XXIX Giornata del dialogo cattolico-ebraico

Oggi nella Chiesa italiana si celebra la Giornata del Dialogo interfede Cattolico Ebraico.
Ogni anno viene stabilito un tema biblico e lo si approfondisce insieme.
In base alla diocesi / città  e alle iniziative organizzate localmente si può partecipare ad appuntamenti di conferenze e di studi condotti da rabbini, sacerdoti, ed esperti in discipline bibliche.

Negli anni precedenti si è concluso un percorso sulle Dieci Parole (10 Comandamenti), durato appunto un decennio. L'anno scorso abbiamo cominciato lo studio delle 5 Meghillot partendo da Rut. Quest'anno la Meghillà è quella delle Lamentazioni.

Di tutti questi argomenti potete trovare in rete i sussidi ufficiali forniti dalla Chiesa Cattolica redatti in collaborazione da studiosi ebrei e cattolici, e anche singole iniziative delle diocesi oppure delle associazioni per l'amicizia ebraico - cristiana.
(È sufficiente cliccare su Google "giornata dialogo cattolico ebraico")

Io invece vi propongo un altro link interessante dal quale potete scegliere una lettura biblica (dall'Antico Testamento), al di là di quella proposta oggi nei convegni ufficiali.

Più che "studiare" in questo caso si tratta semplicemente di leggere la Bibbia così com'è.
È una chicca disponibile in rete già da alcuni anni. Il sito ebraico torah.it offre la possibilità di scaricare gratuitamente la traduzione di Samuel David Luzzatto dei libri del Pentateuco (= Torah / Torà). Suddivisi in parashot cioè in porzioni di Torah secondo la tradizione.

Una traduzione classica dall'ebraico, molto accurata e... ottocentesca.
Bellissima proprio per l'italiano "antico" che (a volte, in base alla sensibilità personale) può richiamare meglio la sacralità del testo rispetto alle traduzioni in lingua corrente (amabili pure quelle ma per altre motivazioni).

http://www.archivio-torah.it/testotorah/

[Nota. I gestori del sito, per il fatto che il testo contiene il Nome di Dio, ci fanno una raccomandazione in caso di stampa:
"Raccomandiamo vivamente di non gettare mai i testi della Torà stampati ma di conservarli oppure di consegnarli, quando non più in uso, alla ghenizà dell’ufficio rabbinico della propria comunità".

L'attuale mentalità cattolica non prevede, generalmente, un simile rispetto dei testi biblici conservati in casa - anche in semplici fogli di brani fotocopiati. Oggi potrebbe essere l'occasione per riflettere anche su tale aspetto del nostro atteggiamento verso le Sacre Scritture].

Infine ricordo che la giornata italiana del dialogo cattolici-ebrei è stata appositamente fissata dalla Chiesa in questa data (17 gennaio) perché domani 18 gennaio inizia la Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani - che coinvolge tutto il mondo cristiano, non solo l'Italia.
Il messaggio della Chiesa italiana in sostanza è: solo ritrovando le radici ebraiche del cristianesimo si può porre la base per guarire le divisioni tra le chiese.

Shalom alechem
Pax et bonum

Francesca




Se vuoi leggere i documenti fondamentali della Chiesa sul dialogo col popolo ebraico consulta il seguente link della Commissione della Santa Sede per i Rapporti con l'Ebraismo
http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/sub-index/index_relations-jews_it.htm

Per chi legge l'inglese segnalo un'altra chicca: la celebrazione di Hanukkah in Vaticano nello scorso dicembre (2017) durante il meeting con il Jewish International Committee for Interreligious Consultations
http://www.lastampa.it/2017/12/20/vaticaninsider/eng/documents/jewishcatholic-celebration-of-hannukah-inside-vatican-walls-rtKfkbtKfy51BNexeEa4TM/pagina.html
La prima celebrazione "congiunta" di Hanukkah presso la Santa Sede è avvenuta 20 anni fa, nel 1997, come spiegato nell'articolo.

Per info in italiano su Hannukah leggi il mio recente post cliccando qui

E ancora un altro regalino del giorno:
dal sito dell'Associazione Ebrei Cattolici puoi scaricare il calendario liturgico con le date delle feste cattoliche ed ebraiche "integrate"
http://www.hebrewcatholic.net/ahc-liturgical-calendar-for-2017-2018/
A scanso di equivoci ricordo che le feste di precetto (obbligatorie per la nostra fede) sono quelle stabilite dalla Chiesa Cattolica, e valgono per tutti. Le festività ebraiche (non obbliganti) sono mantenute vive dagli ebrei cattolici e da qualunque cattolico interessato, come importante ed amatissima parte delle nostre radici. Io ad esempio le amo in modo particolare: mi consentono un radicamento forte, altrimenti per me introvabile.
Il calendario liturgico cattolico-ebraico è utile anche per osservare le relazioni tra le feste prima e dopo Cristo. Nell'era cristiana l'umanità tutta si riunisce sotto la guida del Messia, secondo una scansione del Tempo Sacro da Lui dipendente.

Per chi desidera approfondire alcuni movimenti ed evoluzioni attuali è interessante anche il (variegato) fenomeno ebraico-messianico. Facendo attenzione all'emozione e alle lacrimucce che potrebbero intervenire potete visionare un bellissimo reportage di Telepace
CLICCA QUI PER APRIRE VIDEO YOUTUBE


Dal Libro dei Numeri, un'antichissima benedizione che accomuna ebrei e cristiani. Noi cattolici l'abbiamo letta nelle chiese, all'interno della Liturgia della Parola, il 1° gennaio scorso, giorno della Solennità di Maria Madre di Dio e Giornata Mondiale per la Pace:

Ti benedica il Signore e ti custodisca. 
Il Signore faccia risplendere per te 
il suo volto e ti faccia grazia. 
Il Signore rivolga a te il suo volto 
e ti conceda pace





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