Sabato 3 maggio: pellegrinaggio alla Porta Santa dei Bambini Vittime - associazione Meter
Bambini, bambine, ragazzi, ragazze, giovani, uomini e donne oggi adulti. Ex vittime. Sopravvissuti ad abusi devastanti.
Papa Francesco lo definiva innanzitutto un omicidio psicologico che distrugge la persona.
Don Fortunato:
"certe ferite restano per sempre" ma "se c'è qualcuno che ascolta, protegge e accompagna" allora un percorso per uscire dalle conseguenze devastanti è possibile e "quelle ferite possono diventare feritoie di luce".
lo trovi al link
Aggiungo la mia personale visione su questi crimini disumani. Ritengo di fondamentale importanza meditare su quella specifica definizione di Papa Francesco. Non è stato l'unico pontefice a dare descrizioni del genere e, lo sappiamo, il suo impegno è stato quello di portare a compimento un complicato (ma molto deciso) percorso della Chiesa iniziato nei decenni precedenti al suo pontificato.
Tuttavia, ciò che volevo evidenziare qui è la grande capacità di Papa Francesco nel centrare i problemi anche a livello verbale, spesso perfino con pochissime parole, precise, immediate e concrete. In grado di raggiungere molte persone. È sempre stato il suo stile.
Ancora più "impattante" quando affrontava temi come questo.
"omicidio psicologico in cui si distrugge una persona"
Il mio invito è meditare sul perché l'ha definito così.
Una delle frasi in assoluto più vicine alla realtà di ciò che accade alla persona. E dell'azione perversa commessa dall'aggressore.
[e infatti, anche ora mentre lo scrivo, "aggressore sessuale" o "abusatore sessuale" ...mi sembrano sempre termini troppo leggeri per definire quei criminali] .
Credo che sia di primaria importanza - per tutti - comprendere questa verità sugli abusi.
"omicidio psicologico in cui si distrugge una persona"
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