Hanukkah 2022: 18-26 dicembre 🌟 Incroci di luce 🌟 Radici di luce 🌟 Grazie, Signore! Ne abbiamo bisogno

"Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone"
(Giovanni 10,22-23)




Per avere qualche informazione in più sulla festa ebraica di Hanukkah (trad. Dedicazione) - celebrata in questo periodo da tutte le comunità ebraiche e da molti ebrei cattolici nel mondo - 
se vuoi puoi dare un'occhiata ai seguenti link: 

https://credolachiesauna.blogspot.com/2017/12/avvento-e-hanukkah.html?m=1

https://credolachiesauna.blogspot.com/2019/12/25-kislev-5780-2223-dicembre-2019-hag.html?m=1



Un pensiero sul bisogno di luce nel mondo...

Come ha detto Papa Francesco, a conclusione dell'udienza generale del 14 dicembre -
[ link qui ]

"si soffre tanto in Ucraina, tanto, tanto!
E io vorrei attirare l’attenzione un po' sul prossimo Natale, anche le feste.
È bello festeggiare il Natale, fare le feste… ma abbassiamo un po' il livello delle spese di Natale – così si chiamano.
Facciamo un Natale più umile, con regali più umili. Inviamo quello che risparmiamo al popolo ucraino, che ha bisogno, soffre tanto; fanno la fame, sentono il freddo e tanti muoiono perché non ci sono medici, infermieri a portata di mano.
Non dimentichiamo: un Natale, sì; in pace con il Signore, sì, ma con gli ucraini nel cuore. E facciamo quel gesto concreto per loro.
Invitandovi tutti ad intensificare la preparazione spirituale al Natale ormai prossimo, di cuore vi benedico e adesso tutti insieme preghiamo il Padre Nostro" -

lo stesso sentire col quale i cristiani vivranno questo Natale, in Italia, in Europa e nel mondo, credo che coinvolga anche i festeggiamenti di altre fedi e religioni, in particolare quella della nostra santa radice. Cioè dell'ebraismo.

Se ci pensiamo... Non c'è quasi nulla di diverso rispetto agli altri anni. 
Non mi riferisco soltanto agli Avventi, alle feste dell'Immacolata, ai Natali e alle feste di Hanukkah, alle Pasque e a quant'altro di festeggiante vissuto con i gravi problemi della pandemia e poi della conseguente crisi economica, 
ma anche a tutti gli ultimi decenni di storia umana nei quali si sono protratte guerre, atrocità e violenze in molte aree del mondo - lontane da noi, sconosciute ai più o considerate "affari degli altri". 
La differenza è che... Adesso ci sembra tutto più vicino, più europeo, più mondiale, più minacciante, più minaccioso, più pericoloso. E lo è. Senza dubbio.

Quello che non cambia mai è che mentre qualcuno - giustamente e legittimamente - fa festa in base al proprio calendario (liturgico-sacro o civile o anche ateo-secolare) altri continuano a vivere nella sofferenza. Altri continuano ad aspettare la luce, quella delle linee elettriche e quella della solidarietà umana. Quella delle lampadine e quella spirituale; quella delle candele e quella del cuore.
Il nostro compito è portarla a chi non ce l'ha. Un compito che è sempre valido. Per tutta la vita. 
(E oltre questa vita. Vedi: Comunione dei Santi. Anzi, in termini di insegnamento cattolico, per dirla tanto semplice quanto veritiera: se non la porti in questa vita, difficilmente entrerai nel "luogo" in cui sarai luce anche dopo).

Chi contribuisce a portare luce autentica, non effimera, sia sempre benedetto e benvenuto tra noi.


«Dio continua ad operare nel popolo dell'Antica Alleanza e fa nascere tesori di saggezza che scaturiscono dal suo incontro con la Parola divina. Per questo anche la Chiesa si arricchisce quando raccoglie i valori dell'Ebraismo. Sebbene alcune convinzioni cristiane siano inaccettabili per l'Ebraismo, e la Chiesa non possa rinunciare ad annunciare Gesù come Signore e Messia, esiste una ricca complementarietà che ci permette di leggere insieme i testi della Bibbia ebraica e di aiutarci vicendevolmente a sviscerare le ricchezze della Parola, come pure di condividere molte convinzioni etiche e la comune preoccupazione per la giustizia e lo sviluppo dei popoli»
Papa Francesco, 2013, Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium





Per chi desidera sapere ancora qualcosa in più su Hanukkah, suggerisco il seguente percorso.

Fonti bibliche:
Bibbia cattolica

Primo Libro dei Maccabei. 
Leggi il libro intero. Ma se non hai abbastanza tempo vedi in particolare i capitoli 3 e 4.

Secondo Libro dei Maccabei. 
Leggi il libro intero. Ma se non hai abbastanza tempo leggi in particolare i capitoli 5,6,7,8,9,10.

Fonti extra-bibliche:
Tradizione ebraica
(Mishnah, Talmud)

Al seguente link puoi leggere la presentazione di Hanukkah dal sito dell'UCEI - Unione Comunità Ebraiche Italiane:
https://ucei.it/festivita-ebraiche/chanukkah/
Come si potrà vedere,
i riferimenti sono ai Maestri del Talmud (e non alla Bibbia) in quanto i Libri dei Maccabei non sono inclusi nel canone della Bibbia ebraica.
[Nota: il motivo, solitamente, è che qualsiasi Scrittura non "rintracciata" in lingua originale ebraica - ma trovata solo in traduzione greca - non può entrare nella Bibbia ebraica. Tuttavia si deve tenere presente che questa è una regola generale e che io non sono così esperta al punto di dirti se in questo caso ci siano stati altri motivi concomitanti che hanno portato all'esclusione dei libri suddetti, peraltro sostanzialmente riconosciuti - in quanto ai loro contenuti di vicende storiche - dalla tradizione orale ebraica, dal Talmud, dai commentari, dalle scuole rabbiniche, eccetera).


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