Le somme del summit. Critiche positive e critiche negative sull'incontro mondiale anti abusi
Raccolgo in una sola pagina la rassegna stampa, gli appunti, i problemi e le prospettive del dopo-summit.
Le aspettative, le opinioni alla vigilia dell'incontro, un discorso (importante) introduttivo del Papa: li trovi nel mio primo articolo QUI
Come premessa, oggi invito (di nuovo) a leggere il discorso conclusivo di Papa Francesco. Fa ottimamente il punto di tutta la situazione.
Discorso integrale QUI
Il mio commento sui commentatori del discorso papale QUI
Già il mattino successivo alla chiusura del summit i responsabili erano al lavoro per avviare le misure concrete: prima riunione interdicasteriale dopo l'incontro mondiale dei vescovi.
Riunione interdicasteriale
CLICCA QUI
In concreto:
- Papa Francesco emetterà un Motu Proprio
- ci sarà un vademecum su compiti e doveri per ogni vescovo (del mondo)
- ci sarà una task force con personale apposito in ogni diocesi (del mondo).
Vedi QUI articolo su Vatican Insider
Dopo queste informazioni sulle azioni concrete da attuare ripercorriamo alcune fasi interessanti dei lavori in Vaticano.
La voce delle donne nella Chiesa.
L'intervento "a sorpresa" di Papa Francesco dopo il discorso della dott.ssa Ghisoni. Breve ma significativo. Trovo particolarmente azzeccata l'osservazione che certo malinteso femminismo sarebbe solo machismo con la gonna. E se al mondo piace quel femminismo (anzi sembra l'unico autorizzato nella società attuale), alla Chiesa non piace.
La concretezza cristiana vuole ben altro.
Articolo da Vatican Insider: l'intervento di Francesco sulla valorizzazione del pensiero femminile
Qui testo integrale originale dell'intervento imprevisto/spontaneo di Papa Francesco
Il discorso della celebre giornalista vaticanista Valentina Alazraki
CLICCA QUI
Quarto e ultimo briefing dei giornalisti CLICCA QUI
Il sito dedicato al summit con tutti gli interventi e i documenti QUI
********************************
Delusione delle vittime di abusi e necessità di fare presto.
Anche se padre Lombardi (come coordinatore e portavoce del summit) ha assicurato che nel giro di "qualche settimana, uno o due mesi" ci saranno nuove misure concrete - oltre a quelle già in essere nella Chiesa - coloro che in passato sono stati vittime si sono detti molto delusi perché si aspettavano di più.
Clicca qui per una buona relazione riportata su ADN KRONOS
La mia opinione?
Mentre capisco le vittime e tutte le loro preoccupazioni, trovo necessario per tutti leggere (ancora? sì, ancora) attentamente il discorso finale del Papa QUI - e avere fiducia nelle promesse fatte da tutti i vescovi riuniti.
Inoltre, se dalla nostra Chiesa non viene sradicato un certo sistema di abuso di potere (concretamente nelle diocesi e nelle parrocchie) la rimozione di una qualche singola persona che in passato - consapevolmente o inconsapevolmente - avesse insabbiato i colpevoli servirebbe a ben poco in questa fase.
È proprio questo il motivo della protesta di alcune vittime: volevano vedere il taglio immediato di alcune "teste" durante il summit in Vaticano. Intendiamoci: volevano le dimissioni di alcuni presunti insabbiatori (mentre è ovvio che gli abusatori sessuali sono già stati dimessi e consegnati ai tribunali).
Solo che secondo me (e secondo la Chiesa) le cose non sono così semplici.
I colpevoli vanno certamente rimossi immediatamente (e anche preventivamente se c'è un dubbio), ma al contempo va rimosso/riformato tutto un intero sistema - e SOPRATTUTTO si deve ritrovare il radicamento nella Fede. Nella Chiesa non possono esistere "zone" spirituali cristiane e zone istituzionali separate dalle prime.
Se non c'è Fede in Cristo, gli abusi si ripeteranno - come in qualsiasi organizzazione umana.
Le parole di padre Lombardi dopo il summit QUI
Gli scontenti del Summit.
L'ottimo Giovanni Marcotullio fa il punto della situazione (degli scontenti) e ci offre anche la rassegna stampa internazionale QUI
Ricordo infine la mia pagina del blog dedicata ai gravi scandali nella Chiesa Cattolica. Non per fare le solite inutili letture scandalistiche ma per prendere coscienza e fare profonda pulizia nella nostra Chiesa. Sono letture lunghe e lunghe analisi.
Per chi vuole imbarcarsi
CLICCARE QUI - pagina Info gravi scandali Chiesa Cattolica
Le aspettative, le opinioni alla vigilia dell'incontro, un discorso (importante) introduttivo del Papa: li trovi nel mio primo articolo QUI
Come premessa, oggi invito (di nuovo) a leggere il discorso conclusivo di Papa Francesco. Fa ottimamente il punto di tutta la situazione.
Discorso integrale QUI
Il mio commento sui commentatori del discorso papale QUI
Già il mattino successivo alla chiusura del summit i responsabili erano al lavoro per avviare le misure concrete: prima riunione interdicasteriale dopo l'incontro mondiale dei vescovi.
Riunione interdicasteriale
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In concreto:
- Papa Francesco emetterà un Motu Proprio
- ci sarà un vademecum su compiti e doveri per ogni vescovo (del mondo)
- ci sarà una task force con personale apposito in ogni diocesi (del mondo).
Vedi QUI articolo su Vatican Insider
Dopo queste informazioni sulle azioni concrete da attuare ripercorriamo alcune fasi interessanti dei lavori in Vaticano.
La voce delle donne nella Chiesa.
L'intervento "a sorpresa" di Papa Francesco dopo il discorso della dott.ssa Ghisoni. Breve ma significativo. Trovo particolarmente azzeccata l'osservazione che certo malinteso femminismo sarebbe solo machismo con la gonna. E se al mondo piace quel femminismo (anzi sembra l'unico autorizzato nella società attuale), alla Chiesa non piace.
La concretezza cristiana vuole ben altro.
Articolo da Vatican Insider: l'intervento di Francesco sulla valorizzazione del pensiero femminile
Qui testo integrale originale dell'intervento imprevisto/spontaneo di Papa Francesco
Il discorso della celebre giornalista vaticanista Valentina Alazraki
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Quarto e ultimo briefing dei giornalisti CLICCA QUI
Il sito dedicato al summit con tutti gli interventi e i documenti QUI
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Delusione delle vittime di abusi e necessità di fare presto.
Anche se padre Lombardi (come coordinatore e portavoce del summit) ha assicurato che nel giro di "qualche settimana, uno o due mesi" ci saranno nuove misure concrete - oltre a quelle già in essere nella Chiesa - coloro che in passato sono stati vittime si sono detti molto delusi perché si aspettavano di più.
Clicca qui per una buona relazione riportata su ADN KRONOS
La mia opinione?
Mentre capisco le vittime e tutte le loro preoccupazioni, trovo necessario per tutti leggere (ancora? sì, ancora) attentamente il discorso finale del Papa QUI - e avere fiducia nelle promesse fatte da tutti i vescovi riuniti.
Inoltre, se dalla nostra Chiesa non viene sradicato un certo sistema di abuso di potere (concretamente nelle diocesi e nelle parrocchie) la rimozione di una qualche singola persona che in passato - consapevolmente o inconsapevolmente - avesse insabbiato i colpevoli servirebbe a ben poco in questa fase.
È proprio questo il motivo della protesta di alcune vittime: volevano vedere il taglio immediato di alcune "teste" durante il summit in Vaticano. Intendiamoci: volevano le dimissioni di alcuni presunti insabbiatori (mentre è ovvio che gli abusatori sessuali sono già stati dimessi e consegnati ai tribunali).
Solo che secondo me (e secondo la Chiesa) le cose non sono così semplici.
I colpevoli vanno certamente rimossi immediatamente (e anche preventivamente se c'è un dubbio), ma al contempo va rimosso/riformato tutto un intero sistema - e SOPRATTUTTO si deve ritrovare il radicamento nella Fede. Nella Chiesa non possono esistere "zone" spirituali cristiane e zone istituzionali separate dalle prime.
Se non c'è Fede in Cristo, gli abusi si ripeteranno - come in qualsiasi organizzazione umana.
Le parole di padre Lombardi dopo il summit QUI
Gli scontenti del Summit.
L'ottimo Giovanni Marcotullio fa il punto della situazione (degli scontenti) e ci offre anche la rassegna stampa internazionale QUI
Ricordo infine la mia pagina del blog dedicata ai gravi scandali nella Chiesa Cattolica. Non per fare le solite inutili letture scandalistiche ma per prendere coscienza e fare profonda pulizia nella nostra Chiesa. Sono letture lunghe e lunghe analisi.
Per chi vuole imbarcarsi
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