Come si espresse Albino Luciani (futuro Papa) sulla pedofilia: è meglio morire piuttosto che portare scandalo

In linea con le parole di Gesù, in una giornata in cui fu molto scosso perché un suo prete diocesano era stato arrestato per pedofilia (poi scagionato per non aver commesso il fatto) il Vescovo Luciani negli anni Sessanta così si espresse ad un funerale di un giovanissimo diacono:
sì, era brutto morire giovani ma era sempre molto meglio morire così giovani e innocenti rispetto ad una vita lunga che portasse scandalo, come quella del prete che era stato appena arrestato nella sua diocesi.
I testimoni raccontano che Albino Luciani fu così colpito che durante il funerale del giovane diacono era evidente la sua sofferenza per lo scandalo dell'arresto del prete più che per il giovane defunto.

I dettagli nel racconto di Andrea Tornielli:

http://www.lastampa.it/2018/07/20/vaticaninsider/pedofilia-luciani-disse-meglio-morire-piuttosto-che-dare-scandalo-DkES2OC5g7gHxxRoYHyAyJ/pagina.html


Luca 17
1Disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. 2È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. 3State attenti a voi stessi!


Marco 9
42Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. 43Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. 

Matteo 18
2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro 3e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. 5E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
6Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. 7Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo!



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La vicenda di Luciani, che poi invitò a pranzo il prete quando fu scagionato completamente da tutte le terribili accuse, ci ricorda che dobbiamo essere vigili su due fronti:
in primo luogo certamente non dobbiamo sottovalutare ogni segnale di possibile abuso (fisico ma anche "solo" psicologico) su un bambino, ed essere pronti alla denuncia;
ma si deve vigilare anche sull'attuale anticattolicesimo che non si fa scrupolo di montare false accuse per distruggere la vita di tante persone oneste (e anche la vita di chi si fidava di quelle persone come loro pastori o referenti spirituali).
In effetti io non credo che la colpa sia minore in un caso o nell'altro: si tratta sempre di menti criminali perverse sia nel caso dei pedofili sia nel caso della gentaglia che accusa falsamente un prete di azioni scandalose.
Anche se poi tanti preti, dopo lunghi anni di indagini, vengono assolti e si scoprisse che erano tutte calunnie...
è inevitabile che per tutta la vita la gente avrà dei dubbi quando incontrerà quei preti. Io stessa probabilmente non saprei bene che cosa pensare anche se magari a livello razionale so che un sacerdote è stato scagionato... Ma gli affiderei serenamente dei bambini o degli adolescenti?
Penso di no.
Questo ci fa capire che cosa significhi gettare un'ombra simile su un consacrato. Credo che per un prete innocente sia una sofferenza indicibile.

Benedetta Frigerio (La Nuova Bussola Quotidiana, link qui sotto) giustamente fa notare che tutte le testate giornalistiche hanno fatto il tam-tam per l'incriminazione di Anatrella, ma poi non hanno pubblicato neanche un rigo per dire che era del tutto innocente. In ogni caso il suo vescovo non l'ha più voluto al suo posto e l'ha rimosso definitivamente dagli incarichi.

Anche se personalmente sono iper-contraria alle tesi di Anatrella e quindi alla sua attività di "terapia per omosessuali" (a mio avviso non conforme alla dottrina cattolica), bisogna però riconoscere che Benedetta Frigerio ha ragione sul tema "politico" e sul fatto che oggi se vogliono colpire un prete lo accusano di molestie sessuali e così sono sicuri di toglierlo di mezzo:

http://www.lanuovabq.it/it/anatrella-scagionato-dai-giudici-ma-vescovo-e-giornali-lo-puniscono

Semplicemente, non credo che il Signore sarà più clemente coi calunniatori rispetto ai pedofili.
Penso che entrambi covino in sè stessi tanta perversione.
Maldicenza e calunnia - lo ricordo - fanno parte della grande categoria che trasgredisce il Comandamento "Non dire falsa testimonianza".
La trasgressione è peccato mortale.
Mortale vuol dire qualcosa.
Vuol dire che non è la Giustizia umana che dobbiamo temere.
Vuol dire che per avere la Misericordia ti devi pentire sul serio, devi chiedere perdono e riparare ai torti fatti per quello che riesci a riparare finché sei su questa terra.
Se invece mi stesse leggendo un non-credente gli direi: ovviamente puoi fare quello che ti pare ma al momento non ci sono prove scientifiche che Dio non esista (e mai ce ne saranno perché la Scienza non  ha tale obiettivo), così come non ci sono prove scientifiche che - se esiste - sia un "tipo" misericordioso con chi ha fatto tanto male senza mai pentirsi.


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Nota.

Questo è il quarto di una serie di 4 post di approfondimento.
Ecco gli altri link.

Primo.
L'ira di Dio esiste?

Secondo.
Gli scandali inaccettabili per i cristiani. Resoconto del devastante scandalo in Cile

Terzo
I provvedimenti della Chiesa contro la pedofilia. Ciò che i giornali spesso tacciono a causa delle lobby internazionali e del politically (hypocritically) correct




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