Quando San Giuseppe riemerge... dal Po: una storia di questi giorni per la festa dei papà

Foto Gazzetta di Mantova

È accaduto in questi giorni con una coincidenza di date che ci fa riflettere... 
Nessun miracolo coi fuochi d'artificio o col botto, ma uno sviluppo di eventi in perfetto stile del padre terreno di Gesù: silenzioso, operoso, protettore.

La storia comincia sotto Natale a causa di un'alluvione in Emilia-Romagna e di una statua andata "dispersa": la statua di San Giuseppe (altezza circa mezzo metro) di un presepe parrocchiale, portata via dal fiume in piena e mai più ritrovata... fino a qualche giorno fa, quando riemerge a chilometri di distanza. Quando? Proprio il giorno in cui tradizionalmente inizia la Novena del Santo, il 10 marzo.
Come a dire: niente paura, sono qua.

Oggi 19 marzo, per la Chiesa è la festa di San Giuseppe - e di conseguenza è la tradizionale Festa del Papà.

Una bella storia per accompagnarci in questo giorno speciale.

Luogo dell'alluvione del 12 dicembre 2017 e della scomparsa della statua: Lentigiano di Brescello, nel reggiano.
(nota. Brescello è il paese del famoso Don Camillo). 

Luogo del ritrovamento: Motteggiana, provincia di Mantova.

Fiumi protagonisti: 
- Enza, affluente del Po (scomparsa)
- Po (ritrovamento).

Chilometri navigati da San Giuseppe: oltre 60.

Durata della "traversata": circa 3 mesi.

Chi ha avvistato e recuperato la statua: due allevatori-agricoltori del mantovano, molto emozionati.

Data del ritrovamento: 
10 marzo 2018 - inizio Novena del santo.

Segni particolari: un sacco di coincidenze, compresa quella del parroco che vede il "suo" San Giuseppe in foto sul giornale (di Mantova).

Miracolo? Beh no, per i cattolici non si chiama "miracolo".
Si chiama: coincidenze che ci piacciono un sacco 😊😊😊

Andrea Zambrano ci racconta i dettagli:

La notizia sulla Gazzetta di Mantova:
Icona Sacra Famiglia

La preghiera a San Giuseppe

Ave Giuseppe, uomo giusto,
Sposo verginale di Maria
e padre davidico del Messia.
Patrono della Chiesa universale,
custodisci le nostre famiglie
nella pace e nella grazia divina,
e soccorrici nell'ora della nostra morte.
Amen

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Le preghiere e le pratiche devozionali verso San Giuseppe sono molte, alcune approvate dalla Chiesa, altre dubbie e/o di dubbia provenienza.
Ne scelgo una particolare dal sito Aleteia per chi desidera informazioni abbastanza approfondite:
https://it.aleteia.org/2017/02/22/30-giorni-potente-preghiera-san-giuseppe/



Nota per i non cattolici: le nostre preghiere "ai santi" si chiamano preghiere di intercessione. 
Significa che noi NON preghiamo direttamente il santo (o la Madonna) come destinatario finale.
Significa che noi preghiamo Dio stesso (Uno e Trino) chiedendo a chi gli sta molto vicino (Maria Santissima e/o i Santi) di "intercedere" per noi, cioè praticamente di "rinforzare" la nostra preghiera in virtù dei loro meriti. 
Dei casi biblici di intercessione sono ad esempio Abramo e Mosè che - anche durante la loro vita terrena - intercedono presso Dio in favore di altri uomini.
Per noi l'anima è immortale, in attesa della resurrezione finale, e quindi gli uomini santi/giusti potevano "intervenire" con preghiere a Dio, da vivi sulla terra, e ancor più lo possono fare da vivi in un'altra dimensione - quella spirituale in unione con Dio.
Ricordo anche che la preghiera cristiana non consiste nella richiesta di vincere al Totocalcio, o altre cose del genere.
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Allego alcune immagini tra le numerosissime della nostra tradizione che rappresentano il santo e il suo carattere. Dolce e forte. San Giuseppe non è "uno che parla". San Giuseppe è "uno che fa".




Statuetta del Giuseppe dormiente


Notarella informativa per chi accusa i cattolici di "adorare le statue":
1. noi non adoriamo le statue. Questa è una delle tante calunnie storiche per gettare discredito su di noi.
2. noi sappiamo distinguere una statua, un'immagine o un dipinto da chi vi è rappresentato. 
(chi non sa distinguere le due realtà non si compri mai una statua, un'immagine o un dipinto. E neanche guardi gli album di fotografie!, altrimenti si ritroverà a dialogare con dei pezzi di carta. Nel caso qualcuno faticasse a comprendere la differenza tra un'immagine e la persona rappresentata, contatti un cattolico per avere dei chiarimenti: noi da 2000 anni siamo i massimi esperti mondiali)
3. Come ho spiegato al punto 1 i cattolici non adorano le statue, e non credono che la statua sia un oggetto magico né una persona. 
Tuttavia abbiamo delle statue in grado di navigare autonomamente nei fiumi 😄😄😄



Domandina tendenziosa ed insistente: però in passato, magari qualche secolo fa, voi cattolici adoravate le statue con i papi, i vescovi e i preti che ve lo consigliavano pure?

Risposta seria e documentata storicamente: NO. Anche questa è la classica storiella anticattolica. Oggi si dice fake news. 
Non è escluso che in certe zone geografiche e in certi periodi passati qualche gruppetto di "fedeli" si sia creato una sorta di religione-fai-da-te, credendo ciò che gli pareva e piaceva (esattamente come accade anche oggi in alcuni casi di gruppi "cristiani" particolari, e pure tra gente che si reputa "colta"), ma la Chiesa Cattolica non ha mai insegnato cose del genere in 2000 anni di Storia. Anzi le ha sempre scoraggiate, con vari interventi laddove ravvisava deviazioni dalla dottrina cattolica.

Buona festa del Papà a tutti, sotto la protezione di San Giuseppe




rappresentazione del sogno di San Giuseppe


Sacra Famiglia in moderna rappresentazione




statuetta Giuseppe dormiente


Dulcis in fundo: i dolci tipici italiani per questa festa. Per vedere la ricetta di Giallo Zafferano eccovi il link




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