Vita? Morte? Amore?

Insomma... temini facilini, no?

Vi presento un paio di ragionamenti di don Luigi Maria Epicoco, classe 1980.
Un suo breve profilo si trova su wiki
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Luigi_Maria_Epicoco
Con don Luigi, come con tanti altri bravi pastori, si toccano le questioni essenziali.

"Vale la pena vivere?"
Registrazione audio circa 6 minuti
CLICCA PER APRIRE SU YOUTUBE




Nella prossima registrazione che vi presento don Luigi legge la lettera di un suo amico.
Un uomo, un innamorato, un marito e un padre di famiglia.
Scrivo una breve introduzione al tema...

Mi sono ripromessa di fare la brava ragazza e quindi di non usare troppo su questo blog uno "spudorato" linguaggio quotidiano corrente  - linguaggio che però a volte trovo necessario per comunicare il realismo che contraddistingue la vita cristiana. Non è che sempre-sempre ci dobbiamo mordere la lingua e parlare quella specie di "santarellino" politically correct. Anzi, sappiamo con certezza che perfino i santi hanno utilizzato un linguaggio tosto quando era necessario.
Perché - quando è necessario -, entro certi limiti, non è volgare. È solo vero.

Comunque ho pensato ad un piccolo compromesso linguistico... e allora dirò semplicemente che:
Solo l'amore cristiano ha gli attributi d'acciaio.
E dirò anche che: senza quegli attributi nessuno dovrebbe permettersi di chiamare "amore" tanta squallida schifezza di tanti falsi rapporti umani, ai quali assistiamo oggi di continuo.
L' amore cristiano è amore. Tutto il resto è... fuffa.
"E ci dispiace per gli altri che sono tristi" (come recitava una vecchia canzone).
Ascoltando la seguente registrazione si capirà che cosa intendo.
Audio circa 4 minuti.
CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA REGISTRAZIONE


A scanso di equivoci o di polemiche, specifico che anche persone che non si professano esplicitamente cristiani potrebbero vivere quell'amore di cui si parla nella registrazione.
Si chiama in ogni caso amore cristiano (perché proviene originariamente dagli insegnamenti cristiani, dalla morale, etica, umanità, cultura, civiltà cristiana).
Queste persone - anche eventualmente non credenti in modo esplicito - come ho già spiegato nel post CHI FA PARTE DELLA CHIESA sono integralmente parte della Chiesa anche se non lo sanno. Chi costruisce relazioni interpersonali (non solo tra marito e moglie) basate su quei valori cristiani - valori che a loro volta costruiscono l'intera società - sono da considerarsi a tutti gli effetti incorporati nella Chiesa di Cristo che illumina il mondo.

Anzi... potrei ricordare qui tanti esempi. E non saprei quale scegliere perché sono numerosi. Visto che don Luigi ci ha presentato l'amore cristiano nel matrimonio, io ci aggiungo un esempio di vita letteralmente offerta per edificare la società umana. Ecco qui di seguito un altro caso di amore cristiano. Con gli attributi certi.
PER DIFENDERE I CRISTIANI DI MOSUL





... e se volete ascoltare altri 2 minuti di riflessione da don Luigi CLICCATE QUA





Commenti