Avvento. Mangiamo. Ricetta del Fruttamisù
Di sicuro non serviva che io vi ricordassi di mangiare...
Ma un piccolo suggerimento di alimentazione salutare magari sì, può essere utile a tutti (me compresa).
In questo periodo di Avvento - almeno in teoria - il nutrimento supplementare dovrebbe essere solo quello spirituale ma sappiamo che già da adesso qualche eccedenza a tavola ci sarà...
(Non starò quindi a farvi la predica con tutta la storia dei digiuni e delle astinenze nel cristianesimo, soprattutto nei periodi cosiddetti "forti", Avvento e Quaresima. Preferisco parlarne in Quaresima, appunto. Ma nel caso non lo sapeste: in passato, anche in Avvento, qualche "pasto leggero" era previsto. Ci sono state diverse tradizioni e variazioni sul tema, e alcune di esse - se non vado errata - continuano ad attuarsi ancora oggi in qualche ordine monastico nonché nelle case di persone molto pie e anche in qualche chiesa cristiana orientale - solo che ora non ricordo bene i dettagli che avevo letto qualche anno fa... e dovrei googlare un po' per recuperare la memoria.
E non starò nemmeno a dirvi che, se foste frequentatori del circolo buddista sottocasa, giudichereste la regola alimentare come una cosa fichissima giusto perché porta un nome giappo-cinese, il quale, per vie misteriose, convince facilmente la gente "in preparazione spirituale" ad astenersi per lunghi periodi dalle tagliatelle al ragù di manzo e puledro con pollo e patate al doppio formaggio in contorno di salsicce e dessert multi-crema accompagnato da abbondanti vini. Tutto ciò serenamente abbandonato in favore di nasello lesso e lattuga bollita (senza sale) per favorire una meditazione sul karma (o roba del genere).
Vabbè, questo era giusto per avviare un dialogo interreligioso e confronti di pratiche alimentari tra fedi molto differenti. E anche - adesso lo dico seriamente - per aprire una riflessione, en passant, sull'insegnamento del coinvolgimento psicofisico nella ricerca spirituale - e sulle pratiche cristiane oggi misconosciute, ma sempre a disposizione se vogliamo recuperarle dal nostro baule bi-trimillenario).
Comunque.
Un buon suggerimento per tutti, credenti o non credenti, è la seguente dolce ricettina. Si tratta di una merenda o di uno spuntino spezza-fame che sostituisce altri alimenti troppo 'calorici' o zuccherosi che in questo periodo stanno sempre là pronti ad essere addentati... e poi ci si lamenta che già prima del 25 ci sentiamo gonfi.
Si tratta di una preparazione molto veloce che accontenta la nostra ricerca del dolce e del cioccolato.
Vi garantisco che è buonissima, che è salutare e che potete mangiarne in buona quantità senza appesantirvi. L'ho ideata io e la utilizzo da anni per dessert veloci. Non ho ancora verificato in rete se esista 'ufficialmente' qualcosa di simile e quale nome abbia... Se avete informazioni, fatemi sapere.
Mentre scrivevo questo post ho pensato di chiamarla "fruttamisù" (in riferimento al celebre Tiramisù).
Edit: ora ho googlato e ho visto che ci sono altri "fruttamisù" in internet ma nessuno assomiglia al mio. O forse è la mia ricetta che non assomiglia tanto al Tiramisù 😄
Edit: ora ho googlato e ho visto che ci sono altri "fruttamisù" in internet ma nessuno assomiglia al mio. O forse è la mia ricetta che non assomiglia tanto al Tiramisù 😄
Ingredienti
Quantità a piacere, in base al numero di persone:
Quantità a piacere, in base al numero di persone:
Pere, mediamente mature, abbastanza morbide. (non acerbe e non in via di spappolamento)
Cacao amaro in polvere
Facoltative: nocciole tostate.
Fine.
Sono 2 ingredienti in tutto + quello facoltativo.
Sono 2 ingredienti in tutto + quello facoltativo.
Preparazione.
Sbucciate le pere e tagliatele a tocchetti in una ciotola adatta.
Spolverate con abbondante, molto abbondante cacao in polvere. Non temete di esagerare col cacao amaro perché la pera riuscirà ad assorbire e ad addolcire bene (provare per credere).
Mescolare e rigirare tutto più volte con un cucchiaio.
Dovreste ottenere dei tocchetti completamente ricoperti di cacao, ben "fissato" dall'umidità del frutto.
Sistemate in coppette individuali ed eventualmente aggiungete qualche nocciola tostata se vi piace.
[non faccio le foto del risultato finale perché non sono molto brava. Le immagini per i miei post generalmente le prendo da Pixabay. Sono tutte Public Domain. Sito bellissimo. Con foto di professionisti e di appassionati di fotografia che mettono a disposizione le loro opere. Potete iscrivervi https://pixabay.com/ sia come semplici utenti che come utenti-fotografi che caricano immagini (gratis) con certi parametri tecnici garantiti]
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