Mercoledì delle Ceneri 2022: preghiera e digiuno per la pace, dedicati in particolare all'Ucraina. Per chi non ha potuto partecipare: ci sono ancora 39 giorni di "tempo forte" per recuperare... Perché la pace e molte altre emergenze nel mondo richiedono il nostro impegno

Anche se non ci fosse stata la terribile situazione dell'Ucraina, oggi sarebbe stato comunque il Mercoledì delle Ceneri - giorno di inizio della Quaresima per il calendario liturgico cattolico e pertanto già previsto come il primo passo del percorso che porta alla Pasqua, percorso che comprende anche la pratica del digiuno e/o dell'astinenza in determinati giorni: per coloro che possono farlo, per coloro che sono in salute, per coloro che non devono fare lavori pesanti, per coloro che non devono assistere ammalati in modo continuativo. 
Ci sono molti altri fedeli "esentati" da questo precetto - che infatti è precetto (cioè, per dirla semplice: un obbligo di tipo religioso) per i cattolici osservanti praticanti. Perlomeno per quelli informati del fatto che è un precetto.
[Nota. La legge di Dio e la legge ecclesiastica ammettono l'ignoranza come scusante. Inoltre: è l'amore per il Signore che porta all'osservanza della legge e quindi anche all'amore per la legge stessa. Non il contrario].

In ogni caso, gli "esentati" consapevoli, i quali conoscono le regole della Chiesa, possono sempre adottare un'altra pratica quaresimale (di preghiera e di carità che dovrebbero comunque seguire al di là che digiunino o no)  e/o anche "alleggerire" adattando "su misura" le regole del digiuno+astinenza e/o sostituire del tutto il digiuno alimentare con un "digiuno" di altro tipo.
Infine, è molto importante ricordare che le persone ammalate (di malattia momentanea o cronica) e specialmente gli ammalati gravi possono, con una semplice intenzione del cuore, offrire al Signore la loro sofferenza - che sarà unita alla sofferenza di Gesù Cristo sulla Croce. Questa offerta vale più di qualsiasi digiuno volontario che può fare una persona sana.
[Nota bene, attenzione: "offrire la sofferenza" non significa che un malato grave deve cercare la sofferenza o "saltare" la terapia per stare peggio di quello che sta, anzi questo non sarebbe neanche un comportamento cristiano. Ma se ci sono sofferenze inevitabili - incluse le conseguenze di pesanti terapie - durante una malattia (fisica o psichica), sono queste sofferenze che possono essere offerte al Signore, in favore di altri sofferenti, in favore della pace, e per mille altre buone cause alle quali si voglia dedicarle. Questa è dottrina cattolica. Non è una mia fantasia o opinione. 
L'accettazione di sofferenze inevitabili è sempre giudicata spiritualmente superiore rispetto ai minimi disagi psicofisici che derivano, ad esempio, dall'aver rinunciato ad una fetta di torta, alla cioccolata, o ai social per qualche giorno. L'accettazione di una malattia - con il contestuale impegno di curarsi per arrivare a guarire o anche solo a migliorare - è giudicato un sacrificio fisico, psicologico, morale e spirituale, superiore anche a quello di mettersi volontariamente in chiesa a pregare in ginocchio per qualche ora, con probabili fastidi alle ginocchia, da parte di una persona sana che vuole offrire tale modalità penitenziale. 
Non è questione di fare le "classifiche" dei più bravi. È l'insegnamento della Chiesa di Cristo - che tramanda ciò che Lui ci ha insegnato].

Sto scrivendo in tarda serata.
E magari non sto scrivendo molto bene... Anzi sono certa 😭 che non sto scrivendo bene per niente 🥴 e che una bella quota di chiarezza andrà a farsi benedire.

Però ho pensato che qualcuno forse oggi non ha potuto (o voluto) partecipare a questa giornata che il Papa, con tutta la Chiesa Cattolica, ha indicato come "preghiera e digiuno per la pace"... Invitando credenti e non credenti.
E ho pensato che, a volte, il perché di una eventuale non partecipazione 
può essere la mancanza di conoscenza su cosa sia in realtà il digiuno cattolico.
 
Ho pensato che ...qualcuno proprio non sa che i cattolici (quelli osservanti praticanti) in un giorno di digiuno e astinenza come il Mercoledì delle Ceneri... Mangiano!

Certo: mangiano di meno rispetto al solito. 
(Anche perché non è previsto l'abbuffarsi dopo la mezzanotte alla fine del giorno di digiuno. E neanche uno spuntino notturno "di conforto" post-digiuno. Il nostro conforto è Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo).
I punti fondamentali del digiuno+astinenza cattolici sono: cosa, come, quanto e quando si mangia.  Cioè, principalmente: quantità e tipologia di alimenti che si mangiano nel sobrio pasto unico giornaliero (oppure: nel pasto unico più nei due piccoli spuntini in giornata, per chi non è in grado di fare / sopportare un modesto pasto unico. Acqua, tè o tisane, brodo vegetale: sono sempre consentiti in qualunque momento per mantenersi "in forze"). 
Senza troppe fissazioni rigoriste ma neanche escamotage ipocriti.

Soprattutto: qualcuno potrebbe vedere (giustamente!) come inutile la sola azione del digiuno. 
E ci vedrebbe benissimo.
Infatti, in generale, gli italiani non sanno moltissimo sul cosa facciamo noi cattolici come necessario accompagnamento del digiuno + astinenza alimentari - in quanto il digiuno in sé non costituisce "il centro" del giorno di digiuno e astinenza.

Negli anni scorsi ho scritto dei post abbastanza dettagliati che oggi ripropongo a tutti gli eventuali interessati. 

>> Elenco dei link a fine pagina << 
⤵️⬇️

Perché non è affatto troppo tardi per unirsi alla giornata appena trascorsa (anche a favore di altre cause, oltre che per l'Ucraina), se si volesse farla in altra data, privatamente e di propria personale iniziativa.
In particolare, non sarebbe tardi se ciò accadesse in uno dei prossimi 39 giorni "disponibili" che ci separano dalla Pasqua. 
La Quaresima infatti dura 40 giorni. Uno è già passato. Ne rimangono 39...
Domanda: perché sono 39 giorni se, in realtà, da domani giovedì 3 marzo fino al 17 aprile 2022 si contano 46 giorni?
Beh, intanto perché il giorno di Pasqua (che inizia la notte del Sabato Santo nel momento in cui il fedele partecipa alla Messa) non è più Tempo di Quaresima, ma Tempo di Pasqua. 
Quindi: meno 1 giorno = 45 giorni.
Dopodiché, vanno escluse le domeniche quaresimali, le quali sono (senza alcun dubbio) "domeniche di quaresima", ma non sono da considerarsi giorni penitenziali - se non nell'atteggiamento e nelle celebrazioni più "modeste" (anche liturgiche). Perciò: meno 6 giorni = 39 giorni.

Per il resto... 
Ad esempio se tu volessi sapere: 
(a parte particolari eccezioni possibili in qualsiasi momento dell'anno, escluse domeniche e festività, e tenendo presente che ogni opera buona è sempre gradita a Dio) 
perché potrebbe essere preferibile fare determinate azioni in Quaresima anziché in altri momenti dell'anno?


Ai seguenti link tutte le informazioni necessarie (e anche qualcosa in più). ⤵️


✅ Quaresima e Pasqua: i fondamentali da sapere qui

☑️ Dal mercoledì delle Ceneri al Venerdì Santo: il digiuno cristiano, e confronto, differenze e punti in comune con altre religioni/filosofie: [post per studio e meditazione in due parti] parte 1 qui

☑️ La legge religiosa alimentare e l'esercizio spirituale, norme pratiche cristiane, normativa della Chiesa Cattolica valida ad oggi[post per studio e meditazione in due parti] parte 2 qui

✅ Un post che riassume tutto con approccio diverso e in modo molto più sintetico: QUI (sono disponibili comunque, anche a partire da lì, altri link di approfondimento)

✅ La "cioccolata quaresimale", ovvero il cacao nella Chiesa Cattolica, dopo la scoperta dell'America e l'arrivo della nuova bevanda in Europa  QUI

Argomenti quaresimali collegati:

☑️ Domenica Laetare: la domenica "in rosa" più importante dell'anno liturgico QUI

☑️ Il rito delle Ceneri QUI

☑️ Cenere e polvere nella Bibbia QUI  (scritto in pieno periodo Covid)





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