🕎 Giornata della Memoria



"A dispetto di tutto quanto credo ancora che la gente abbia davvero un buon cuore"

"Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra inospitale; sento avvicinarsi il tuono che distruggerà anche noi; posso percepire le sofferenze di milioni di persone; ma, se guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la tranquillità"

“La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice. Prova, una volta che ti senti solo e infelice o di cattivo umore, a guardare fuori quando il tempo è così bello. Non le case e i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, saprai di essere puro dentro e che tornerai a essere felice”.

"Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora"

Anne Frank
(1929 - 1945)




«Sapete cosa è successo, non lo dimenticate, e tuttavia non saprete mai»

Qui di seguito un estratto dal discorso di oggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

Ogni anno, il Giorno della Memoria, istituito con legge nel 2000, ci sollecita a ricordare, a testimoniare e a meditare sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l’Europa nella prima metà del secolo scorso, il Novecento; definito, da alcuni storici, non senza ragione, come «il secolo degli Stermini.»

Lo facciamo, sempre, con l’animo colmo di angoscia e di riprovazione. Gli anni che sono passati da quegli eventi luttuosi, infatti, non attenuano il senso di sconforto, di vuoto esistenziale, di pena sconfinata per le vittime innocenti che si prova di fronte alla mostruosità del sistema di sterminio di massa – degli ebrei e di altri gruppi considerati indegni di vivere - pianificato e organizzato dal nazismo hitleriano e dai suoi complici in Europa.
(...)

Un biglietto di una tra le tante vittime sconosciute, seppellito e ritrovato nei pressi dei crematori di Auschwitz, ammonisce e insegna ancora: «Sapete cosa è successo, non lo dimenticate, e tuttavia non saprete mai.»

Fonte con testo completo: 
https://www.quirinale.it/elementi/78921




Un consiglio di lettura...

Al seguente link (in pagina pubblica di Facebook) 
https://m.facebook.com/100064394130581/
si trova un'ottima recensione di un libro particolare
Lucia Graziano lo definisce "così anomalo da meritare una segnalazione".

In effetti la vicenda (storia vera) è molto particolare, in sé e per sé.
Da altro punto di vista, la trattazione dei fatti (tutti resoconti autobiografici) è... Tra le più realistiche che si possono trovare nella descrizione (disilludente) della natura umana quando si trova ad agire in luoghi di sopruso e di indicibile violenza quotidiana. Non che questo dato sia una novità nella storia umana; e, a dire il vero, non è neanche una novità nella ricerca storica sulla Shoah. La novità (Lucia dice appunto "anomalia") è piuttosto che un sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti racconti la sua esperienza con uno sguardo così "lucido" (nel senso di crudamente reale, veritiero, senza edulcorazioni per i lettori o per gli ascoltatori, senza retoriche, senza fare sconti a nessuno) sugli abissi dell'umanità.

Benjamin Jacobs
Il dentista di Auschwitz


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