25 Kislev 5780 - 22/23 dicembre 2019: Hag Sameach Hanukkah!
Ancora una volta un bellissimo incrocio tra la settimana di Hanukkah e quella di Natale.
Per chi non conosce nulla della festa ebraica (presente anche nella Bibbia cattolica e nel Vangelo) suggerisco la mia breve presentazione che ho scritto due anni fa e che mi torna utilissima oggi che vorrei scrivere (molto!) di più ma vado un po' di corsa:
Avvento e Hanukkah
Stasera 22 dicembre 2019 (24 Kislev 5780) è la prima sera di Hanukkah (erev Hanukkah).
Il primo giorno è appunto domani: 25 del mese di Kislev - giorno fisso nel calendario ebraico che però varia di anno in anno nel calendario gregoriano. È per questo che gli "incroci" con l'Avvento, con l'Immacolata o col Natale sono diversi ogni anno e ci ispirano delle meditazioni significative secondo le "danze" delle rispettive liturgie.
[Nota. La traslitterazione italiana del nome ebraico si può fare in diversi modi: chanukhà, chanuchà, hanukkah, eccetera.]
Ai seguenti link puoi leggere la presentazione della festa ebraica da parte di due ebrei - i quali ci inviano anche il loro augurio per le feste cristiane, con delle riflessioni sui punti d'incontro tra le due celebrazioni.
Dall' Osservatore Romano, riportati da Il Sismografo:
Meditazione e augurio del rabbino Abraham Skorka, argentino, grande amico di Papa Francesco.
"Speranza di pace. Dal giardino dell’Eden alla nascita di Gesù"
clicca qui
Meditazione e augurio di Oren David, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede.
"La ricorrenza ebraica di Chanukkà cade quest’anno in coincidenza con le festività natalizie. Luce che disperde le tenebre"
clicca qui
Per chi non conosce nulla della festa ebraica (presente anche nella Bibbia cattolica e nel Vangelo) suggerisco la mia breve presentazione che ho scritto due anni fa e che mi torna utilissima oggi che vorrei scrivere (molto!) di più ma vado un po' di corsa:
Avvento e Hanukkah
Stasera 22 dicembre 2019 (24 Kislev 5780) è la prima sera di Hanukkah (erev Hanukkah).
Il primo giorno è appunto domani: 25 del mese di Kislev - giorno fisso nel calendario ebraico che però varia di anno in anno nel calendario gregoriano. È per questo che gli "incroci" con l'Avvento, con l'Immacolata o col Natale sono diversi ogni anno e ci ispirano delle meditazioni significative secondo le "danze" delle rispettive liturgie.
[Nota. La traslitterazione italiana del nome ebraico si può fare in diversi modi: chanukhà, chanuchà, hanukkah, eccetera.]
Ai seguenti link puoi leggere la presentazione della festa ebraica da parte di due ebrei - i quali ci inviano anche il loro augurio per le feste cristiane, con delle riflessioni sui punti d'incontro tra le due celebrazioni.
Dall' Osservatore Romano, riportati da Il Sismografo:
Meditazione e augurio del rabbino Abraham Skorka, argentino, grande amico di Papa Francesco.
"Speranza di pace. Dal giardino dell’Eden alla nascita di Gesù"
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Meditazione e augurio di Oren David, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede.
"La ricorrenza ebraica di Chanukkà cade quest’anno in coincidenza con le festività natalizie. Luce che disperde le tenebre"
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| ©foto Chabad.org |
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