Dove continua a rinascere Gesù? Papa Francesco lo spiega chiaramente (senza metafore)

"Dal grembo della madre Chiesa, questa notte è nato nuovamente il Figlio di Dio fatto uomo."

Dal
MESSAGGIO URBI ET ORBI
DEL SANTO PADRE FRANCESCO
NATALE 2019
Loggia Centrale della Basilica Vaticana
Mercoledì, 25 dicembre 2019
che puoi consultare al link del Vaticano cliccando QUI

🌟🌟🌟
Proprio all'inizio del messaggio Urbi et Orbi il Papa chiarisce l'intero contesto del Natale.
Argomento non scontato nella società di oggi.
Risponde alla domanda: di cosa stiamo parlando e chi sta parlando?
Di cosa stiamo parlando?
Del Natale (=nascita) di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Chi sta parlando?
La Chiesa (che dice di cosa si sta parlando 😁 😇. Sembra un po' una mia battuta ironica ma è una cosa seria).

Il Papa non dice che Gesù continua a rinascere "dalla lettura della Sacra Scrittura". E non ci propone nemmeno la metafora (ormai svuotata di significato) del Bambino che nasce "nei nostri cuori". Tutto ciò è vero, è buono e si riempie di significato solo se si comprende la base di partenza: Gesù rinasce ogni Natale dal grembo della madre Chiesa.

Domanda: l'affermazione "Gesù stanotte è nato nuovamente dal grembo della Chiesa" non è forse un'altra metafora?
Risposta: No.
Fin dall'antichità questo fatto è sempre stato chiarissimo. Oggi, nella mentalità comune secolarizzata, è quasi completamente perduto.
Forse per questo motivo Papa Francesco lo mette in chiaro prima di iniziare il suo discorso al mondo.

Per circa 1900 anni di storia praticamente fino a pochi decenni fa la maggioranza della popolazione mondiale (compreso l'Occidente) era analfabeta e dunque non poteva leggere la Bibbia né poteva informarsi da costosi foglietti o libretti informativi ( - foglietti che se anche fossero esistiti sarebbero stati molto costosi, appunto. Non alla portata di tutti).
Inoltre bisogna ricordare che fino a pochi decenni fa - e ancora oggi in ampie zone del pianeta - la gente normalmente non poteva/non può disporre di molto tempo libero né di grandi spazi/tempi di ricerca spirituale, filosofica, storica, culturale... Solo alcuni "privilegiati" potevano farlo - ed è importante che l'abbiano fatto (vedi ad esempio i Padri della Chiesa, i grandi santi e mistici, i grandi studiosi, eccetera) - ma l'accesso diretto alla conoscenza di tipo intellettuale non era alla portata della popolazione come lo è oggi.

Per secoli e secoli la Chiesa (pur essendo colpita da umani errori e anche sporcata da tradimenti al suo interno) ha continuato con i suoi santi testimoni ad incontrare le persone in modo diretto, a tu per tu, laddove si trovavano - spesso soccorrendole nella povertà e nella malattia, per portare con la voce del testimone e con la "prova" delle proprie azioni la Buona Notizia.
Tutto ciò è stato sostenuto dalla concretezza dei Sacramenti: in modo specifico e tangibile Gesù ha reso possibile l'incontro diretto con Lui nei Sacramenti affidati alla Chiesa.
Dalla Chiesa, da 2000 anni, proviene la Notizia della nascita del Bambino a Betlemme, 
e nella Chiesa continua a perpetuarsi la possibilità di incontrarLo nei Sacramenti (non metaforicamente!).
Inoltre: l'Anno Liturgico cattolico scandisce i tempi in cui ripercorriamo e viviamo insieme i fatti fondamentali della fede cristiana.

Forse agli orecchi disattenti l'incipit di Papa Francesco può suonare come una bella frase con la quale iniziare un discorso. Ma appunto bisogna essere davvero molto disattenti per intenderla come una frase casuale. Le frasi del Papa possono essere a volte un po' casuali e talvolta un po' imprecise in qualche sua intervista rilasciata in aereo durante i viaggi, anche considerato che non è di madrelingua italiana.

Di certo non può trattarsi di frase casuale in un messaggio ufficiale Urbi et Orbi del giorno di Natale. L'affermazione è precisa e non lascia dubbi.

"Dal grembo della madre Chiesa, questa notte è nato nuovamente il Figlio di Dio fatto uomo."
Papa Francesco, Roma,
ore 12 circa, 25 dicembre 2019

Di nuovo Buon Natale a tutti !



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