Annuncio del giorno di Pasqua 2018

Durante la Messa dell'Epifania nelle chiese cattoliche il sacerdote ha letto l'Annuncio del giorno di Pasqua.
Lo riporto qui.

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. 
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. 
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 1° aprile. 
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. 
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: 
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 14 febbraio. 
L’Ascensione del Signore, il 13 maggio. 
La Pentecoste, il 20 maggio. 
La prima domenica di Avvento, il 2 dicembre. 
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore. 

A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. 
Amen.



Commenti

Anonimo ha detto…
Non ho voluto andare oltre ma, francamente, non ho capito nulla di cosa volesse significare Zimisce: l'immanentismo non e' quello e nemmeno Eistein aveva quella concezione, in quanto non ammetteva l'esistenza dell'anima. Tutto periva col corpo. Se hai capito tu quel che dice...boh!
Francesca ha detto…
Sì e no. Nel senso che c'è un modo generico di parlare e uno specifico settoriale. E nei brevi commenti in rete non si può sempre andare per il sottile... C'è poi il significato teologico e quello filosofico, non sempre uguali al millimetro. Sì, io ho capito Zimisce... Che cosa tu non capisci? (magari vedi su wiki la voce "immanenza". Quelle quattro righette che scrivono mi sembrano corrette).
Cmq a Zimisce chiedevo anch'io quali erano i confini o differenze tra immanentismo e panteismo, oppure se le posizioni si possono considerare combacianti (almeno nelle conversazioni "generiche" filosofiche).
Secondo me, se non hai capito puoi andare oltre e chiedere meglio a Zimisce. Trovo sempre interessanti le discussioni su immanente/trascendente. Discutete pure che io vi leggo.
A me risulta che Einstein, almeno verso la fine, avesse maturato l'idea del Dio trascendente (anche se in generale non si è mai interessato molto di religione o filosofia)... ma sai, ormai ne girano di ogni su E. e gli attribuiscono di tutto. Una certa sua intervista che girava tempo fa dicevano che era autentica. Quella in cui rispondeva che se esiste un Dio assomiglia a quello cristiano. Quindi trascendente. Non immanente.
(l'anima poi è ancora altro paio di maniche)
Anonimo ha detto…
No, non ci siamo: non mi ci metto. Nemmeno lei, forse, saprebbe dire cosa volesse significare. Ha capito poco o nulla di Scalfari: si puo' dire che sia agnostico o magari ateo, ma non che sia farraginoso nell'esprimersi.
Bye.
Francesca ha detto…
Guarda, di certo Papa Francesco viene tirato per la giacchetta da destre e da sinistre (o da centri pure), ognuno per i suoi comodi. Lo attaccano o si alleano, in modo funzionale ai relativi partiti. Io nella politica non ci entro. Non che non abbia un'idea, ma per me è il cristianesimo che deve insegnare alla politica (come ad altre attività umane), e non viceversa. Quindi sto attaccata alla fonte, e di quella mi interessa parlare.