I cristiani nascosti: il popolo di Dio che sta camminando con Pietro sulle orme di Gesù (senza deviazioni, né a destra né a sinistra)

"Fra i difensori della realtà mondana e la reazione di chi è troppo attaccato all'esteriorità e al passato, fra il disprezzo della tradizione e la fedeltà esagerata alla lettera non sembra esistere alcuna possibilità di compromesso; 
l'opinione pubblica assegna inesorabilmente a ciascuno il proprio posto, ha bisogno di posizioni chiare e precise e non può accettare sfumature di sorta: chi non è per il progresso è contro di esso; o si è conservatori oppure progressisti.

Grazie a Dio la realtà è naturalmente diversa: ancor oggi esistono, tranquilli e quasi senza voce, coloro che credono con tutta semplicità e che anche in questo momento di confusione realizzano la vera missione della chiesa: l'adorazione di Dio e la sopportazione della vita quotidiana sulla base della parola del Signore. Costoro però non quadrano bene nell'ideale di chiesa che ci si prefigge e si continua perciò a lasciarli in disparte. La vera chiesa dunque non è invisibile, ma profondamente nascosta dalle potenti manovre degli uomini.

Resta così abbozzato nelle sue grandi linee lo sfondo nel quale oggi va inserita la domanda: perché io rimango ancora nella chiesa?".

Joseph Ratzinger, 1971, trascrizione di una conferenza tenuta a Monaco, messa a disposizione dalla Katholische Akademie della Baviera, pubblicata in Italia dall'Editrice Queriniana.
Dal libro: Balthasar - Ratzinger, "Perché sono ancora cristiano, Perché sono ancora nella Chiesa", terza edizione 2005, pagina 75 -


Nota di Francesca: lo so, lo so, questo discorso sembra scritto o detto l'altro ieri. Invece sono passati quasi 50 anni. È per questo che l'ho riportato.
Quelli che fanno rumore (sinistra, destra, e tutti gli "schierati") ci sono sempre stati. E ci sono sempre stati gli scandali, i giochi di potere, la propaganda, ... e tutto il resto.

Così come c'è sempre stato il vero popolo di Dio, quello fondato su Cristo e guidato da Pietro.
Quello che guarda con dispiacere agli scandali e a chi li provoca. Quello che guarda con dolore per il dolore provocato.
Quello che senza sosta invoca perdono per le proprie e per le altrui responsabilità.
Quello che vede oltre l'ostacolo e che continua a camminare.

"Non abbiate paura"





"Perché la verità è mite, la verità è silenziosa, la verità non è rumorosa. Non è facile, quello che ha fatto Gesù; ma c’è la dignità del cristiano che è ancorata nella forza di Dio"
Papa Francesco, 3 settembre 2018, omelia Santa Marta

"Comunicare scandali è un fatto che ha una seduzione enorme, una grande seduzione".
"Si seduce con gli scandali, le buone notizie non sono seduttrici".
Papa Francesco, 18 giugno 2018, omelia Santa Marta

"Lui è più grande di tutti noi, e noi siamo servi, e non possiamo oltrepassare Gesù, non possiamo usare Gesù. Lui è il Signore, non noi. Lui è il Signore".
"Tanti santi anonimi, nella vita della Chiesa, sono andati così — i santi nascosti — con questa consapevolezza di essere servi".
Papa Francesco, 26 aprile 2018, omelia Santa Marta


Sugli scandali accaduti nella Chiesa Cattolica ho scritto alcuni post nei mesi scorsi. 
Se ti interessano parti da QUI (e troverai tutti gli altri linkati).

Inoltre puoi leggere la Lettera del Papa al Popolo di Dio, a seguito di questi crimini e abusi dei decenni scorsi, oggi venuti a galla QUI

Conferenza stampa di Francesco nel volo di ritorno da Dublino QUI

Lettera appello di don Di Noto per un altro grave abuso da non far passare sotto silenzio, con altri aggiornamenti sugli sviluppi della situazione nella Chiesa QUI

Per tutti gli aggiornamenti direttamente dalla Santa Sede:

Abuso sui minori. La risposta della Chiesa. Pagina dedicata a tutti i provvedimenti e documenti ufficiali

Pontificia Commissione Tutela dei Minori

La Chiesa americana è quella più fortemente interessata dagli ultimi fatti (non di cronaca attuale ma dalle indagini di decenni fa che oggi vengono alla luce). Dire che è una Chiesa devastata è dire poco.
Su quello scandalo (in parte di abusi su minorenni, in parte di lobby gay e delle relative complici coperture) si è poi ulteriormente innestato il documento del nunzio Viganò che chiede le dimissioni al Papa (cosa non possibile, ma intanto c'è anche questo presunto scandalo in cui si dice tutto e il contrario di tutto - evidenziando ancora le due solite fazioni politiche in lotta nella Chiesa).
Allo stesso tempo i cattolici americani infuriati contro i pervertiti e solidali con le vittime stanno dando grandi esempi di fede, rimanendo comunque saldi coi propri pastori (quelli buoni)... ed onestamente non so se i cattolici italiani sarebbero così fedeli.
Anche da parte dei sacerdoti e consacrati americani sta avvenendo una grande mobilitazione.
Un esempio è padre Mike CLICCA QUI YOUTUBE che in un video memorabile spiega che è proprio questo il momento di essere santi: "don't leave. Lead!"
[in inglese fa rima e significa praticamente "non andartene (dalla chiesa). Ma guidala"].

Da tutte queste vicende emerge una realtà che è quella descritta già nel 1971 dal futuro papa Benedetto: la maggioranza virtuosa (sia di laici che di consacrati) è tenuta nascosta dai grandi manovratori politici. Ma c'è.
E sta sostenendo la Chiesa.

Commenti