Tra l'ulivo e la croce. Inizio della Settimana Santa 2023

🌿✝️🌹

Domenica delle Palme e della Passione del Signore





"Tra chi ero
e chi per sempre sarò,
Lui è quello che 
è accaduto nel mezzo"

"Dalla paura alla pace"

"Da un seme nel terreno
al suo germogliare"

"lasciando andare tutte le
vuote promesse"

"da un disastro all'altro,
da una benedizione all'altra"

"Un mare di fallimenti lo testimoniano"

"È l'Amore che si è disteso sul legno della croce e ha gridato,
perché io potessi sapere che Tu non mi hai abbandonato"

"Sei il primo e l'ultimo,
il mio futuro e il mio passato"

"Tra chi ero
e chi per sempre sarò,
Tu sei ciò che 
è accaduto nel mezzo"

Dal brano "The in between" di Matt Maher e Judah Lee - la canzone che ha accompagnato l'uscita dei primi episodi della 3ª stagione di The Chosen .
Cantante: Matt Maher, artista di musica cristiana contemporanea (nonché cattolico praticante).

Canzone completa con sottotitoli in italiano: qui
Video originale senza sottotitoli: qui

[Nota per visionare la serie The Chosen: gratis online, senza registrazioni né altro, al link
La Stagione 1 è già stata doppiata in italiano (è necessario selezionare la lingua dalle Impostazioni / Menu). 
Per le altre due stagioni sono disponibili, per il momento, solo i sottotitoli in italiano.
In alternativa, molto buona, completamente gratuita e funzionante benissimo, si può scaricare l'app The Chosen che connette direttamente all'episodio richiesto. Io uso quella ed è comodissima. Anche lì: per la prima serie è già disponibile il doppiaggio italiano, per le altre due ci sono i sottotitoli. 
Info generali: The Chosen è una serie molto recente di telefilm su Gesù. Prodotta con il crowdfunding, è frutto di collaborazione tra diverse confessioni cristiane e si avvale anche di consulenze ebraiche. Molto accurata nelle ricostruzioni storiche e, pur con le legittime licenze artistiche, è fedele al testo biblico, presentato in modo intelligente nella sua completezza di Antico e Nuovo Testamento che confluiscono nella storia. Metodo narrativo originale. Per chi legge la Bibbia: è comunque evidente lo studio molto accurato delle Sacre Scritture - anche nei diversi episodi "inventati" o "tappabuchi". Se anche non avessero dichiarato di essere supportati da studiosi ed esperti: è una cosa lampante. 
Un dettaglio gradito per i cattolici: molto apprezzato l'attore che interpreta Gesù, Jonathan Roumie, un altro cattolico praticante che anche fuori dal set non esita a parlare della propria fede. Il regista e primo ideatore di tutto il lavoro è Dallas Jenkins, un protestante impegnato nella sua chiesa - e anche lui dichiara che sta facendo con gioia questa attività strettamente legata alla sua fede. Una collaborazione davvero fruttuosa! Ottimi anche tutti gli altri attori scelti per i vari ruoli - le loro interpretazioni sono da grandi professionisti, al top
Una curiosità: dopo tanto studio e riflessioni sul come fare per non snaturare il Vangelo introducendo un elemento considerato "atipico", i creatori di The Chosen hanno deciso di presentarci un Gesù che, nei momenti giusti, anche ride e scherza. Il risultato è ottimo, riuscito e coerente con le narrazioni evangeliche.
Altra chicca: i telespettatori, fin dall'inizio, sono esplicitamente invitati a leggere la Sacra Scrittura - cioè si incoraggia a considerare The Chosen come un'inizio e un'occasione per approfondire la propria Fede. 
Questioni teologiche: il film, in generale, vuole mantenersi e si mantiene nell'ortodossia cristiana condivisa, con qualche piccola eccezione, a mio avviso accettabile, visto che il lavoro è "ecumenico" ed è sempre molto attento a non offendere le diverse sensibilità - cosa non proprio facilissima. E qualche protesta da qualche parte c'è già stata. Vedremo come proseguiranno le prossime stagioni. Per quanto mi riguarda, il giudizio ad oggi è positivo: il lavoro è fatto bene, sempre alla ricerca del miglioramento, con una buona dose di umiltà da parte degli autori che non guasta. Laddove, qualche rara volta, la versione data si "sbilancia" su interpretazioni bibliche o teologiche di derivazione protestante: un fedele cattolico lo riconosce senza problemi; e se per caso non lo riconosce: non è che un film possa supplire né cambiare più di tanto delle ignoranze che un qualsiasi spettatore cattolico potrebbe avere. Nel complesso: questa è una delle migliori interpretazioni di Gesù mai viste in produzioni cinematografiche. Anzi, probabilmente: la migliore. Non solo per merito di Jonathan Roumie (che è eccezionale), ma per tutti i suoi colleghi, per le ambientazioni, per come vengono costruite le storie, per la qualità delle riprese, per la sceneggiatura, per le scelte linguistiche, per tutto il lavoro sottostante che si percepisce bene, per la semplicità e la chiarezza del messaggio di ogni storia, eccetera.
Consiglio spassionato: prima o poi, ritagliati un po' di tempo per vederlo. Secondo consiglio spassionato: comincia dal terzo episodio della 1ª stagione. Durata dell'episodio: 30 minuti. Poi torna all'inizio, dal primo episodio.
Fine della recensione]


***************

Un augurio da parte mia, per noi tutti:

Stare con Gesù sul Calvario
in questa Santa Settimana 
per non svuotare la Sua Croce
(1Corinzi 1,17*) 
così da poter arrivare
spiritualmente preparati
all'incontro con il Risorto

*Nota: la traduzione più corretta e, in questo caso, la più letterale è proprio "svuotare": "perché la Croce di Cristo non si svuoti".

"Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il Vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga svuotata la Croce di Cristo" 
- San Paolo, dalla Prima Lettera ai Corinzi


P.s. 
Il percorso spirituale si può fare sempre, in ogni momento. La Quaresima è un cosiddetto Tempo Forte che coinvolge tutta la Chiesa.
Ma tutti possono fare, e rifare, e "progredire" nell'esperienza in ogni momento dell'anno e della vita.

Commenti