... e l'ira di Dio? Esiste?

A volte ho pensato che, per chi non mi conosce, i miei articoli su temi cristiani potrebbero dare un po' l'impressione che io corrisponda a quella celeberrima figura definita buonista, misericordista e... magari anche ingenuamente allegrista.

[nota. Non mi risulta che in lingua italiana esista la parola "allegrista"... Diciamo che sono stata influenzata dall'ormai nota abitudine di Papa Francesco a coniare neologismi durante i suoi discorsi e le sue omelie. Credo che sia la prima volta nella Storia della Chiesa che un Papa utilizza neologismi che inevitabilmente vengono registrati nei documenti ufficiali della Santa Sede. 
--- Pausa --- 
--- Google per cercare il termine "allegrista". ---- 
Risultato: la parola non esiste in italiano ma effettivamente l'ho trovata in alcuni giornali... però non si riferisce all'allegria bensì ad un noto giocatore di calcio (tale Allegri). 
La mia parola invece si riferisce al ragionamento sul buonismo - misericordismo - "allegrismo" con tendenza all'ebetismo, a volte detta anche sindrome della Vispa Teresa].

In realtà - se fosse tale messaggio a passare da questo blog come mia intenzione o come mio carattere - col post di oggi (e anche col prossimo) intendo precisare che le cose non stanno così.

I messaggi positivi, concreti, costruttivi che invio dal mio blog hanno uno scopo che a grandi linee ho già illustrato nella pagina di introduzione: per leggere la pagina Chi Sono con i temi del blog clicca qui
Già in quella presentazione spiegavo che da me potrai leggere delle piccole ma chiare tracce (sicuramente spiritualmente ottimiste) per iniziare un approfondimento che può essere di fede oppure culturale. O entrambi.
Per cattolici e per non cattolici.

Nella mentalità comune italiana si è affermata una sorta di convinzione implicita secondo la quale - per fare bene le cose - si procede così:
la cultura svedese si chiede ad uno svedese;
la cultura africana si chiede ad un africano;
la cultura islamica si chiede ad un musulmano;
la cultura americana si chiede ad un americano;
la cultura sportiva si chiede ad uno sportivo o ad un appassionato di sport;
la cultura buddista si chiede ad un monaco buddista;
e così via...
Finché non si giunge alla cultura cattolica: in tal caso si va a chiedere informazioni ad un ateo anticattolico.
Ecco, a mio parere, questo è un lieve errorino di prospettiva: pensare che un ateo anticattolico (o simile) sia sinceramente interessato a presentare alla gente la fede cattolica e/o la cultura cristiana è semplicemente una pia illusione. (neanche tanto pia).

Per tale ragione sono unita ad altri cattolici come me nella mission di spiegare il cattolicesimo da parte di chi lo conosce direttamente - preferibilmente con un minimo di studio serio alle spalle (che non guasta).
Ecco perché il mio blog si concentra su percorsi di ricerca solidi, su spunti concreti, sulla bellezza, sulla verità della fede cristiana.
[compresi spunti sui cosiddetti preamboli della fede, cioè: Dio esiste o non esiste? Per gli esseri umani è possibile saperlo? E come si può saperlo? Quali ragionamenti si fanno al riguardo? Eccetera. Per iniziare ad affrontare tali temi puoi consultare il mio Archivio].

Quindi generalmente, nelle pagine che leggete qui, sono meno concentrata sui fatti di stretta attualità e sulle dinamiche attualmente in corso nella Chiesa come umana organizzazione, anche se io le seguo costantemente con molta attenzione - su diversi fronti e argomenti.

Tra le altre cose, negli ultimi mesi sto seguendo attentamente una vicenda che ci ha lacerati come Popolo-Chiesa in molti sensi...
Perciò dopo il mio precedente post "La gioia di Dio" (qui link per leggerlo) ho pensato di proporre ai lettori anche la realtà dell'ira di Dio.
Perché?
Oltre che per spazzare via eventuali sospetti di allegrismo-ebetismo da parte mia, anche per informare i lettori che nella fede cristiana esiste il concetto di Giustizia divina, a fronte della quale la giustizia umana terrena è una dolce passeggiata.
Dunque, sì: esiste l'ira di Dio.
Stiamo pure in zona dogmatica, mica in zona opinioni.
Ovvero: siamo sicuri al 100%.
E bisogna starci un po' attenti.
Della serie: se non lo fai per amore, fallo per spavento.
[non ci credi? Cioè sei un lettore/lettrice non credente? 
Ok, allora puoi sempre leggere come informazione culturale. Per noi cristiani comunque è la realtà. Dura lex sed lex].




Dalle parole di Gesù Cristo.

Alcuni esempi...

Vangelo. Traduzione CEI2008

Matteo, dal cap. 13
"Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!"

Matteo, dal cap. 18
"Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo!
Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli".

Luca, dal cap. 17
"Disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!"

San Paolo Apostolo.

Lettere.

Dalla Prima Lettera ai Corinzi cap. 5
"Vi ho scritto nella lettera di non mescolarvi con chi vive nell'immoralità. Non mi riferivo però agli immorali di questo mondo o agli avari, ai ladri o agli idolatri: altrimenti dovreste uscire dal mondo! Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello ed è immorale o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone o ladro: con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. Spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non sono quelli di dentro che voi giudicate? Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi!".





Nel prossimo post darò delle informazioni su alcune azioni (compiute da cattolici) che sono a forte rischio (per non dire sicurezza) di andare incontro alla Giustizia divina, se i loro fautori non si pentono e se non fanno di tutto per riparare.

Nota per chi studia: tecnicamente e teologicamente non è che Dio "si arrabbia". Non è che "si vendica". L'arrabbiatura è un sentimento umano, mentre Dio è puro spirito.
Egli non si può identificare con "sentimenti" o con sbottamenti di rabbia, ma semplicemente con la Realtà Perfetta, per così dire.
Accade quindi che, se identifichiamo Dio con l'Amore che ha generato l'Universo, - quindi ecco, se per dare un'idea della Sua potenza lo paragoniamo a quel potentissimo (Onnipotente) Fuoco d'Amore:
se una persona si mette "nella Sua direzione" seguendo le Sue Leggi andrà incontro al risultato di "infuocarsi" d'infinito Amore il ché fa stare benissimo, adesso ed eternamente;
mentre se una persona va contro di Lui, contro il Fuoco d'Amore, trasgredendo le Sue Leggi accade semplicemente che il fuoco diventa una tortura insopportabile dalla quale non si scappa
(e perché non si scappa? Perché è la persona stessa che decide di andare contro Dio, cioè Gli rema contro, ma appunto remare contro l'Onnipotente è impossibile e terribilmente doloroso).
In parole semplici questo sarebbe l'Inferno che quindi non è scelta di Dio ma conseguenza delle scelte perverse dell'uomo.

Nel prossimo post si comprenderà bene ciò che dico perché esporrò casi abbastanza estremi da questo punto di vista.
Quelli a forte rischio di andare incontro all'ira di Dio.
[perché, a fronte di terribili malvagità, scrivo "rischio" invece di "certezza"? Solo perché il Giudizio spetta a Dio, non a noi umani. E perché a noi spetta sperare fortemente nella conversione e nella richiesta di perdono da parte di coloro che commettono iniquità].

Ricordiamoci comunque che la perversione non è soltanto la violenza estrema di cui fornirò le cronache con la risposta della Chiesa.

Purtroppo ci sono molti altri casi di violenza quotidiana, meno vistosa, e di peccati personali che non finiscono sui giornali. Anche quelli, se non si cambia vita, escludono dalla possibilità della Misericordia. L'importante, come cattolici, è infatti primariamente badare ai nostri cambiamenti personali, alla nostra costante conversione a Cristo, più che a puntare il dito sugli altri.

Alcune volte però gli scandali vanno segnalati adeguatamente per poter aiutare le vittime.
È importante inoltre conoscere certi fatti e il loro svolgimento in modo abbastanza approfondito.
È ciò che farò nel prossimo post.

Arrivederci.





Aggiornamento.
Nota.
Questo post è il primo di una serie di quattro. 
Ecco i link diretti di quelli che ho scritto successivamente e che trattano lo stesso argomento:


2. Gli scandali inaccettabili per i cristiani. Resoconto del devastante scandalo dei pedofili in Cile

3. I provvedimenti della Chiesa contro la pedofilia. Ciò che i giornali spesso tacciono a causa delle lobby internazionali e del politically (hypocritically) correct

4. Come si espresse il venerabile (prossimo santo) Albino Luciani sui pedofili


Avviso per i lettori: eccetto il post su Albino Luciani che è molto breve, gli altri due sono davvero lunghi e pieni di rimandi ad altri articoli per i necessari approfondimenti. Li ho scritti per chi vuole "studiare" e anche per chi volesse diventare parte attiva nella soluzione dei problemi (attraverso un'associazione cattolica che lavora da 30 anni in tutto il mondo per salvare i bambini vittime di violenze - da qualunque parte essa arrivi, quindi non solo dagli abusi di qualche prete deviato. Il fenomeno purtroppo riguarda in modo più epidemico tanti padri di famiglia, nonni, zii, insegnanti, allenatori, studenti, fidanzati, mariti, eccetera. Eterosessuali ed omosessuali, con incidenze percentuali differenziate, secondo l'ambiente o gruppo sociale considerato. I miei prossimi post spiegano anche tutto questo).






Commenti