Dio può morire?

Fosse anche per un solo istante, Dio può morire?

La risposta è ovvia: NO.

Va bene, ok, ma se fosse proprio l'Onnipotente a decidere che - "per qualche motivo e per qualche tempo" - vuole morire, potrebbe farlo?

La risposta è sempre assolutamente NO.

Infatti, se Dio è Dio (cioè, tra le varie definizioni / descrizioni che si possono dare, l'Altissimo è l'Essere stesso, la Vita stessa) non può morire.

 

Altrimenti, quella cosa o quell'essere che può morire non sarebbe Dio.

Affermare che "Dio muore" è una tale contraddizione che... perfino chi non mastica niente di filosofia o di teologia riesce a capirlo.

Problema:

• Gesù è morto

(anche se poi è risorto. 

Sì, però noi diciamo che prima è morto. Credo che tutti abbiano presente la cattolicissima espressione "Vita, Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo").

• Gesù Cristo è il Figlio di Dio, seconda Persona della Santissima Trinità. 

E noi affermiamo che Padre, Figlio e Spirito Santo sono un'unica sostanza: Dio.

E allora come la mettiamo?

Forse Gesù non è morto?

Sì, Gesù Cristo è morto. Lo diciamo chiaramente anche nel Credo che recitiamo alla Messa.

Ok. Quindi, di nuovo: come la mettiamo?

La mettiamo che - se per caso non hai ancora studiato nemmeno due righe al riguardo - ... 

Potrebbe essere utile leggere finalmente qualche trafiletto di teologia e filosofia cattoliche. 

Magari delle spiegazioni fornite in termini molto semplici, giusto per cominciare... Giusto per conoscere i fondamentali.

Nota. Non è esattamente una questione "di cultura" e neanche una qualche deviazione gnostica (della serie "se non lo sai non potrai mai essere un vero cristiano"). Niente di tutto ciò!

Nella storia ci sono stati e ci saranno sempre degli analfabeti con una Fede che muove le montagne, pur non sapendo un'acca di teologia. Tutta gente che ci può insegnare ad essere cristiani, anche senza parlare e senza predicare, e perfino senza leggere la Bibbia e il Catechismo . Non dimentichiamo, infine, ultimi ma di certo non ultimi per importanza: i mistici - i quali accedono e ci fanno accedere alle verità di fede attraverso un'altra via.

Nella Chiesa c'è spazio per una grande varietà di spiritualità, di vocazioni e di missioni - comprese quelle di saper dare qualche risposta, non campata per aria, sul proprio Credo. Il presente post si situa in questo ambito.

Il punto è che una minima conoscenza ragionante - sostenuta dalla ragione - della tua Fede è una bella cosa 💙 .

E conoscere quello che il Signore vuole rivelare agli uomini, anche 💙 . 

Si tratta di verità che accompagnano nella comprensione della realtà, di sé stessi, di Dio e della relazione tra gli uomini e il Creatore.

Per spiegare come non ci siano contraddizioni nel fatto che Gesù - prima di risorgere - è morto davvero, e allo stesso tempo Egli è Dio, Figlio di Dio, propongo un breve "viaggio guidato" da un sito domenicano, da anni molto celebre presso gli italiani (e non solo) per la sua opera instancabile di chiarimento dottrinale, filosofico, eccetera.

I seguenti link sono tutti delle risposte ai lettori collegate al tema suddetto.

Il mio consiglio è di leggerle in  successione, dalla prima alla quarta, così come elencate:

1)

Se è giusto dire che è morto, come sarebbe morto Gesù Cristo? - visto che i cristiani dicono che Egli è Dio / Figlio di Dio?

2)

La Trinità-Unico Dio nella dottrina cattolica. Impara la differenza tra "diverso" e "distinto". E tra "distinzione reale" e "distinzione di relazione". Importante per capire poi il termine "incarnazione" nella teologia cattolica

3)

 Ancora sulla Trinità per entrare meglio nel significato (cristiano) di Incarnazione (che nulla ha a che fare con eventuali concetti buddisti o induisti)

4)

In cosa si differenzia la morte salvante di Gesù da quella di altri uomini che sono morti per "salvare" altri uomini? La differenza sta tutta nella Persona divina del Cristo. Se così non fosse... si tratterebbe di un sacrificio umano pagano (molto pagano)

Buona lettura e... 

Buona scoperta 💜