8 dicembre Immacolata Concezione: 1. Cosa significa? - for dummies; 2. Storia del dogma - for nerds

1) Cosa significa? 
(le basi for dummies e/o per gli appassionati di cose semplici)

Nota Bene: l'Immacolata Concezione (sottinteso: di Maria) è una cosa assolutamente diversa dal concepimento verginale di Gesù. 
Col termine Immacolata Concezione si intende che Maria è una persona nata dal normale rapporto matrimoniale-sessuale di Anna e Gioacchino MA senza il peccato originale, per precisa volontà di Dio. 
[per l'esattezza, in termini teologici: Maria è voluta da Dio come la prima redenta della Storia della Salvezza, o pre-redenta in previsione dei meriti di Cristo. 
Da altro punto di vista si può dire che: il Tempo è nelle mani di Dio e dunque la redenzione operata da Cristo 2000 anni fa può "lavorare a 360 gradi" e se Lui vuole oltrepassa anche i limiti temporali].

Ciò significa che Maria è stata concepita (fin dal primo istante di vita nel grembo di Anna) praticamente nella condizione iniziale di Adamo ed Eva prima del peccato di disobbedienza. Infatti Maria è chiamata anche la "nuova Eva".
Tutt'altra cosa è invece il concepimento verginale di Gesù che riguarda come Egli è stato concepito nel grembo di Maria per opera dello Spirito Santo (senza relazioni sessuali tra uomo e donna).
Il giorno 8 dicembre si festeggia l'Immacolata Concezione di Maria. Non il concepimento verginale di Gesù. Quest'ultimo è celebrato (eccetto "concomitanze" liturgiche) il 25 marzo, 9 mesi prima del 25 dicembre, e si chiama Festa dell'Annunciazione. La data del 25 marzo è fissa ma viene spostata nel calendario cattolico se cade ad esempio nel periodo della Settimana Santa. 
Lo stesso avviene per la data fissa dell'8 dicembre che (in teoria) viene spostata (il giorno dopo: 9 dicembre) se coincide con una festività o una domenica di tempo forte che prevale. Eccetto eccezioni stabilite di volta in volta dalla Conferenza Episcopale.
E infatti OGGI 8 dicembre 2019 è una di quelle eccezioni: la seconda domenica di Avvento prevede che l'eventuale coincidente festa dell'Immacolata sia spostata (il giorno dopo: 9 dicembre), ma la Conferenza Italiana ha concesso che siano festeggiati insieme i due importanti appuntamenti liturgici, con una certa prevalenza dell'Immacolata - il ché significa che nella liturgia cattolica romana leggiamo nella Santa Messa le letture proprie dell'Immacolata. Non così nel rito ambrosiano: vedi ad esempio cosa avviene a Milano qui .
Per non dilungarmi oltre... 
ti suggerisco di leggere i miei post precedenti con tutte le altre info di base sull'Immacolata Concezione:





2) Storia del dogma. 
(for nerds e per chi vuole saperne di più)

Ho udito spesso e ho letto spesso - certamente col nobile scopo di sintetizzare l'argomento - l'affermazione che l'Immacolata Concezione è un dogma definito nel 1854 da Pio IX.
Se, senza dubbio, l'affermazione è vera in sè... è anche vero che quasi sempre l'uomo della strada recepirà quella frase come qualcosa del tipo: "ecco un nuovo dogma inventato arbitrariamente dalla Chiesa a metà dell'Ottocento". Questo, nella migliore delle ipotesi.
(nella peggiore delle ipotesi... beh, mi è capitato di leggere certe teorie complottiste - davvero molto ridicole se non fossero casi preoccupanti di odio anticattolico - e sui quali non intendo soffermarmi).
In realtà è sufficiente leggere un paio di documenti per comprendere che NON si tratta di una "nuova invenzione della Chiesa" né di strani complotti con (ancora più) strani scopi. 
[per la cronaca: nessun dogma cattolico è una nuova invenzione. I dogmi sono formulazioni chiare e definite dell'unica Rivelazione laddove è possibile arrivare a definire determinati dettagli col sufficiente approfondimento].

Suggerisco agli appassionati di Storia di iniziare dalla lettura diretta di due fonti: 
l'enciclica Ineffabilis Deus (quella che definisce il dogma) e il documento immediatamente precedente dal titolo Inter graves
Si tratta infatti di due lettere/encicliche emesse da Pio IX ad una settimana di distanza l'una dall'altra: 1 dicembre 1854 (Inter graves) e 8 dicembre 1854 (Ineffabilis Deus).
Nella prima, abbastanza breve, Pio IX redige una sorta di registrazione degli eventi che precedono il più importante (e sostanzioso) documento dell'8 dicembre 1854.
Riporto integralmente (copio-incollo) la Inter graves. 
Poi di seguito trovi linkata la Ineffabilis Deus.

Pio IX
Inter graves
1 dicembre 1854

In mezzo alle gravi e molteplici difficoltà e tribolazioni dalle quali siamo afflitti, il clementissimo Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione prepara per Noi e per tutta la sua Chiesa una grandissima felicità. Sembra infatti ormai vicino, Venerabili Fratelli, il giorno tanto atteso e ricolmo di gioia in cui, con il Nostro supremo potere, si definisce l’Immacolato Concepimento della santissima Madre di Dio la Vergine Maria.

Non poteva certo toccarci in questa vita una maggiore occasione di gioia, perché un simile decreto potrà creare le migliori condizioni per favorire ed accrescere sempre più sulla terra l’onore, il culto e la devozione verso quella gloriosissima Vergine che, esaltata al di sopra di tutti i cori degli Angeli e di tutte le gerarchie dei Santi, potentissima avvocata presso Colui che ha generato, intercede incessantemente in cielo per l’intero popolo cristiano.

Siete tutti perfettamente a conoscenza di quanto si siano ogni giorno sempre più consolidati la devozione e il culto verso l’Immacolata Concezione della Madre di Dio; con quanta cura la Chiesa e i Nostri Predecessori si siano vantati di difendere, di favorire e di promuovere questa devozione, questo culto e questa dottrina; con quali insistenti e iterate suppliche, non solo i Vescovi cattolici ma anche eccelsi Principi, abbiano chiesto che l’Immacolata Concezione della Madre di Dio venisse definita da questa Sede Apostolica dogma della Fede cattolica.

Poiché dunque queste richieste furono presentate a Gregorio XVI Nostro Predecessore di felice memoria e a Noi stessi, fin dall’inizio del Nostro Pontificato abbiamo rivolto, con fortissimo impegno, la Nostra attenzione e il Nostro pensiero a questa materia. Volendo tuttavia impegnare, in un affare di così grande importanza, tutta la prudenza, abbiamo costituito, come ben sapete, una specifica Congregazione con numerosi membri del vostro illustrissimo Ordine; abbiamo anche scelto molti del Clero secolare e regolare, particolarmente versati nelle discipline teologiche perché, dopo aver esaminato con ogni cura questo argomento, Ci presentassero le loro conclusioni.

In seguito abbiamo inviato a tutti i Vescovi del mondo cattolico una Lettera Enciclica, redatta a Gaeta il 2 febbraio 1849, perché Ci comunicassero per iscritto quale fosse la devozione del loro Clero e dei loro fedeli nei confronti dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio e, soprattutto, quale fosse al riguardo il loro pensiero di Vescovi e quali fossero i loro auspici.

Dopo che, con grande consolazione del Nostro animo, sia dai responsi della summenzionata Congregazione, sia dalle risposte di quasi tutti i Vescovi, come pure dalle conclusioni dei teologi interpellati, apprendemmo che questa definizione Ci veniva richiesta con grande forza, abbiamo ordinato di compilare una copia della Lettera Apostolica e di inoltrarla a ciascuno di voi.

Oggi dunque, dopo tutte queste cose, mentre con grande umiltà imploriamo la luce divina, con vera gioia, tenendo fede alla procedura seguita dai Nostri Predecessori, chiediamo anche il vostro parere in un affare di così grande importanza. Siete d’accordo che decretiamo la definizione dogmatica dell’Immacolata Concezione della beatissima Vergine Maria?

Dopo aver raccolto i pareri di tutti, il Pontefice proseguì con queste parole:
Venerabili Fratelli, siamo pervasi da immensa gioia rilevando che i vostri pareri collimano con i Nostri desideri. Già fin d’ora pertanto fissiamo l’ottavo giorno di questo mese di dicembre, giorno in cui viene celebrata da tutta la Chiesa la festa del Concepimento della gloriosissima Vergine, per promulgare e per divulgare questo decreto. Compiremo ciò con un solenne rito e con un grandioso apparato nella Nostra Patriarcale Basilica Vaticana. Nel frattempo non tralasciate di chiedere a Dio con sempre maggiore insistenza che, con il suo favore e la sua ispirazione, possiamo portare a compimento questo evento per la maggior gloria del suo nome divino, per l’onore e lo splendore della Beata Vergine e per l’esaltazione della fede cattolica e della religione cristiana.

Link Enciclica 8 dicembre 1854:

L'enciclica fornisce anche informazioni sui pronunciamenti precedenti della Chiesa, sui quali si possono fare ulteriori ricerche - fino ad arrivare alle radici del concetto nella Chiesa, alle discussioni teologiche lungo i secoli, eccetera.

Altre prospettive (compresa l'esegesi biblica) vengono fornite dalle magistrali catechesi del mercoledì di Giovanni Paolo II del 1996 - a partire dal 10 aprile 1996 in poi. 
Sono tutte particolarmente interessanti e arrivano fino a luglio 1996, e anche oltre sugli altri dogmi mariani.
Per il tema di oggi segnalo in particolare la catechesi dal titolo "Piena di Grazia" QUI, e le altre di aprile-maggio-giugno 1996.
(le trovi a partire dal seguente link della Santa Sede, 
per la lista delle catechesi: seleziona l'anno 1996 - Udienze - pagine 1 e 2 

Commenti