Padre Piero Gheddo: "Le suore missionarie (non esistono)"
È il titolo, o meglio il sottotitolo o sottoparagrafo, nonché argomento principale dell'ultimo blog di Padre Piero Gheddo.
Scritto da lui e da suor Franca - età 96 - segretaria in carica (a 96 anni appunto) e "bastone della vecchiaia" di Padre Piero, morto il 20 dicembre a 88 anni: il nostro missionario-giornalista o giornalista-missionario, conosciuto ben oltre i confini italiani ed europei.
Scrittore, direttore e fondatore di riviste, co-fondatore della EMI (editrice missionaria italiana), collaboratore presso la Santa Sede durante i lavori del Concilio Vaticano II e molto altro.
Al seguente link il suo ultimo blog, scritto appositamente per presentare un "appunto" di suor Franca Nava, la sopraddetta attivissima suora ultranovantenne:
http://gheddo.pimemilano.com/2017/12/14/francesco-bangladesh-le-suore-missionarie/
[nota: ho utilizzato il termine "blog" come lo utilizzava Padre Piero ed alcuni altri in rete, cioè con il significato di "singolo articolo all'interno del sito personale". Credo che in internet all'inizio fosse quello l'uso originario del termine]
Non l'ho mai incontrato di persona. Ho solo scambiato qualche breve messaggio sul suo blog e via mail.
Ho letto molti suoi scritti, diversi suoi resoconti di viaggi, molte sue riflessioni cristiane.
Padre Piero è stato ed è una delle figure importanti della Chiesa del Novecento e contemporanea e... scambiava pareri tranquillamente con qualsiasi persona, comprese le pinche palline come me. Un autentico "uomo apostolico". Un vero padre. Faceva parte di quelli che, se li incontri di persona o "per iscritto" non importa come ma sempre ti comunicano all'istante che cosa significhi essere Chiesa - perché non si chiamano "padri" solo per convenzione ecclesiastica.
Nonostante l'età avanzata la sua morte ha colto tutti di sorpresa. Fino a qualche giorno prima stava abbastanza bene ed è accaduto a causa di una malattia improvvisa, come spiegano i suoi amici, colleghi ed allievi:
https://www.mondoemissione.it/uncategorized/addio-padre-piero-gheddo/
Anzi, aveva iniziato un nuovo libro, un nuovo progetto... Le forze per farlo non gli mancavano. Aveva lavorato fino a pochi giorni fa dalla casa di riposo in cui si trovava prima del ricovero in ospedale.
Forse per Natale c'era bisogno in Cielo di un rafforzamento della Sala Stampa Celeste... Forse un santo voleva aprire un blog e necessitava di uno dei migliori giornalisti della Chiesa. Forse nella Comunione dei Santi si terrà tra poco un nuovo Concilio speciale per le Missioni sulla terra.
Non lo sappiamo.
Ma sappiamo che Padre Piero potrà continuare ad accompagnarci ancor più e ancora meglio di come aveva già fatto fino al 20 dicembre.
Grazie padre.
Da due giorni Mondo&Missione sta dedicando diversi articoli sulla sua vita ed attività.
https://www.mondoemissione.it/
Grazie Padre.
Grazie Pime.
Grazie alle consorelle di Suor Franca.
Grazie a tutti i nostri missionari, conosciuti e sconosciuti, che portano l'amore di Cristo negli angoli più abbandonati del pianeta
(insieme a cibo, acqua, cure mediche, scuole, abbracci e sorrisi - perché l'amore "teorico" non esiste nel mondo missionario).
Francesca
Scritto da lui e da suor Franca - età 96 - segretaria in carica (a 96 anni appunto) e "bastone della vecchiaia" di Padre Piero, morto il 20 dicembre a 88 anni: il nostro missionario-giornalista o giornalista-missionario, conosciuto ben oltre i confini italiani ed europei.
Scrittore, direttore e fondatore di riviste, co-fondatore della EMI (editrice missionaria italiana), collaboratore presso la Santa Sede durante i lavori del Concilio Vaticano II e molto altro.
Al seguente link il suo ultimo blog, scritto appositamente per presentare un "appunto" di suor Franca Nava, la sopraddetta attivissima suora ultranovantenne:
http://gheddo.pimemilano.com/2017/12/14/francesco-bangladesh-le-suore-missionarie/
[nota: ho utilizzato il termine "blog" come lo utilizzava Padre Piero ed alcuni altri in rete, cioè con il significato di "singolo articolo all'interno del sito personale". Credo che in internet all'inizio fosse quello l'uso originario del termine]
Non l'ho mai incontrato di persona. Ho solo scambiato qualche breve messaggio sul suo blog e via mail.
Ho letto molti suoi scritti, diversi suoi resoconti di viaggi, molte sue riflessioni cristiane.
Padre Piero è stato ed è una delle figure importanti della Chiesa del Novecento e contemporanea e... scambiava pareri tranquillamente con qualsiasi persona, comprese le pinche palline come me. Un autentico "uomo apostolico". Un vero padre. Faceva parte di quelli che, se li incontri di persona o "per iscritto" non importa come ma sempre ti comunicano all'istante che cosa significhi essere Chiesa - perché non si chiamano "padri" solo per convenzione ecclesiastica.
Nonostante l'età avanzata la sua morte ha colto tutti di sorpresa. Fino a qualche giorno prima stava abbastanza bene ed è accaduto a causa di una malattia improvvisa, come spiegano i suoi amici, colleghi ed allievi:
https://www.mondoemissione.it/uncategorized/addio-padre-piero-gheddo/
Anzi, aveva iniziato un nuovo libro, un nuovo progetto... Le forze per farlo non gli mancavano. Aveva lavorato fino a pochi giorni fa dalla casa di riposo in cui si trovava prima del ricovero in ospedale.
Forse per Natale c'era bisogno in Cielo di un rafforzamento della Sala Stampa Celeste... Forse un santo voleva aprire un blog e necessitava di uno dei migliori giornalisti della Chiesa. Forse nella Comunione dei Santi si terrà tra poco un nuovo Concilio speciale per le Missioni sulla terra.
Non lo sappiamo.
Ma sappiamo che Padre Piero potrà continuare ad accompagnarci ancor più e ancora meglio di come aveva già fatto fino al 20 dicembre.
Grazie padre.
Da due giorni Mondo&Missione sta dedicando diversi articoli sulla sua vita ed attività.
https://www.mondoemissione.it/
Grazie Padre.
Grazie Pime.
Grazie alle consorelle di Suor Franca.
Grazie a tutti i nostri missionari, conosciuti e sconosciuti, che portano l'amore di Cristo negli angoli più abbandonati del pianeta
(insieme a cibo, acqua, cure mediche, scuole, abbracci e sorrisi - perché l'amore "teorico" non esiste nel mondo missionario).
Francesca
Per chi volesse conoscere più da vicino i missionari del Pime e sostenere un loro progetto per il 2018: con un unico contributo di 60 euro potete ricevere a casa la rivista mensile cartacea e nel contempo finanziare una specifica missione della cui attività verrete regolarmente informati tramite la rivista durante l'anno del vostro abbonamento. Ci sono anche altre modalità per sostenere l'informazione cattolica missionaria e/o le missioni. Leggetele al seguente link:
Un altro modo per sostenere i missionari è acquistare dei prodotti dal negozio del Pime di Milano.
Si può ordinare anche online e farsi spedire il pacco a casa (spese di spedizione 7 euro).
Oppure scegliamo di sostenere durante queste festività (e anche dopo) un missionario collegato alla nostra parrocchia di appartenenza. Anche un piccolissimo contributo nelle terre di missione fa la differenza.
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PIMEdit e Fondazione PIME Onlus
Il 5 x MILLE.
Quanti soldi (euro) riceve il Pime e come vengono usati:
Spiegazione del 5 x Mille al Pime:
Che cos'è il PIME ?
Il Pontificio Istituto Missioni Estere è una Società di Vita Apostolica, Cattolica e internazionale, dedicata alla proclamazione di Cristo fino ai confini della terra.
Sito principale:
Inizio della storia. Nell’Italia dell’Ottocento ci furono vari tentativi di esperienze missionarie, con partenze di alcuni sacerdoti e progetti di fondazione di istituti per questa finalità. Ma non ebbero successo. Solo nel 1850 si arrivò a una concretizzazione, quando la convergenza di vari elementi sfociò nella fondazione a Milano dell’Istituto (o Seminario) delle Missioni Estere.
Giorno della fondazione ufficiale: 1° dicembre 1850.
Suore Missionarie dell'Immacolata
Progetti, raccolta fondi, adozioni a distanza, collaborazioni con i laici:
Pime Giovani. Nuove idee (e nuove azioni) per il futuro della Chiesa in missione
Pime Sud Italia e Isole
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Edit 24 dicembre: aggiornamento post con articolo di Giorgio Licini
L'EREDITÀ PER NOI
DI PADRE GHEDDO
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