In che senso Gesù è asceso al Cielo?

Ho notato che di fronte a certi interrogativi che dovrebbero essere "naturali" le soluzioni sembrano essere principalmente due:
1) alcune persone, anche se credenti, temono di porre una domanda troppo stupida o bislacca - e quindi evitano di farla. In tal modo tendono a rifugiarsi in strane personalissime credenze oppure rimangono nel dubbio. E tutto questo per la paura di chiedere.
2) altre persone, provenienti dal gruppo numero 1 e convinte che la loro personale superstizione corrisponda alla fede cattolica, non credono più. Magari per poi aderire a credenze molto più bislacche della già bislacca superstizione che si erano create e che avevano attribuito ai cattolici.

Sono le domande più semplici, più umane, più naturali che solitamente scatenano questo processo.
Ma diciamocelo chiaramente: non è che siamo soliti vedere gente che si stacca da terra e va su verso le nuvole... Quindi è lecito chiedere: dove/come sta adesso Gesù? In che "forma" è? E noi stiamo pregando un uomo in carne ed ossa nascosto in qualche nuvolone molto in alto? Oppure una specie di fantasmino?
(che però ogni tanto "discende" e si fa di nuovo corpo nell'Eucaristia).
Domandarsi certe cose è normale.
E sottolineando che la risposta richiederebbe qualcosa come 10 libri in un colpo solo... intanto iniziamo almeno dalle basi.

Risponde Padre Angelo Bellon con la consueta chiarezza e competenza domenicana
http://www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=2922
Grazie Padre Angelo!

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