Continuiamo a camminare insieme ♾️ chi con le proprie gambe ♾️ e chi portato in braccio

Continuiamo a camminare insieme, chi con le proprie gambe, e chi portato in braccio. Ricordandoci che all'improvviso potremmo scoprire di essere noi portati in braccio da chi pensavamo di portare - e poi di nuovo viceversa, e viceversa ancora, e ancora.
La scoperta dell'umanità inaugurata dal cristianesimo, la bellezza stessa del paradosso cristiano è anche questa. 
Ed è bello non perché "è un'immagine tanto carina" ma perché corrisponde al vero - tanto che lo possono constatare tutti nella vita: credenti e non credenti. 
I cristiani non fanno altro che portarlo alla luce. Soprattutto nei tempi in cui viene occultato di più.
Perché questa è la nostra missione: far luce su ciò che è vero, e quindi avere l'onore - senza averlo meritato in nessun modo - di essere luce per il mondo.

Una chiamata immeritata.
Una chiamata d'amore misericordioso che ci lascia liberi, di rispondere o di non farlo. 
(ma quando non lo facciamo ci rendiamo conto che abbiamo rifiutato il dono più grande e la libertà più grande).

Una chiamata che, sostenuti dalla Sua Grazia, vogliamo onorare con tutta la nostra vita, per amore di Colui che ci ha amati per primo. 


Francesca




Dal Vangelo di oggi
Lunedì 6 marzo 2023 
2ª settimana di Quaresima
"Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; 
perdonate e vi sarà perdonato; 
date e vi sarà dato; 
una buona misura, pigiata, scossa e ricolma vi sarà versata nel grembo. Perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio"

(Luca 6,36-38)

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