Chi è Gesù? (2)


Ok, dopo aver visto le basi storiche del cristianesimo CLICCA QUI PER LEGGERE Chi è Gesù (parte 1) - e dopo aver fatto la distinzione teorica a scopo di studio tra "Gesù storico" e "Gesù teologico", vediamo adesso nella sintesi del Catechismo chi è Gesù nella sua interezza.

[nota per i non credenti: i non cristiani potranno condividere solo gli studi sul Gesù storico, ricordando comunque che Gesù di Nazareth non è diventato "famoso" nella storia perché fosse considerato un saggio o un filosofo, e nemmeno perché fu crocifisso dai Romani. Infatti molti altri saggi ebrei furono crocifissi e/o massacrati in quel periodo storico].

Per essere breve ma precisa pubblico la relativa sezione del Compendio del Catechismo cioè la forma abbreviata e semplificata del Catechismo della Chiesa Cattolica. Nel Compendio viene proposta la formula domanda-risposta per semplificare il più possibile, senza perdere niente in precisione.
I numeri che si leggono sotto alle domande rimandano alla trattazione più ampia del CCC (catechismo chiesa cattolica), tenendo presente che anche il CCC in forma completa è solamente un breve riassunto della nostra teologia.
I cattolici possono infatti avvicinarsi per gradi, e secondo le capacità/esigenze personali, alla conoscenza di 2000 anni di cammino cristiano. La caratteristica di noi cattolici è che non facciamo dipendere la fede esclusivamente dallo studio teorico - benché reputiamo lo studio e la teoria indispensabili. Il nostro Depositum Fidei (Deposito della Fede) non è certo poca cosa né un semplice "vogliamoci bene". Ma ci possono essere cattolici con diverse vocazioni: più votati alle opere "pratiche", più votati alla preghiera, più votati allo studio minuzioso, o magari a tutte queste cose insieme, o magari a nessuna perché si trovano in condizioni particolari oppure sono ammalati a letto (in questo caso si tratta sia di vita pratica sia di preghiera offerta a Dio attraverso la sofferenza e testimonianza, valevoli più di mille parole).
Noi siamo sicuri che tutti, nessuno escluso, è indispensabile in quanto voluto dal Signore. Questa è la nostra forza. Questo è il nostro essere Popolo che accoglie ogni persona come dono prezioso, indipendentemente da quanto ha studiato o non studiato.
Come ho già scritto in altri post, il cattolicesimo è Fede e Ragione. E lo è veramente, lo è praticamente. Nell'autentico cristianesimo c'è sempre stata la consapevolezza vitale della unione di aspetti che generalmente in altre filosofie sono considerati inconciliabili. Allo stesso modo in cui conciliamo fede e ragione, noi conciliamo anche diverse visioni dell'essere cattolici: c'è chi ha l'approccio più pratico, chi più intellettuale, chi più mistico, chi più filosofico. E tutti i ruoli sono importanti nella chiesa universale.

Ma torniamo al tema principale.
Chi è Gesù ?


Compendio del Catechismo:

85. Perché il Figlio di Dio si è fatto uomo?

456-460

Il Figlio di Dio si è incarnato nel seno della Vergine Maria per opera dello Spirito Santo, per noi uomini e per la nostra salvezza, ossia:
per riconciliare noi peccatori con Dio;
per farci conoscere il suo amore infinito;
per essere il nostro modello di santità;
 per farci «partecipi della natura divina» (2 Pt 1,4).

[nota di Francesca: si tratta di quattro aspetti fondamentali, tutti presenti nell'Incarnazione. In passato ad esempio si è discusso molto tra gli esperti se ci sarebbe stata lo stesso l'Incarnazione nel caso l'uomo non fosse caduto nella condizione che noi chiamiamo "peccato originale". La risposta della maggioranza dei teologi cristiani è stata "sì". Sì, Gesù sarebbe venuto lo stesso a visitarci, a conoscerci e a farsi conoscere, a tracciare la Via - appunto perché l'Incarnazione nella Storia fa parte dei progetti di Dio, dell'evoluzione della relazione tra Dio e Uomo. Per completezza di informazione aggiungo comunque che non tutti i teologi e non tutti i Padri sono d'accordo su questo. Per alcuni l'Incarnazione non sarebbe avvenuta se non ci fosse stato il peccato originale dell'uomo. La Chiesa non fornisce nessuna risposta dogmatica o verità di fede in proposito. Ad ognuno la propria opinione]

86. Che cosa significa la parola «Incarnazione »?

461-463; 483

La Chiesa chiama «Incarnazione» il Mistero dell'ammirabile unione della natura divina e della natura umana nell'unica Persona divina del Verbo. Per realizzare la nostra salvezza, il Figlio di Dio si è fatto «carne» (Gv 1,14) diventando veramente uomo. La fede nell'Incarnazione è segno distintivo della fede cristiana.


87. In che modo Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo?

464-467; 469

Gesù è inscindibilmente vero Dio e vero uomo, nell'unità della sua Persona divina. Egli, il Figlio di Dio, che è «generato, non creato, della stessa sostanza del Padre», si è fatto vero uomo, nostro fratello, senza con ciò cessare di essere Dio, nostro Signore.


88. Che cosa insegna a questo riguardo il Concilio di Calcedonia (anno 451)?

467

Il Concilio di Calcedonia insegna a confessare «un solo e medesimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità; vero Dio e vero uomo, composto di anima razionale e di corpo; consostanziale al Padre per la divinità, consostanziale a noi per l'umanità, "simile in tutto a noi, fuorché nel peccato" (Eb 4,15); generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi tempi, per noi e per la nostra salvezza, nato da Maria Vergine e Madre di Dio, secondo l'umanità».


89. Come la Chiesa esprime il Mistero dell'Incarnazione?

464-469; 479-481

Lo esprime affermando che Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo, con due nature, la divina e l'umana, non confuse, ma unite nella Persona del Verbo. Pertanto, nell'umanità di Gesù, tutto - miracoli, sofferenza, morte - dev'essere attribuito alla sua Persona divina che agisce attraverso la natura umana assunta.

[nota di Francesca: attenzione a questo aspetto del paragrafo 89 che ho evidenziato col grassetto. QUESTO è un punto fondamentale della fede cristiana cattolica: le due nature di Gesù non sono "fuse" né "confuse", ma sono unite in un'unica persona. Gesù ha una sola identità, un solo "io". Gesù è Gesù, e non ha una "doppia personalità"! Certamente è difficile da capire ma ne abbiamo discusso per secoli per riuscire a stabilire con delle precise parole ciò che i primi cristiani hanno visto coi loro occhi e poi tramandato oralmente e per iscritto. Gesù è vero Dio e vero Uomo. Non è un semi-dio pagano né un'incarnazione induista/buddista. Se volevamo fare le  cose facili ed avere successo mondano avremmo potuto scegliere una di quelle spiegazioni più semplici e più facili da accettare per la mente umana. Ma noi ci occupiamo di Verità, non di comodità].

90. Il Figlio di Dio fatto uomo aveva un'anima con una conoscenza umana?

470-474 ;482

Il Figlio di Dio ha assunto un corpo animato da un'anima razionale umana. Con la sua intelligenza umana Gesù ha appreso molte cose attraverso l'esperienza. Ma anche come uomo il Figlio di Dio aveva una conoscenza intima e immediata di Dio suo Padre. Penetrava ugualmente i pensieri segreti degli uomini e conosceva pienamente i disegni eterni che egli era venuto a rivelare.


91. Come si accordano le due volontà del Verbo incarnato?

475; 482

Gesù ha una volontà divina e una volontà umana. Nella sua vita terrena, il Figlio di Dio ha umanamente voluto ciò che ha divinamente deciso con il Padre e lo Spirito Santo per la nostra salvezza. La volontà umana di Cristo segue, senza opposizione o riluttanza, la volontà divina, o, meglio, è ad essa sottoposta.

[nota di Francesca: quindi Gesù ha due nature, due volontà, ma è un'unica identità-persona. Le due volontà sono perfettamente accordate. Quindi Gesù è l'uomo perfetto. E ci mostra ciò che saremo anche noi, come umani. Tuttavia la Santa Trinità cioè Dio rimane distinto da noi umani. Solo Gesù è nel Padre. Ed è Gesù che ci "collega" a Lui. Tramite Gesù siamo uniti a Dio, e non più separati. Questo punto ci distingue da: ebrei, musulmani, induisti, buddisti - che hanno concezioni diverse su come l'Uomo si collega oppure non si collega a Dio]

92. Cristo aveva un vero corpo umano?

476-477

Cristo ha assunto un vero corpo umano attraverso il quale Dio invisibile si è reso visibile. Per questa ragione Cristo può essere rappresentato e venerato nelle sante immagini.


[nota di Francesca: questa è una famosissima antica disputa tra ebrei, musulmani, cattolici e protestanti, ancora oggi fonte di aspri litigi ed accuse di idolatria. In realtà se andiamo a vedere le testimonianze archeologiche e gli studi di eminenti esperti possiamo constatare che nei primi secoli di cristianesimo non litigavano affatto, e che... abbiamo ragione noi cattolici. Tra l'altro: il cattolicesimo in questo modo diventa più consapevole di altre filosofie che la vera idolatria è ben altro!]


93. Che cosa rappresenta il Cuore di Gesù?

478

Gesù ci ha conosciuti e amati con un cuore umano. Il suo Cuore trafitto per la nostra salvezza è il simbolo di quell'infinito amore, col quale egli ama il Padre e ciascuno degli uomini.


94. «Concepito per opera dello Spirito Santo... »: che cosa significa quest'espressione?

484-486

Significa che la Vergine Maria ha concepito il Figlio eterno nel suo grembo per opera dello Spirito Santo e senza la collaborazione di uomo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te» (Lc 1,35), le ha detto l'Angelo nell' Annunciazione.


95. «...Nato dalla Vergine Maria »: perché Maria è veramente la Madre di Dio?

495; 509

Maria è veramente Madre di Dio perché è la madre di Gesù (Gv2,1; 19,25). In effetti, colui che è stato concepito per opera dello Spirito Santo e che è diventato veramente suo Figlio, è il Figlio eterno di Dio Padre. È Dio egli stesso.


96. Che cosa significa «Immacolata Concezione»?

487-492; 508

Dio ha scelto gratuitamente Maria da tutta l'eternità perché fosse la Madre di suo Figlio: per compiere tale missione, è stata concepita immacolata. Questo significa che, per la grazia di Dio e in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal suo concepimento.


97. Come collabora Maria al disegno divino della salvezza?

493-494; 508-511

Per la grazia di Dio Maria è rimasta immune da ogni peccato personale durante l'intera sua esistenza. È la «piena di grazia» (Lc 1 ,28), la «Tutta Santa». Quando l'Angelo le annuncia che avrebbe dato alla luce «il Figlio dell' Altissimo» (Lc 1,32), ella dà liberamente il proprio assenso con «l'obbedienza della fede» (Rm 1,5). Maria si offre totalmente alla Persona e all'opera del suo Figlio Gesù, abbracciando con tutta l'anima la volontà divina di salvezza.


98. Che cosa significa la concezione verginale di Gesù?

496-498; 503

Significa che Gesù è stato concepito nel grembo della Vergine per la sola potenza dello Spirito Santo, senza intervento dell'uomo. Egli è Figlio del Padre celeste secondo la natura divina e Figlio di Maria secondo la natura umana, ma propriamente Figlio di Dio nelle due nature, essendoci in lui una sola Persona, quella divina.


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Ok. Qui sopra ho esposto le basi.
Per un piccolo approfondimento suggerisco di leggere anche una domanda posta a Padre Angelo Bellon sul sito Amici Domenicani. Su questo argomento sono stati spesi fiumi d'inchiostro, ed ancora ne verranno spesi. Padre Bellon offre solo qualche riflessione, ma non esaurisce di certo tutto l'argomento.
Domanda: Dio doveva proprio versare il sangue del Figlio per la remissione dei peccati ?
Risposta: NO. Da qualunque punto di vista si ponga la domanda, la risposta è NO.
Non è che doveva. È che ha voluto farlo. Si è sottoposto volontariamente alle conseguenze del nostro peccato. Sulla terra non era certo difficile incontrare un traditore e lasciarsi tradire. Anzi sarebbe stato strano non incontrare traditori tra noi. Dio ha permesso che il tradimento andasse fino in fondo, e Gesù si è offerto liberamente (come viene detto ad ogni Messa).
http://www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=4353
Da questo presupposto possono partire le riflessioni e tutti i ragionanenti su base autenticamente cattolica.

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Altro collegamento ad altro tema sempre collegato all'Incarnazione lo troviamo riassunto magnificamente da Leone Magno: "Tutto ciò che era visibile nel Nostro Salvatore è passato nei Suoi Sacramenti" - .
Anche da questo punto di vista si può osservare la funzione terrena della Chiesa visibile.

Pax et bonum.

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