Pentecoste: gli insegnamenti di base. 📓📚 Dal Catechismo 😊📚 . Perché è un giorno da celebrare?

I paragrafi da consultare per conoscere le basi minime insegnate dal Catechismo sono i seguenti:
             [ 731 - 732 - 737 - 738 ]

731 Il giorno di pentecoste (al termine delle sette settimane pasquali), la pasqua di Cristo si compie nell'effusione dello Spirito Santo, che è manifestato, donato e comunicato come Persona divina: dalla Sua pienezza Cristo Signore effonde a profusione lo Spirito.

732 In questo giorno è pienamente rivelata la Santissima Trinità.
Da questo giorno, il Regno annunziato da Cristo è aperto a coloro che credono in lui: nell'umiltà della carne e nella fede, essi partecipano già alla comunione della Santissima Trinità. 
Con la sua venuta, che non ha fine, lo Spirito Santo introduce il mondo negli « ultimi tempi », il tempo della Chiesa, il Regno già ereditato, ma non ancora compiuto:

«Abbiamo visto la vera Luce,
abbiamo ricevuto lo Spirito celeste,
abbiamo trovato la vera fede:
adoriamo la Trinità indivisibile, perché ci ha salvati ».
[Ufficio delle Ore bizantino. Vespri di Pentecoste, Stico 4]

737 La missione di Cristo e dello Spirito Santo si compie nella Chiesa, corpo di Cristo e tempio dello Spirito Santo.
Questa missione congiunta associa ormai i seguaci di Cristo alla Sua comunione con il Padre nello Spirito Santo:
lo Spirito prepara gli uomini, li previene con la Sua Grazia per attirarli a Cristo.
Manifesta loro il Signore risorto,
ricorda loro la Sua parola,
apre il loro spirito all'intelligenza della Sua morte e risurrezione.
Rende loro presente il mistero di Cristo, soprattutto nell'Eucaristia,
al fine di riconciliarli e di metterli in comunione con Dio
perché portino « molto frutto ».

738 In questo modo la missione della Chiesa non si aggiunge a quella di Cristo e dello Spirito Santo, ma ne è il Sacramento:
con tutto il suo essere e in tutte le sue membra essa è inviata ad annunziare e testimoniare, attualizzare e diffondere il mistero della comunione della Santa Trinità:

« Noi tutti che abbiamo ricevuto l'unico e medesimo spirito, cioè lo Spirito Santo, siamo uniti tra di noi e con Dio.
Infatti, sebbene, presi separatamente, siamo in molti e in ciascuno di noi Cristo faccia abitare lo Spirito del Padre e Suo, tuttavia unico e indivisibile è lo Spirito.
Egli riunisce nell'unità spiriti che tra loro sono distinti [...] e fa di tutti in se stesso un'unica e medesima cosa. Come la potenza della santa umanità di Cristo rende concorporei coloro nei quali si trova, allo stesso modo l'unico e indivisibile Spirito di Dio che abita in tutti conduce tutti all'unità spirituale ».
[San Cirillo di Alessandria, Commentarius in Iohannem]

Link al Catechismo della Chiesa Cattolica per approfondire gli altri aspetti collegati ai paragrafi riportati
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s2c3a8_it.htm


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