Quello che avrei voluto scrivere io su padre Benedetto (papa emerito)

Le notizie che giungono sui giornali e sulle tivù in questi giorni sono solo la punta dell'iceberg - a voler usare un eufemismo. Sì, perché, io non sono una vaticanista e neanche una giornalista, ma, come persona comune cattolica, sull'argomento ne so mediamente di più del cosiddetto cattolico medio... E, beh, mi fermo qui che è meglio. Anche e soprattutto perché io non ho titoli per confrontarmi "alla pari" con gli "intellettuali" (di ogni parte politica e partitica) che in questo periodo ci hanno "messo la lingua" e la penna - ad occhio e croce sapendone perfino (!) meno di me.

Questo mio post è solo per segnalare il mio apprezzamento verso due articoli (e i relativi autori) che hanno espresso piuttosto bene ciò che avrei voluto esprimere io. E si badi: ciò non significa che io concordi sempre con le loro opinioni sulle "questioni di Chiesa", anzi. Ma ne riconosco, senza alcun dubbio, l'onestà intellettuale e la grande serietà professionale. Basate su esperienza e conoscenza.

In questo caso specifico, poi, hanno scritto (di sicuro molto meglio di come posso fare io) ciò che da tempo avrei voluto scrivere io stessa.

Il primo, sul tema della rinuncia al pontificato di Benedetto XVI (oggi è il nono "anniversario"). Dalla redazione de Il Sismografo.

La seconda, sulle recenti accuse rivolte al papa emerito e sulla sua risposta. Articolo di Monica Mondo.


Grazie.

Grazie perché... certe volte non se ne può più del mare magnum della fuffa mediatica.

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