Ma, in sostanza, per noi cattolici, cosa dovrebbe cambiare in Quaresima?

Ci risponde, ad esempio, uno dei Padri della Chiesa. 
Cito questo grande - il titolo di Magno non è casuale - in rappresentanza di tutti i Padri e come sintesi dell'insegnamento cattolico, tuttora valido:

“Quanto ciascun cristiano è tenuto a fare in ogni tempo, deve ora praticarlo con maggiore sollecitudine e devozione" 
(...)

San Leone Magno, Discorso 6 sulla Quaresima, 2: PL 54, 286.
Info: Leone Magno, Papa, nasce all'incirca (molto all'incirca - data incerta) nel 390 d.C. e muore (in data certa) nel 461 d.C.


Fonte della citazione: 
di seconda mano. Però trattandosi della mano di Benedetto XVI mi fido ciecamente che si tratti di Leone Magno in PL 54, 286 - discorso 6 sulla Quaresima.
La catechesi quaresimale, 2011, nella quale ho letto la citazione, si trova qui

Il significato di Tempo Forte, in sostanza, in estrema sintesi, è quello riassunto dalla citazione (da me ultra-decurtata) di Papa Leone Magno.
Il mio suggerimento è di dare un'occhiata anche alle parole di ieri di Papa Francesco QUI - per espandere un tantino il concetto.

Da specificare che:
si tratta di un tempo che riguarda profondamente la fede cristiana della singola persona e la pone in relazione con la famiglia-popolo di cui fa parte, cioè la Chiesa che compie il cammino quaresimale come comunità.

Preghiera, Digiuno, Carità
sono i tre pilastri della Quaresima per tutti i cattolici.
Tuttavia, si deve sempre ricordare che - anche durante tutto l'anno, "a ciclo continuo" - ci sono e ci saranno sempre delle singole persone che compiono i loro percorsi di conversione, di "risveglio" spirituale, di approfondimento della propria fede adottando per un certo periodo quei tre pilastri - in varia misura e/o durata - durante il tempo liturgico che si definisce "ordinario"... 
Ed esistono pure gruppi di religiosi (cioè di consacrati) che, avendo fatto una scelta di vita che prevede un impegno più alto e più radicale all'interno della Chiesa, praticano Preghiera, Digiuno e Carità più frequentemente (e con disciplina molto più "severa") del normale fedele laico. 
Tutto ciò è per dire che lo stesso Tempo Forte quaresimale non è mai un "automatismo" né una ritualità esteriore imposta dal calendario.

💜💜💜

E... Sant'Agostino cosa dice?

"Il cristiano anche negli altri tempi dell'anno deve essere fervoroso nelle preghiere, nei digiuni e nelle elemosine. Tuttavia questo tempo solenne deve stimolare anche coloro che negli altri giorni sono pigri in queste cose.
Ma anche quelli che negli altri giorni sono solleciti nel fare queste opere buone, ora le debbono compiere con più fervore"

Dai Sermoni di Sant'Agostino Vescovo (Serm. 206,1)

Fonte:
https://www.augustinus.it/


Info bio di Sant'Agostino (tra le altre cose Vescovo di Ippona fino alla data della sua morte).
Agostino nasce nel 354 d.C. e muore nel 430 d.C. 

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