Una preghiera semplice. Come preparazione all'Avvento. O forse per cominciare a pregare, se non sai "da dove cominciare"...

Ok, le nostre preghiere "classiche" - nonché semplici - le conoscono tutti. (O no?). 
Specialmente le due principali che - senza tema di smentita - sono di provenienza biblica e perciò ascrivibili alla Rivelazione:
il Padre Nostro e l'Ave Maria.

Oppure il Credo - composto dalla Chiesa - che afferma la nostra Fede.
E molte altre preghiere, di tradizione cattolica, più o meno note, più o meno praticate.

Con la mia proposta di oggi non sto "scavalcando" tutte quelle, ma vorrei piuttosto lanciare un invito per un approccio che può aiutare qualsiasi altro momento (e qualsiasi altra modalità) di preghiera.
Ad esempio, potrebbe essere utile per incoraggiare la giusta "mentalità" da tenere quando si prega, inclusa la preghiera di "conversazione spontanea" col Signore. O la contemplazione (della quale si parla poco, ma citata abbastanza spesso da Papa Francesco).

Questo testo ci introduce bene alla spiritualità cristiana (cattolica) che dovrebbe caratterizzare la nostra vita quotidiana (di cattolici).

Ma in definitiva...
Il motivo per cui la propongo è perché la trovo molto bella. Nelle parole e nel significato di ogni invocazione a Dio.

È di San Tommaso d'Aquino 
(1225 - 1274).

Intenzione generale:
"Per regolare la vita con sapienza"


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❤️💛❤️
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Concedimi, Dio misericordioso, 
di desiderare ardentemente ciò che piace a te, 
di ricercarlo con saggezza, 
di riconoscerlo con verità 
e di compierlo con perfezione 
a lode e gloria del tuo nome.

Metti ordine, mio Dio, 
nella mia vita: 
fa’ che sappia ciò che mi richiedi di fare 
e concedimi di eseguirlo come è necessario 
e come giova alla mia anima.

Accordami, Signore mio Dio, 
di non venire meno nelle prosperità e nelle avversità, 
perché in quelle non mi esalti 
e in queste non mi abbatta. 
Di nessuna cosa io mi rallegri 
o mi dolga 
se non di ciò che conduce a te o lontano da te. 
A nessuno desideri piacere 
o tema di dispiacere 
se non a te. 
Perda valore per me, Signore, 
tutto ciò che è effimero 
e mi sia caro tutto ciò che è tuo. 
Mi rincresca la gioia senza di te, 
né desideri altro fuori di te. 
Mi diletti, Signore, una fatica sostenuta per te 
e mi sia molesto ogni riposo 
senza di te.

Concedimi, Signore, 
di rivolgere frequentemente 
il cuore a te 
e, quando cado, di dolermi 
ogni volta 
con il fermo proposito di emendarmi.

Rendimi, Signore mio Dio, 
obbediente senza contraddizione, 
povero senza avvilimento, 
casto senza corruzione, 
paziente senza mormorazione, 
umile senza finzione, 
lieto senza dissipazione, 
triste senza abbattimento, 
maturo senza pesantezza, 
pronto senza leggerezza, 
timorato senza disperazione, 
veritiero senza doppiezza, 
operatore di bene senza presunzione; 
concedimi di correggere il prossimo senza orgoglio 
e di edificarlo, con la parola e con l’esempio, 
senza simulazione.

Dammi, Signore Dio mio, 
un cuore sempre vigile, 
che nessun pensiero vano porti lontano da te, 
dammi un cuore nobile, 
che nessun indegno affetto trascini in basso, 
dammi un cuore retto, che nessuna cattiva intenzione faccia deviare, 
un cuore saldo, che nessuna tribolazione spezzi, 
un cuore libero, che nessuna passione violenta soggioghi.

Donami, Signore Dio mio, 
un intelletto che ti conosca, 
una diligenza che ti cerchi, 
una sapienza che ti trovi, 
uno stile di vita che ti piaccia, 
una perseveranza che ti attenda 
con fiducia 
e una fiducia che ti abbracci alla fine.

Concedimi di essere afflitto 
in questo mondo dalle tue pene per la penitenza, 
di godere, durante il cammino, dei tuoi benefici per la grazia, 
di esultare nella patria celeste delle tue gioie per la gloria. 
Tu che vivi e regni, Dio, 
per tutti i secoli dei secoli. Amen.

❤️


Fonte: Amici Domenicani al link
https://www.amicidomenicani.it/inni-e-preghiere-di-san-tommaso-daquino/
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