Annunzio del giorno di Pasqua 2020

Nel giorno dell'Epifania viene annunciato il giorno di Pasqua dell'anno liturgico in corso.
[Nota: non è che prima del 6 gennaio la data sia sconosciuta, anzi tutti possiamo consultare agevolmente su Google quando cade il giorno di Pasqua degli anni futuri].
Ciò che viene fatto nelle chiese cattoliche è proprio l'annuncio a voce con un testo apposito. La lettura non è strettamente obbligatoria, quindi se nella tua chiesa non è stato fatto puoi leggerlo nel foglietto della Messa dell'Epifania, oppure nei siti cattolici.

Il significato dell'annuncio non è di tipo burocratico (della serie "segnatevi la data sull'agenda"), ma spirituale e di preparazione alle prossime tappe del percorso che unisce tutti i cattolici del mondo di ogni lingua e nazione.
Lo stesso testo ricorda che cosa facciamo durante l'anno liturgico ed è... un catechismo in miniatura.

ANNUNZIO 
DEL GIORNO DELLA PASQUA

[Dopo la lettura del Vangelo, il diacono o un cantore può dare l’annunzio del giorno della Pasqua]

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 12 aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 26 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 24 maggio.
La Pentecoste, il 31 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 29 novembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.

Amen

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