"piccoli germogli di luce che si fanno strada a poco a poco, senza fare rumore, talvolta ancora minacciati dalla notte e dall’incredulità" 🌼🌸 Buona Pasqua 2025 🌸🌼

«Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: «Bisogna che il Figlio dell'uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno»». 
Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 
Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l'accaduto"
Dal Vangelo secondo Luca, capitolo 24. Estratto (mio, abbreviato) dalla lettura del Vangelo della Notte Santa 2025, Veglia pasquale, liturgia cattolica di rito romano.

Nell'augurare una Santa Buona Pasqua a tutti i lettori e lettrici, segnalo l'omelia preparata da Papa Francesco per la Veglia celebrata ieri sera in Basilica di San Pietro. È stata letta dal cardinale Giovanni Battista Re, il quale ha condotto tutti i riti e la Santa Messa pasquale con i battesimi.
Penso che questa omelia sia tra le più belle e profonde scritte da Papa Francesco. Ok, è davvero difficile fare una scelta (della serie "più bello" o "meno bello") tra gli infiniti testi redatti da un Papa ...Tuttavia questa è una di quelle speciali. Secondo me. 
Trovo che ci sia una sintesi della fede cristiana insieme alla sua profondità. Inoltre, è un'accurata descrizione della nostra spiritualità a contatto con la realtà di tutti i giorni. Evitando "dolcificanti".  Nota: il titolo del mio post è una frase dell'omelia.

Si può leggere il testo completo al link

Buona Pasqua 


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