Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e Giornata della Pace 2022

1 gennaio 2022

Ottava di Natale

Continuando il discorso di ieri ...

Ecco di seguito (dopo l'immagine) un inno dalla Liturgia delle Ore di oggi. 
Poi, una mia selezione di passaggi dalla seconda lettura (Ufficio delle Letture). Con il suo Responsorio.
Testi molto belli 💙🕎🌿✝️💙
E poi ancora il Te Deum (lo copio-incollo di nuovo), sempre dalla Liturgia delle Ore di oggi.

Il primo inno sarà sconosciuto per alcuni e conosciuto a memoria da altri. 
Potrebbe essere questo il mio pensiero per augurare 

Buon Anno 2022
a lettori e lettrici

Spunto di riflessione: 
un inno sconosciuto per alcuni, conosciuto a memoria da altri. 
Si può ragionare in mille direzioni sulla base di tale piccola (o grande) realtà. Si può ragionare in senso spirituale o in senso culturale, ad esempio.

E poi, altra possibile meditazione per oggi, espressa in una domanda: 
Come si costruisce la pace? 
E si può minimamente pensare di costruirla senza il Principe della Pace - accolto nella vita di ogni singola persona?

Infine, in fondo alla pagina si trova: 
• link al mio post dell'anno scorso con la breve spiegazione del dogma su Maria che viene celebrato oggi nella Chiesa
• audio-video Alma Redemptoris Mater - canto gregoriano




Dall'Ufficio delle Letture 
di oggi


Inno

Fiorì il germoglio di Iesse,
l’albero della vita
ha donato il suo frutto.

Maria, figlia di Sion,
feconda e sempre vergine,
partorisce il Signore.

Nell’ombra del presepe,
giace povero ed umile
il Creatore del mondo.

Il Dio, che dal Sinai
promulgò i suoi decreti,
obbedisce alla Legge.

Sorge una nuova luce
nella notte del mondo:
adoriamo il Signore!

A te sia gloria, Cristo,
con il Padre e lo Spirito
nei secoli dei secoli. 
Amen.


📔 Un estratto dalla Seconda Lettura:

Dalle «Lettere» di sant’Atanasio, vescovo (Ad Epittèto 5-9; PG 26, 1058. 1062-1066)

Il Verbo ha assunto da Maria la natura umana

Il Verbo di Dio, come dice l’Apostolo, «della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli» (Eb 2, 16. 17) e prendere un corpo simile al nostro. Per questo Maria ebbe la sua esistenza nel mondo, perché da lei Cristo prendesse questo corpo e lo offrisse, in quanto suo, per noi. 
(...)
Quando la madre diede alla luce il Salvatore, egli fu offerto in sacrificio.
Gabriele aveva dato l’annunzio a Maria con cautela e delicatezza. Però non le disse semplicemente colui che nascerà in te, perché non si pensasse a un corpo estraneo a lei, ma: da te (cfr. Lc 1, 35), perché si sapesse che colui che ella dava al mondo aveva origine proprio da lei.
Il Verbo, assunto in sé ciò che era nostro, lo offrì in sacrificio e lo distrusse con la morte. Poi rivestì noi della sua condizione, secondo quanto dice l’Apostolo: Bisogna che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e che questo corpo mortale si vesta di immortalità (cfr. 1 Cor 15, 53).
(...)
Il nostro Salvatore fu veramente uomo, e da ciò venne la salvezza di tutta l’umanità. In nessuna maniera la nostra salvezza si può dire fittizia. Egli salvò tutto l’uomo, corpo e anima. La salvezza si è realizzata nello stesso Verbo.
(...)
L’uomo in questa intima unione del Verbo ricevette una ricchezza enorme: dalla condizione di mortalità divenne immortale; mentre era legato alla vita fisica, divenne partecipe dello Spirito; anche se fatto di terra, è entrato nel regno del cielo.
Benché il Verbo abbia preso un corpo mortale da Maria, la Trinità è rimasta in se stessa qual era, senza sorta di aggiunte o sottrazioni. 
È rimasta assoluta perfezione: Trinità e unica divinità. E così nella Chiesa si proclama un solo Dio nel Padre e nel Verbo.
[Sant'Atanasio, nascita circa 295 - morte 373 d.C.]

RESPONSORIO
Come cantare le tue lodi, 
santa vergine Maria?
Colui che i cieli non possono contenere, 
tu lo hai portato nel grembo.
Benedetta tu fra le donne, 
e benedetto il frutto del tuo seno.
Colui che i cieli non possono contenere, 
tu lo hai portato nel grembo.


INNO 
Te Deum

(in italiano)

Noi ti lodiamo, Dio, 
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, 
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei Cieli:
Santo, Santo, Santo 
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra 
sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli Apostoli,
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; 

la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il Tuo unico Figlio, 
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, Re della gloria, 
eterno Figlio del Padre,
Tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte, 
hai aperto ai credenti il Regno dei Cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, 
che hai redento col Tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, 
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, 
lodiamo il Tuo Nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, 
di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: 
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, 
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, 
non saremo confusi in eterno.





Theotòkos, Madre di Dio. Cosa significa?
Un mini percorso di base per comprendere il dogma


Nel video sotto: 
Canto gregoriano
Alma Redemptoris Mater

[durata: 1 minuto]



Commenti