8 dicembre Immacolata Concezione



Icona di S. Anna con Maria


Gioacchino e Anna con Maria

Qui di seguito il link al Catechismo della Chiesa Cattolica.
A partire dal paragrafo numero 488 trovate l'esposizione fondamentale della fede cattolica riguardo all'Immacolata Concezione di Maria.

Dal Compendio del Catechismo che riassume in brevissime formule domanda-risposta:

96. Che cosa significa «Immacolata Concezione»?
Dio ha scelto gratuitamente Maria da tutta l'eternità perché fosse la Madre di suo Figlio: per compiere tale missione, è stata concepita immacolata. Questo significa che, per la grazia di Dio e in previsione dei meriti di Gesù Cristo, Maria è stata preservata dal peccato originale fin dal suo concepimento.

97. Come collabora Maria al disegno divino della salvezza?
Per la grazia di Dio Maria è rimasta immune da ogni peccato personale durante l'intera sua esistenza. È la «piena di grazia» (Lc 1 ,28), la «Tutta Santa». Quando l'Angelo le annuncia che avrebbe dato alla luce «il Figlio dell' Altissimo» (Lc 1,32), ella dà liberamente il proprio assenso con «l'obbedienza della fede» (Rm 1,5). Maria si offre totalmente alla Persona e all'opera del suo Figlio Gesù, abbracciando con tutta l'anima la volontà divina di salvezza.

Sulla natura di Cristo:
88. Che cosa insegna a questo riguardo il Concilio di Calcedonia (anno 451)?
Il Concilio di Calcedonia insegna a confessare «un solo e medesimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità, vero Dio e vero uomo, composto di anima razionale e di corpo, consustanziale al Padre per la divinità, consustanziale a noi per l'umanità, "simile in tutto a noi, fuorché nel peccato" (Eb 4,15), generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi tempi, per noi e per la nostra salvezza, nato da Maria Vergine e Madre di Dio, secondo l'umanità».

89. Come la Chiesa esprime il Mistero dell'Incarnazione?
Lo esprime affermando che Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo, con due nature, la divina e l'umana, non confuse, ma unite nella Persona del Verbo. Pertanto, nell'umanità di Gesù, tutto - miracoli, sofferenza, morte - dev'essere attribuito alla sua Persona divina che agisce attraverso la natura umana assunta.

Gioacchino e Anna con Maria

Anna e Maria

Allego qui qualche altra immagine di opere d'arte e un paio di canti dei cristiani ortodossi orientali.

Noto che in qualche epoca storica si dipingeva un Gesù Bambino molto cicciottello, talvolta obeso (non lo metto qui perché certi dipinti mi fanno troppo ridere, non mi ispirano il senso del sacro in quanto sono un po' troppo estranei alla nostra epoca e al nostro immaginario)... Pure la Vergine Maria a volte sembra essere abbastanza sovrappeso. *vedi nota
Altre volte è magrolina. Altre ancora è molto imbacuccata in pesantissimi e preziosissimi panni.
Ogni periodo artistico - storico incontra la sensibilità del momento e si presume che tutto ciò avesse un senso per chi guardava. Anzi lo sappiamo che aveva (e ha) un senso.
[*Nota importantissima. Attenzione! 
A parte i problemi di salute che possono incontrare, non ho alcuna antipatia o contrarietà verso le persone in sovrappeso. È solo che io sono particolarmente "sensibile" alla coerenza storica ed è altamente improbabile che le popolazioni della Galilea, della Giudea e gli israeliti di 2000 anni fa in generale fossero sovrappeso. Semmai il contrario. Dunque le rappresentazioni artistiche troppo occidentalizzate e ambientate in stili "pomposi" mi fanno scattare pensieri umoristici sull'aggiunta arbitraria di cellulite, anche se a livello tecnico - artistico i dipinti magari sono di livello altissimo].




L'arte cristiana è sempre un rimando al sacro. Il quadro o la statua e gli oggetti religiosi non sono sacri in sè. Possono essere benedetti cioè al massimo possono ricevere una benedizione come quella che ricevono i cattolici dal sacerdote alla fine di ogni Messa.

[Ho specificato questo per la ben nota polemica anticattolica sulle immagini sacre che ho accennato anche nel precedente post sulle eresie]

Certamente noi cattolici affermiamo che le immagini e le sculture possono aiutare una meditazione ed una ricerca spirituale (se e quando l'arte è arte). E comunque non c'è nessuna imposizione al fedele in questo senso. Se un cattolico trova più ispirazione nella lettura della Bibbia o nella preghiera in giardino va bene uguale.

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Dal Compendio del Catechismo. Il paragrafo 92 dice:

Cristo aveva un vero corpo umano?
Cristo ha assunto un vero corpo umano attraverso il quale Dio invisibile si è reso visibile. Per questa ragione Cristo può essere rappresentato e venerato nelle sante immagini.
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Comunque, se non riusciamo a trovare dipinti che ci vadano a genio questo può derivare da due fattori, entrambi buoni :

1) non c'è effettivamente nulla che possa descrivere o rappresentare la bellezza e l'importanza dell'evento che l'artista sta raffigurando. La nostra umana imperfezione non potrà mai dipingere la perfezione dei piani di Dio, né tantomeno dipingere Dio... Talvolta, se l'arte è arte, si avvicina ad una "buona analogia delle cose di Dio"... Un'ispirazione al sacro, appunto.

2) può essere che abbiamo una forte "attitudine ebraica" , il ché rimanda sempre al punto 1 
[anche se nell'ebraismo non vige un consiglio ma un preciso divieto per ogni tipo di immagine. Almeno nell'ebraismo attuale. Secondo gli archeologi e gli storici le cose non stavano esattamente così nell'antico giudaismo perché alcune antichissime sinagoghe erano decorate anche con episodi biblici. Comunque oggi si devono rispettare entrambe le sensibilità. Su questo punto non va imposto a nessuno il giusto/sbagliato perché effettivamente qui non c'è. Io ad esempio fatico molto a trovare immagini o sculture "adeguate" al mio gusto. Di quelle che ho allegate a questo post me ne piacciono 2 o 3 ].

Detto ciò, personalmente ritengo l'arte sacra una sorta di dono del Signore all'umanità e apprezzo ogni cultura e civiltà che vuole esprimere la sua adorazione verso Dio. 
In tal senso la mia attitudine è armoniosamente giudeo-cristiana al quadrato: niente al mondo può rappresentare Dio epperò sono felicissima per tutte le espressioni artistiche umane. (che poi i miei gusti siano davvero difficili da accontentare è altro paio di maniche)


Gesù con mamma e nonna



Giotto. Bacio di Anna e Gioacchino




Madonna con Bambino









CANTI DEI MONACI ORTODOSSI















Annotazione per principianti assoluti di cristianesimo: l'Immacolata Concezione di Maria è una cosa diversa dal concepimento verginale di Gesù. Non so se per un principiante risulta abbastanza chiaro dal Catechismo... Comunque: col primo concetto si intende che Maria è una persona nata (da un normale rapporto matrimoniale di Anna e Gioacchino) senza il peccato originale. Cioè è nata - per volontà di Dio - nella condizione iniziale di Adamo ed Eva, prima del peccato di disobbedienza. E infatti Maria è chiamata anche la "nuova Eva". Il secondo concetto invece - quello del concepimento verginale di Gesù - nella Chiesa Cattolica riguarda come è stato concepito Gesù nel grembo di Maria per opera dello Spirito Santo (cioè senza relazioni sessuali).
Il giorno 8 dicembre si festeggia l'Immacolata Concezione.




















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