicata che richiede un minimo di impegno e qualche ora di studio, ma alla fine non così complicata da indurre a mollare l'argomento) 3) per poter fare buon affidamento sui punti 1) e 2) è inoltre necessario che gli Apostoli a

Origini della preghiera per i fedeli defunti e loro commemorazione nella Chiesa. Vediamo cosa dice S. Agostino (354 - 430 d.C.)

Il periodo storico in cui vive il nostro Agostino è molto significativo: la memoria dei numerosi martiri è ancora molto viva perché sono terminate da poco le grandi persecuzioni romane (e di chiunque) verso i cristiani, e allo stesso tempo in quei pochi primi secoli di cristianesimo lo studio e lo sviluppo della teologia e della liturgia sono già notevoli. Infatti, gli scritti di Agostino spesso ci raccontano che cosa fanno e che cosa credono i cristiani "da sempre" - il ché significa semplicemente nei primi tre secoli e mezzo di cristianesimo che gli stanno alle spalle. E anche questo argomento - le teorie&prassi cristiane in tema di fedeli defunti - è uno dei casi in cui possiamo apprendere qualcosa da un suo scritto. Nella seguente lettera in cui risponde ad una domanda molto specifica del vescovo Paolino, il vescovo Agostino la prende molto larga e così ci offre tutto il contesto generale della cura dei morti tra i cristiani. La lettera che si può consultare int

Papa Francesco spiega i primi due giorni del mese di novembre nel calendario cattolico

"I primi due giorni del mese di Novembre costituiscono per tutti noi un momento intenso di fede, di preghiera e di riflessione sulle “cose ultime” della vita. Celebrando, infatti, tutti i Santi e commemorando tutti i fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra vive ed esprime nella Liturgia il vincolo spirituale che la unisce alla Chiesa del cielo." Papa Francesco, 1° novembre 2014 💒🏡🏠💒💚💛😇😇😇🏠🏡💒💒 "L’odierna solennità di Tutti i Santi ci ricorda che siamo tutti chiamati alla santità. I Santi e le Sante di ogni tempo, che oggi celebriamo tutti insieme, non sono semplicemente dei simboli, degli esseri umani lontani, irraggiungibili. Al contrario, sono persone che hanno vissuto con i piedi per terra; hanno sperimentato la fatica quotidiana dell’esistenza con i suoi successi e i suoi fallimenti, trovando nel Signore la forza di rialzarsi sempre e proseguire il cammino. Da ciò si comprende che la santità è un traguardo che non si può conseguire soltant

La Comunione dei Santi nel Catechismo della Chiesa Cattolica

Il riassunto della Comunione dei Santi secondo la fede cattolica. Link diretto alla sezione del Catechismo: http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p123a9p5_it.htm In questo caso è proprio necessario specificare "fede cattolica" perché la rottura realizzata dalla teologia protestante (circa dal 1500 in poi) ha uno dei suoi fondamenti anche in questo. Al di là delle numerose interpretazioni oggi vigenti nelle diverse congregazioni riformate (alcune anche un po' più vicine alle posizioni cattoliche), in generale i Protestanti non credono alla Comunione dei Santi cioè non credono a questo legame spirituale tra le persone.

Tutti i Santi

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Oltre al nome "tutti i Santi" oppure "Ognissanti" nel suo ovvio significato in lingua italiana... Hai l'impressione di non aver mai compreso bene che cosa sia effettivamente la Comunione dei Santi che festeggiamo solennemente in particolare il 1° novembre   (e che ogni domenica i cattolici dichiarano - nel Credo - come parte integrante della loro Fede) ? Allora prova a leggere il seguente testo che spiega brevemente il percorso storico e teologico che ha portato a scoprire una realtà in cui siamo "immersi" in ogni istante. [Nota: i neretti e i corsivi sono miei per facilitare la lettura online dei concetti-chiave] " Qui si fa evidente un sentimento antico dell'umanità, che ha trovato molteplici espressioni nei culti degli antenati e dei morti lungo tutta la storia dell'umanità.  La fede cristiana non ha affatto negato valore a tutto ciò, ma ha cercato di purificare questo sentimento e di farlo emergere nel suo senso più autenti