Ottobre, mese del Rosario. Ma non era maggio?!? Della serie: "Lo vedi che la Chiesa cambia la dottrina?" 😂 Spiegazioni serie

Sottolineo e confermo ai lettori che in questo post fornirò spiegazioni serie e documentate sui mesi dedicati a Maria.
(La battuta umoristica del titolo è appunto una battuta legata a tante note polemiche sulla Chiesa).




Ottobre e Maggio

È vero che entrambi i mesi, ottobre e maggio, hanno a che fare con la Vergine Maria e col Rosario, ma le dedicazioni dei due mesi non sono nate allo stesso modo né in contemporanea.
Perciò, anche se oggi generalmente vengono percepiti dai fedeli cattolici come abbastanza similari, essi presentano delle differenze degne di nota.

In realtà il mese di ottobre è proprio il mese dedicato al Santo Rosario e quindi dedicato alla devozione mariana, mentre maggio è il mese dedicato alla Vergine Maria e perciò si recita il Rosario.
(😁)
Mentre garantisco di nuovo che non sto scherzando, e nel contempo ricordo che spaccare il capello in quattro è esercizio tipicamente cristiano-cattolico (vedi qui),
a questo punto ritornerebbe la legittima domanda:
sì, ma che differenza c'è? 
(se c'è)

A parte il fatto che - in senso strettamente spirituale e personale - non c'è davvero una grande differenza nella recita del rosario ad agosto (mese in cui ricorre anche la Solennità dell'Assunzione di Maria) oppure in dicembre (mese della Solennità dell'Immacolata Concezione), oppure in gennaio (vista la solenne festa della Madre di Dio), o in tutti gli altri mesi e giorni dell'anno - come sanno benissimo coloro che praticano quotidianamente il Rosario...
Tuttavia ottobre e maggio nella Chiesa sono stati dedicati in modo speciale, esplicito ed universale entrando a far parte delle nostre tradizioni "stabili".
Sono appuntamenti fissi che riuniscono tutto il Popolo di Dio. Vediamo allora perché.

Per quanto riguarda ottobre la dedicazione ha una storia specifica e anche una data specifica di istituzione che da secoli ricorda un evento: battaglia di Lepanto, 7 ottobre 1571, data in cui una federazione di flotte cristiane batte le flotte musulmane.
In quella drammatica e disperata situazione i cristiani, prima di iniziare la battaglia, innalzarono - tutti uniti - un'intensa preghiera di intercessione e si affidarono a Cristo nel nome di Maria. (Si narra che i vessilli innalzati sulle navi erano due: a Gesù Cristo e a Maria, appunto).

Invece, si può dire (in sintesi) che il mese di maggio si afferma soprattutto come una dolce devozione che, partendo da profonde radici popolari, lentamente diventa molto diffusa nei paesi cattolici. Bisogna però ricordare che è una tradizione che si va a fissare storicamente e definitivamente solo "in seconda battuta", in epoca successiva alla tradizione di ottobre. (all'incirca dopo il 1700).
Quindi ottobre rimane l'istituzione più antica e più tradizionale, per così dire.
È anche importante osservare che la data stessa (dell'ottobre 1571) ci testimonia che il Rosario e/o le preghiere devozionali mariane erano già ben affermate da tanti secoli nel mondo cristiano - indipendentemente da un mese ad esse dedicato.
Non è infatti un caso che la flotta cristiana ricorra alla preghiera mariana come potente "arma" per poter vincere la battaglia (vista la previsione di scarse speranze di vittoria). Il termine usato fu proprio "arma" e spesso ancora oggi il nostro Rosario viene definito così: "arma da combattimento" in vari frangenti di vita.

Per quanto riguarda maggio, ci sono diverse tradizioni e teorie che ne spiegano la progressiva affermazione come mese mariano, ma in generale è facile pensare che si affermi perché è la stagione delle rose
(il passaggio dal rosario al mese in cui fioriscono le rose è breve).

Tra tutti questi motivi che portano alla dedicazione di mesi specifici non sono da considerarsi secondarie (anzi!) le apparizioni mariane e le richieste portate avanti da grandi santi e da mistici di varie epoche, ma in questo post non entrerò in tali dettagli perché sono troppi. Li riassumo solo dicendo che ad un certo punto della storia cristiana ci sono forti movimenti popolari, di fede semplice e genuina, che vanno in questo senso.
(Tra parentesi, è interessante trovare ampiamente riflesse anche nella storia dell'arte le tradizioni più importanti; vedi ad esempio i dipinti nei quali San Domenico o altri santi ricevono il Rosario dalle mani di Maria o da Gesù Bambino in braccio a Maria).

Guardandoli da una prospettiva più liturgica, ottobre e maggio sono posizionati in due momenti spirituali diversi del percorso annuale cattolico.

Ottobre si presenta, sì, come un ringraziamento alla Madonna del Rosario (vedi Lepanto), ma è anche una supplica di intercessione per le proprie battaglie di vita (per similitudine con Lepanto).
Il periodo autunnale segna inoltre il passaggio tra la fine dell'anno liturgico in corso e la preparazione all'entrata in quello nuovo, con tutti i nuovi impegni di vita, laici o religiosi, spirituali e materiali, di lavoro, di studio, eccetera. Nei momenti di passaggio e di possibili difficoltà, l'affidamento all'intercessione di Maria, nostra madre celeste e prima discepola di Cristo, è in qualche modo sempre connaturato alla fede cattolica.

Il mese di maggio si pone invece nel periodo dopo la Pasqua, e in vicinanza alla festa di Pentecoste. Si può dire che ci troviamo, primariamente, in una dedicazione del mese per motivi di grande rallegramento.
Anche il collegamento col ciclo delle stagioni climatiche, il mese della grande fioritura delle rose (nei paesi europei di antica cristianizzazione), ci mette naturalmente in un clima di lode, di ringraziamenti, di gioia, di "omaggi" a Maria col fiore che la rappresenta.

Nella realtà dei fatti, nella realtà delle devozioni personali e delle iniziative organizzate nelle nostre chiese locali, attualmente è maggio che sembra prevalere esteriormente come "il mese del rosario".
Mentre ottobre in questo momento storico sembra perlopiù "ridotto" alla data del 7 ottobre, giornata di celebrazione ufficiale della Madonna del Rosario (il cui motivo è peraltro generalmente sconosciuto alla maggioranza dei cattolici).
Ciò non significa che sia sbagliato. Cioè non è necessariamente sbagliato "percepire" maggiormente un mese o l'altro, o conoscere poco di entrambi.
Anzi, può essere un'occasione per osservare dal lato pratico gli sviluppi storici delle tradizioni che si muovono all'interno della grande Tradizione.
In questo senso la Chiesa comunica innanzitutto il dato fondamentale che i mesi mariani sono ottobre e maggio - senza aggiungervi troppi dettagli (eccetto per coloro che li volessero sapere, e per questo possono consultare l'abbondante documentazione cattolica, con dichiarazioni di papi, di santi, nonché gli studi degli esperti in materia).

Diversi siti internet e diversi studiosi di storia cristiana riportano un bel ventaglio di versioni su come si è arrivati sia alla composizione della preghiera del Rosario sia alla effettiva dedicazione definitiva dei mesi in questione.
In pratica, si può scegliere la propria versione preferita (un po' come decidere se gli spaghetti sono stati inventati dagli italiani o dai cinesi... o se la ricetta del tipico dolce tiramisù fosse originariamente trevigiana o veneziana. Il dato importante su cui tutti concordano è che esistono gli spaghetti e il tiramisù).

In tema di fede, poggiando noi sulle spalle dei giganti e su saldissime radici storiche, ci viene consegnata la sperimentazione diretta di questi particolari momenti nella Chiesa. Perché per i cristiani non si tratta solo di date e di scadenze sul calendario.
Se così fosse, sarebbero effettivamente poco interessanti... non diverse da quando scade il bollo auto e con l'occasione ci si reca a pagarlo in un punto autorizzato (oppure si fa qualche clic su qualche sistema di pagamento online).

Ecco, a questo intendevo arrivare;
se ottobre e maggio sono per noi due appuntamenti solo "esteriori", probabilmente conviene lasciar perdere;
se invece crediamo che i nostri Padri ce li abbiano consegnati perché possono essere importanti per noi: nel giorno in cui ci sembra di intuire questa verità è meglio approfondire un po'.

Buon mese di ottobre! 

(a ottobre abbiamo almeno 3 grandi "appuntamenti" nella Chiesa: con Maria, con San Francesco e con le Missioni)

P.s. 
Nota finale.
Leggendo in rete vari autorevoli pareri ho anche trovato che il vero mese mariano (che mette in secondo piano sia maggio che ottobre) sarebbe l'Avvento.
Che dire? Come ho già spiegato nel post: dipende un po' dal punto di vista con cui si guarda alla devozione mariana e su quali aspetti si vogliono mettere in evidenza.

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